11

1.1K 46 4
                                    

È domenica mattina e sono qui sulla lapide di Andres,

fisso la sua foto in silenzio.. ma poi decido di parlare.

<< amore mi dispiace.. non mi ero accorta.. non mi ero accorta che.. Mark.. tuo fratello.. avesse preso questa strada>> dico piangendo.

<< ma ti prometto che me ne prenderò cura, perché è una persona speciale>> sussurro accarezzando la foto.

Dopodiché prendo qualche vaso e cambio l'acqua, aggiustando i fiori all'interno.

<< sei la ragazza che ho sempre sognato per mio figlio >> sento una voce provenire dalle mie spalle,

Chi è?
Mi volto di scatto,
Non ci credo..

<< signora Valles mi è mancata così tanto >> dico abbracciandola,

Lei sorride dandomi un leggero bacio sulla guancia,
Lei è sempre stata una seconda mamma per me,
<< cara Eli il tuo cuore è infinito>> dice guardandomi con i suoi occhi verdi, proprio come quelli del figlio.

<< non sono così perfetta >> ammetto abbassando lo sguardo,

voglio sempre fare tanto , ma finisco sempre per rovinare tutto.

<< mamma allontanati da lei, non fa parte della nostra famiglia>> dice Mark portando dei fiori ad Andres,

<< Mark finiscila , non è colpa di nessuno >> dice in risposta la mamma,

<< Mark non mi allontano con le tue minacce>> dico prendendolo da un braccio,

<< non mi devi toccare>> prorompe spostando il braccio,
<< Mark non è colpa mia , non puoi attribuire a me questa disgrazia, dimmi.. pensi davvero che io avessi voluto la sua morte ?? Eh rispondi!! Sono stata cinque ore su un asfalto , solo per lui.. io lo amo>> dico tutto di un fiato non riuscendo a trattenere le lacrime,

<< non lo amerai per sempre, te ne dimenticherai >> sorride andandosene,
Che significa?
Certo che lo amerò per sempre!

<< scusalo Eli sta passando un periodo complicato>> dice abbracciandomi,
<< non si preoccupi, ora però devo andare>> dico dandole un bacio,

Esco da questo cimitero e un auto sembra venirmi addosso,
metto le mani davanti al viso quando sento le gomme fischiare a causa della frenata,

Riapro gli occhi spaventata,
<< mi scusi >> sento una voce a me molto familiare,

quando alzo lo sguardo non voglio credere ai miei occhi,
<< Dorian ma chi ti ha dato la patente , l'hai trovata per caso dentro l'uovo di pasqua? mi stavi per uccidere!!>> dico ancora agitata,
<< tra tutti proprio te..  >> dice sbuffando risalendo in auto,

<< ma come ti permetti!! chi volevi incontrare ?? Non ti vado bene io ?? Certo te sei abituato alle donne non alle ragazzine come me giusto ?? Ma poi si può sapere dove stai andando, così veloce , di domenica mattina?? >> dico avvicinandomi al suo sportello,

<< niente stavo andando in clinica , perché mi sono dimenticato di fare una cosa importante, visto che ieri sono dovuto andare a recuperare una bambina al mare , la conosci per caso ? >> dice alzando il sopracciglio come sempre,

<< adesso sei diventato anche ironico.. comunque si la conosco,  è molto bella, generosa, simpatica..>> dico elencando le mie qualità con le dita,

Lui continua il mio elenco,
<< logorroica, viziata, insopportabile, lunatica,irritante..>> dice sorridendo,

<< se inizio a fare la tua di lista, finiamo domani>> dico incrociando le braccia al petto,

TempestatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora