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Sono fuori dalla clinica mentre cerco di salire questi benedetti scalini.
Ma come è possibile che anche in queste condizioni devo venire a lavoro??!

Mi sento osservata.
Alzo lo sguardo e vedo Dorian sul balcone che si diverte a guardarmi.

<< potresti aiutarmi invece di ridere >> quasi urlo.
<< hai detto che non hai bisogno del mio aiuto >> sentenzia accendendosi una sigaretta.

Che essere immondo.

<< Dorian tu non mi conosci ancora >> mi irrito minacciandolo.
Anche se c'è ben poco da sapere su di me.

Ci riprovo per la centesima volta, ma fallisco miseramente..

<< me ne vado >> prorompo girandomi.
<< ti arrendi così facilmente? >> mi tocca nell'orgoglio.
Giuro che appena ce l'ho davanti lo spezzo in due.

<< Dorian se non mi vieni ad aiutare non mi vedi più >> sono infastidita al massimo.
Lui invece ride.
Ma cosa ride?!

<< allora ciao>> mi saluta con la mano rientrando dentro la struttura.
Io rimango sorpresa.
Una lacrima mi solca il viso.
Perché reagisco così?!

Mi volto e inizio ad andare via.
Ma improvvisamente mi sento prendere in braccio.
<< stavi già piangendo >> ride di gusto incamminandosi dentro la struttura.
Gli colpisco il braccio.

<< non stavo piangendo. >> dico asciugandomi la lacrima.

E mi sento così bene tra le sue braccia.
Gli fisso le labbra..
Sono perfette.
Senza rendermene conto mi avvicino e appoggio le mie labbra sulle sua.

Mi era mancato il suo sapore..

Lui sembra ricambiare un po' ,
ma poi si stacca.
Ed io mi vergogno sempre di più.

Mi porta nel suo ufficio.
<< Dorian.. noi.. >> sussurro abbassando lo sguardo.
Mi mordo le labbra.

<< non possiamo>> dice mettendosi a sedere con me sopra le sue gambe.
Perché no?!
Ma poi perché lo desidero?
Io amo Andres.

<< per Miranda? >> domando guardandolo.
<< si.. >> risponde e vorrei farla sparire.
Perché è sempre nel mezzo?!

Sospira.

Con tutto il coraggio che ho lo bacio di nuovo.
Non mi stanco mai del suo sapore.

Lui cerca di fermarmi.
Ma io insisto.
E finalmente si lascia andare.

Mi alza facendomi sedere sulla scrivania mettendosi in mezzo alle mie gambe..

Mi sta divorando le labbra ed io mi sento in paradiso.
Mi inizia a toccare tutto il corpo.
Poi fa sfiorare i nostri desideri e sussultiamo entrambi.

<< Eli cazzo. >> ringhia tra le
mie labbra.

Avvicina di nuovo il suo membro ed io involontariamente gli vado incontro.
Gemo dal piacere.

<< calma..>> prorompe succhiandomi il collo.
<< Dorian..>> sussurro.

<< se non mi fermi ti scopo su questa scrivania>> ringhia toccandomi un seno.
Io non rispondo come se mi andasse bene..
Non riesco a ragionare..
Ho voglia di lui.

<< Eli fermami.>> continua a dire dandomi un'altra spinta di bacino.
Il suo membro è durissimo.
Lo prendo in mano con un po' di vergogna e lo accarezzo.

<< non è un peluche >> geme riprendendomi a baciare.
Stringo di più la mia presa.
<< Si così.. >> cerca di dire immerso nel piacere.

Inizio a muovere la mano..
E non so bene come si faccia.
Lui mi afferra la mano e mi fa vedere il movimento.
<< è così bello avere il mio cazzo sulla tua mano >> prorompe guardandomi.
Io sono rossa come un peperone,
Ma vedere lui in questo stato mi fa perdere la testa.
Lo faccio arrivare al culmine e poi viene.

Cerca di riprendere il respiro.

Poi si avvicina nel mio orecchio.
<< grazie. Adesso puoi andare>> e mi pietrifica.

Come sarebbe?!?

Lo inizio a spingere ma lui blocca i miei colpi e inizia a ridere..
<< calmati piccola.. sto scherzando >> sorride dandomi un bacio in bocca ed io come una stupida mi sciolgo.

TempestatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora