Intitola la parte della tua storia

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Ora dopo questa " introduzione" alla vita di questi tempi, comincerò con la MIA storia.

Chiamatemi Titty sono una ragazza e sono italiana.

Dovete sapere che la prima città ad essere attaccata è stata Roma nessun abitante è sopravvissuto poi è stata rasa al suolo tutta l'Italia.

È raro se non impossibile trovare italiani, gli italiani sono stati quelli che hanno dato il via alla rivolta, sono stati quelli più "aggressivi" o almeno è quello che si dice, questo è il motivo per cui è stata la prima ad essere attaccata.

I croaton dicono di non aver più incontrato avversari come loro e per questo hanno cambiato la lingua ufficiale dall' inglese all' italiano.

Ora mi trovo nei sotterranei di una prigione, le più importanti sono inutilizzate poiché si dice siano stregate, pochi mesi fa se non di meno tutti le persone presenti all'interno delle due prigioni principali sono morti o così mi e' stato detto poiché i loro corpi non sono stati più ritrovati, l'unica cosa che è rimasta la dentro è il loro sangue.

Si dice anche che in entrambe le prigioni ci sia passato lo stesso carcerato: Phantom.

Non si sa niente su di lui solo che nessuno lo ha mai visto in faccia senza morire. Si dice che porti un mantello nero, che la sua forza e i suoi poteri siano pari a quelli di un croaton. Ma forse è una leggenda pure questa. Del resto nessuno è mai uscito vivo dalle due prigioni principali.

Ritornando a noi o meglio a me, mi ritrovo qui in questo squallido sotterraneo- prigione insieme ad altre 60 persone circa.

Noi facciamo parte dell'ultimo carico di persone portate alla scuola più prestigiosa del mondo.

Dopo di noi gli unici carichi saranno composti da rivoltosi e prigionieri condannati a morte.

Nessuno tra di noi sa se sopravviverà anche se ormai non mi interessa, perché quando uno è morto dentro e vivo fuori ha solo due possibilità: cominciare a vivere dentro o morire fuori.

Da un giorno all'altro verranno a dirci la prima prova che affronteremo che si svolgera' poi 12 ore dopo.

Si mormora tra di noi che essendo l'ultimo carico modificheranno le prove, non si sa se le diminuiranno oppure le renderanno più complicate per toglierci subito dai piedi.

È da 3 giorni che non vediamo il sole, le guardie non girano più, il cibo e l'acqua non ci sono più. Temiamo tutti che ci uccideranno non facendoci ne mangiare ne bere oppure che ci facciano combattere in queste condizioni.

Sono al 5 giorno e ancora niente, le persone non parlano più, qui è tutto chiuso si fa fatica a respirare, si sono scordati di noi del resto la nostra esistenza è così inutile, occupiamo solo spazio. Molti di noi tentano il suicido ma invano non c'è abbastanza spazio per muoversi e non abbiamo più niente, ci hanno tolto tutto, oltretutto il buio è impenetrabile non si può vedere niente, siamo stanchi troppo stanchi persino per alzarci in piedi.

Sesto giorno: iniziano a girare delle malattie. Circa 4 persone sono morte non si sa quanti infetti. Tutti potremmo essere stati infettati senza rendercene conto pure io, anche se credo che questo faciliti solo la mia morte.

Sono passati 10 giorni ci sono state messe 2 brocche d'acqua davanti alle sbarre, ma nessuno ha la forza nemmeno per trascinarsi a prenderle, spero solo che questo tormento finisca il prima possibile. Intanto i morti aumentano la malattia si sta diffondendo come la peste.

Siamo alla seconda settimana sono riuscita per miracolo ad avvicinarmi alle due brocche, credo di essere stata l'unica a riuscirci perché erano intatte, non credo di aver mai avuto tanta sete in vita mia. Ho finito le due brocche. Credo che siano più i morti che i vivi a questo punto anche se non si distinguono più.

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