Mi sveglio tutta sudata, immagini del sogno piano piano sbiadiscono fino a scomparire del tutto lasciando il posto alla paura.
Guardo l'ora e mi accorgo che è ancora presto. Ancora tremante mi faccio una doccia e bevo un tè per poi incamminarmi a lezione.
Dopo pochi minuti entra un inserviente avvertendoci che oggi i professori del nostro corso saranno assenti e che verremo smistati nelle altre classi.
Man mano che camminiamo il bidello chiama alcuni di noi e li fa entrare nelle classi. Con la mia fortuna finisco nella 5A, la classe dei croaton.
Insieme a me ci sta una ragazza bionda con occhi verdi, la solita troia figlia di papà che si crede importante solo perché è riuscita ad entrare nel letto di persone importanti.
Appena entriamo cala il silenzio nella classe, Micaela, la mia compagna di classe, non sta nella pelle e non fa altro che fissare i ragazzi. io rimango in disparte a testa bassa aspettando di sapere dove dovrei andarmi a sedere.
Finisco in uno degli ultimi banchi, del resto chi vorrebbe stare vicino a una come me.
Inizio a leggere ed andare un po' avanti con il programma. Mi sento osservata ma non oso alzare la testa.
Passo tre ore china sui banchi, poi tutta la classe si alza e va verso la palestra. Rimango sempre dietro cercando di non attirare l'attenzione ma purtroppo mi sento addosso gli sguardi accusatori degli altri.
Arrivati in palestra mi siedo su una panchina a leggere un libro, finché il prof. mi dice di andarmi a cambiare.
Probabilmente vuole sapere come sono messa dal punto di vista fisico del resto non ho ancora mai avuto l'ora di educazione fisica.
La tuta consiste in un pantaloncino nero, scarpe Nike e un reggiseno sportivo viola chiaro che si incrocia dietro alla schiena.
Non smetto di sentirmi osservata, ma non me ne curo e vado dal professore che mi dice gli esercizi da svolgere.
Non sembro stargli particolarmente antipatica ma non sono di certo la sua cocca.
Dopo due ore di corsa e esercizi fisici vado cambiarmi e torno in camera a farmi una doccia. alla fine dell'ora il prof. si è complimentato con me dicendo che si aspettava di peggio e che secondo lui posso mettermi in breve tempo al passo con gli altri evitando così di morire.
Non me la sento di cenare, ho dovuto studiare fino a tardi e non c'è la faccio più a sentirmi osservata.
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Phantom
VampireQuesta è la mia storia, io non ho un inizio n'è una fine... sono come il buio, le tenebre e chi vive in mezzo a loro ne comincia a far parte... ------------------------------------------------ Questa è la mia prima storia spero che vi piaccia :)))))