Tempestato

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<< uno, due, tre>> urla l'insegnante,

Mentre noi iniziamo con i nostri salti acrobatici,

Ovviamente io sono la capo cheerleader della squadra,

Mi è sempre piaciuto ballare, ho proprio la danza nel sangue.

Ci stiamo preparando per il campionato di football, noi siamo le loro cheerleaders, dobbiamo incitarli, caricarli.

<< Eli sei sempre magnifica>> dice Cory facendomi un applauso,

Lui è il capitano della squadra di football di questa scuola,

<< grazie >> dico sorridendogli e prendendo un pochino di colore sulle guance,

L'allenamento è finito e devo dire che siamo state tutte veramente brave,

Andiamo nello spogliatoio e ci laviamo,

Poi mi vesto ed esco da scuola,
dove mi aspetta Les con la sua auto,

Salgo dietro e mi posiziono su un lato, poi metto le cuffiette e mi rilasso,

Guardo il susseguirsi dei vari palazzi,

Osservando i palazzi di mio padre..

Poi osservo la struttura di moda..
Il mio mondo..

Poi vedo anche la clinica Los, che mi aspetta il prossimo mese, dato che questa settimana ho già dato.

Arriviamo a casa
e come sempre studio,

Ma passate due orette non so più che fare,
mi butto sul divano e mi giro in mille posizioni, poi decido di guardarmi un film,

Che noia...

Mi alzo prendo la felpa ed esco,

Voglio respirare un po' d'aria fresca,

Cammino spensierata arrivando in un parco,

Mi siedo su una panchina e guardo i bambini che giocano sullo scivolo,

Sono adorabili, sono vita, sono l'amore fatto persona.

<< ehi bambina ti ho preso un fiore>> dice un bambino porgendomi una bella margherita,

Ed io mi sono già sciolta come il ghiaccio si scioglie sotto il sole,

<< graziee mille amore, è bellissimo come te>> dico prendendolo dalle sue manine soffici,

Alzo gli occhi e vedo sua mamma che ci guarda, innamorata del figlio,

Dopodiché torna a giocare con gli altri bambini,

Improvvisamente sento un tonfo.

<< aiuto fa male!!>> urla una voce,

Ruoto la testa e vedo un uomo che è caduto dalla bicicletta,

Mi avvicino di corsa , gli è uscito fuori l'osso della gamba,

Sto per svenire, mi dà fastidio vedere queste cose,

Ma decido di fare la forte, come ho sempre fatto nella mia vita.

<< si calmi, chiamo subito un'ambulanza>> dico componendo immediatamente il numero.

<< come ha fatto?>> chiedo cercando di farlo parlare per non fargli perdere i sensi,

<< non ho visto quella buca e sono scivolato>> dice mordendosi forte le labbra per il dolore,

Da averlo sotto lo sguardo mi ritrovo spostata di colpo,