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Il principe teneva lo sguardo fisso in quello innocente e confuso di Haneul, immergendo le falangi nel vasetto contenente il dolce composto violaceo, ne estrasse una generosa quantità, posandola in alcuni punti del proprio petto, per poi portarsi le due dita usate alle labbra per poterle ripulire dal composto zuccherino.
Haneul sbatté le palpebre, perplessa, e il principe, dopo essersi passato la lingua sulle labbra ancora sporche di marmellata, le accarezzò i capelli "Non volevi mangiare della marmellata? Lo farai su di me...", sussurrò, spingendola con delicatezza verso il proprio ampio petto, sui cui l'orfana poggiò le mani per potersi chinare e raccogliere quella delizia con la lingua, mentre le sue labbra morbide si posavano sulla pelle rovente del principe, succhiandola e mordendola di tanto in tanto, mettendo in pratica le nozioni acquisite grazie alle giornate passate con gli altri oppa, e Seokjin parve particolarmente felice della cosa, felicità che manifestò con degli ansiti.
La ragazza alzava di tanto in tanto lo sguardo per studiare la reazione sul viso del principe, che si contorceva in espressioni di puro piacere, dovuto a quelle labbra angeliche sul suo corpo. Quando tutto il petto ambrato di Seokjin era stato ripulito dalla marmellata, questo decise che sarebbe stato il turno di Haneul, quindi sparse nuovamente la marmellata sul suo corpo, tracciando una scia appiccicosa e dai toni violacei lungo la pelle sensibile della ragazza, che già fremeva sotto il suo tocco leggero. Il ragazzo si chinò all'altezza del petto di Haneul, tracciando con la lingua quella scia che partiva dalle clavicole sporgenti e procedeva in mezzo ai piccoli seni dai capezzoli rosei, per poi terminare dopo essere passata sul ventre della giovane che aveva istintivamente portato una mano tra i suoi capelli.
La bocca di Seokjin risalì fino ai capezzoli turgidi di Haneul, prendendone uno tra le labbra e stuzzicandolo di tanto in tanto con i denti, provocando forti brividi di piacere lungo la spina dorsale della ragazza che ora ansimava sotto il suo tocco, sentendosi sempre più bisognosa di un maggiore contatto. Il principe parve percepire la foga di Haneul, quindi unì le loro labbra in un bacio lento e carico di sentimento, mettendo alla prova la pazienza della poveretta, che, seppur stesse trovando quel bacio tremendamente eccitante, necessitava di più.
Seokjin insinuò la lingua nel bacio, cercando immediatamente quella di Haneul per coinvolgerla in una lotta per la predominanza. Da quando Haneul era diventata così? Le esperienze con gli altri principi l'avevano veramente cambiata, il che era un bene, dato che presto avrebbe incontrato Namjoon.
Il principe approfittò del momento per poter liberare la propria erezione pulsante, poi le sue grandi mani presero a vagare sul corpo vulnerabile della ragazza, trovando in pochi istanti i suoi punti sensibili, per poi sfilarle completamente il vestitino color corallo che indossava, soffermandosi sulla pelle nuda delle sue natiche, affondandovi i polpastrelli per poterla sollevare in modo da penetrarla con un lungo gemito roco.
Gli umori di Haneul avevano lubrificato la sua entrata, rendendo il tutto più semplice a Seokjin, che, tenendola stretta a sé, la penetrò a fondo, lasciando fuoriuscire dalle labbra arrossate un gemito roco. La ragazza squittì, aggrappandosi alle larghe spalle di Seokjin e strizzando gli occhi a causa di quella presenza che si faceva via via sempre più piacevole. Il principe la teneva salza per le natiche, iniziando a dare colpi di bacino secchi e ben assestati non appena sentì il corpo di Haneul rilassarsi.
La ragazza si teneva saldamente alle spalle del principe, gemendo con voce acuta, mandando ancora più in fibrillazione Seokjin, che spingeva in lei con più decisione, gemendo con voce roca al suo orecchio, rilasciando un gemito più profondo quando sentì di aver toccato il punto sensibile di Haneul, che si faceva sempre più vicina al proprio culmine.
Non ci volle poco prima che i due raggiungessero il loro apice; la prima fu Haneul, seguita a ruota da Seokjin che si riversò in lei, buttando indietro la testa, per poi riappoggiare la ragazza sul ripiano della grande cucina, ammirando il suo viso arrossato e affaticato mentre cercava di riprendere fiato. Istintivamente, Haneul lo abbracciò, accoccolandosi a lui come si accoccolava all'adorata madre, di cui sentiva sempre più la mancanza. Il principe le accarezzava la schiena, arrotolandosi, di tanto in tanto, alcune lunghe ciocche dei suoi capelli tra le dita.
I due si stavano godendo le meritate coccole, ma un odore fastidioso giunse alle narici di Haneul, facendole alzare di scatto la testa, allarmata. "Seokjin, la torta!" L'interpellato si rivestì con uno scatto, per poi precipitarsi verso il forno a legna in cui avevano messo la torta, che, fortunatamente, venne salvata in tempo.
