yoongi portò haneul al mercatino del paese, dove i due camminavano mano nella mano, come una coppia a tutti gli effetti. gli occhi della ragazza guizzavano da una bancarella all'altra, catturati da tutto quel cibo e quegli oggetti strambi e particolari messi in vendita.
haneul si fermò di scatto davanti alla bancarella di una signora che vendeva mochi, il dolce preferito della giovane ragazza, che strinse la mano del suo oppa. "oppa, i mochi! possiamo prenderne un po'?" chiese con gli occhi che brillavano, facendo sorridere istintivamente yoongi, che si rivolse all'anziana.
"o-oh santo cielo, i-il principe y-yoongi in persona, che onore..." esclamò la donna, ancora incredula, facendo un inchino davanti al principe che, diversamente da come avrebbe fatto alcune settimane prima, sorrise cordiale, stringendo la mano alla donna.
"potreste vendermi alcuni dei vostri dolci?" chiese yoongi, preparando alcune monete d'oro per pagare l'anziana che, in men che non si dica, preparò un sacchetto pieno che conteneva circa una ventina di mochi, se non di più. "d-datene anche ai vostri fratelli, principe..." yoongi annuì con un sorriso, porgendo una manciata di monete d'oro alla signora che rimase sbigottita e, vedendole, per poco non svenne. yoongi si allontanò con haneul, tenendola per mano e porgendole il sacchetto.
"che ne dici di andare a mangiarle nel parco del castello?" chiese, accarezzandole il dorso della mano con il pollice "va benissimo, oppa! voglio passare queste ultime ore che ho con te, prima di andare dall'altro oppa..." ad haneul dispiaceva molto lasciare yoongi, con il quale sentiva un forte legame, perché in certi aspetti erano simili. lo stesso valeva per il principe che non voleva saperne di lasciare andare la sua piccola, anche se sapeva che, purtroppo, gli toccava.
arrivarono al castello e, dopo pochi altri minuti di cammino, arrivarono al grande parco della reggia, situato nei pressi delle scuderie. i due si sedettero sotto ad un grande cipresso ed iniziarono a mangiare i mochi. yoongi si limitò ad uno, mentre haneul ne mangiò due o tre, tanto erano buoni.
i due ragazzi passarono le poche ore che gli rimanevano insieme a baciarsi e coccolarsi come due fidanzati, cosa che ad entrambi non sarebbe dispiaciuto essere. le campane della chiesa poco distante segnarono, con dei forti rumori metallici, lo scoccare delle quattro del pomeriggio. il principe guardò haneul, sospirando tristemente.
"piccola, è giunto il momento di salutarci... prometto che cercherò di venire a trovarti il più possibile, mi mancherai tanto..." sussurrò mentre teneva il suo viso tra le mani, sentendo una fastidiosa sensazione agli occhi, che iniziarono a pizzicare.
"mi mancherai tanto pure tu..." mormorò haneul, tirando a sé yoongi e baciandolo con bisogno, mentre alcune lacrime cadevano lungo le guance di entrambi, durante quell'addio.
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ora haneul si trovava a camminare in direzione delle scuderie, dove yoongi le aveva detto di andare. una volta entrata nella grande sala, la ragazza venne accolta da nitriti e rumori di zoccoli calpestati a terra. all'interno, insieme a lei, haneul individuò un ragazzo davvero molto bello, che sembrava avere più o meno la sua stessa età. aveva una zazzera castana tutta scompigliata che gli conferiva un aspetto ancora più bello, e indossava un completo molto elegante, sui toni del blu.
haneul dedusse che si trattava del principe, così si avvicinò al ragazzo, impegnato a sellare un cavallo dal manto beige, al quale sorrideva, facendo innumerevoli carezze. "s-salve principe..." mormorò, come per timore di disturbarlo. invece il principe alzò il capo, puntando i propri splendidi occhi azzurri in quelli della ragazza, facendola sussultare.
quello doveva essere il principe che tutti soprannominavano "dagli occhi di zaffiro", perché, tra tutti e sette i principi, era l'unico ad avere degli occhi di un azzurro intenso, che parevano agire come calamite sullo sguardo di chiunque li guardasse.
e poi, il suo sorriso era qualcosa di stupendo, anche se haneul non vi vide vanitosità, anzi, forse un po' di timidezza, accompagnata da un lieve rossore sulle gote. e in quel momento haneul capì che il principe non era altro che un semplice ragazzino come lei.
"ciao, io sono jungkook, felice di conoscerti! ti va di fare un giro a cavallo?" chiese il castano, porgendole la mano per aiutarla a montare in sella e facendo sorridere istintivamente haneul, che, da amante dei cavalli, non vedeva l'ora di salirvici.
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vi chiedo davvero scusa per non aver più aggiornato, ma il poco tempo libero che trovavo tra i compiti e gli impegni lo concentravo sul cover shop e su videogame. ora che la scuola ci ha fornito l'orario definitivo, mi sarà più semplice creare un calendario per gli aggiornamenti, che troverete sul mio blog (link nella bio del mio account). nulla, spero di essermi fatta perdonare!
un bacio, chiara <3
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ORPHAN - BANGTAN BOYS
FanfictionSiamo in epoca medioevale; una ragazzina sedicenne, abbandonata in orfanotrofio dal padre, dopo aver perso la madre, viene affidata ad un gruppo di sette principi che si prenderanno cura di lei. ☆ ispirata a "innocent" di viridianmin ☆ © oppaschocol...