Non mi sarei mai dimenticata quella chioma bionda e quei profondi e rari occhi viola. Mi ricordo perfettamente lo sguardo intenso di quella notte, proprio come se fosse ieri. E' successo tutto poco tempo fa, quando eravamo ritornati alla gilda. Natsu, Happy , Erza e Gray erano andati in missione, mentre io ero a casa con la febbre. Sono impossibili da dimenticare, gli occhi di Natsu, un po' tristi, come se fosse mancato qualcosa di fondamentale, qualcosa di importante. Non potevo credere che quel "qualcosa" potessi essere io. Ho sempre amato fairy tail e la amerò sempre. Comunque, quando ho conosciuto Sting, ero appena guarita e gli altri componenti del mio team erano ancora in missione. Mi sentivo terribilmente sola. Era una notte piovosa, piena di fulmini e lampi. Sinceramente Natsu e Happy mi mancavano, con le loro grida, le loro voci e il loro affetto. A volte potevano essere insopportabili ed irritanti ma non potevi non amarli. Non riuscivo a stare nemmeno un giorno senza la loro allegria. Non avevo per niente sonno, quindi rimasi a guardare fuori dalla finestra e ad ascoltare il ticchettio della pioggia. Ad un tratto vidi una sagoma, che si avvicinava piano piano al portone, era sicuramente un ragazzo. Ma che cosa ci poteva fare, di notte, un ragazzo sotto la pioggia e per giunta davanti casa mia? Presi un giubbotto al volo e scesi a vedere. Feci le scale di fretta e per poco non scivolavo per terra. Aprii piano piano la porta cercando di non farmi notare. Davanti a me c'era un ragazzo, snello ma con i muscoli e i capelli biondi, quasi bianchi, inzuppati dalla pioggia. Mi ero ormai incantata a guardarlo,non avevo mai visto nessuno di così bello. All'improvviso, si girò. Aveva gli occhi viola, di un viola intenso. Mi stava fissando, quindi probabilmente stavo arrossendo ma non ci feci caso, ero troppo impegnata a guardarlo. Poi però mi ricordai che era sotto la pioggia e mi feci coraggio. Lui intanto inarcò un sopracciglio con fare arrogante, come se stesse per dire qualcosa, ma lo battei sul tempo.
-Ciao, ehm mi stavo chiedendo se volevi entrare, qui fa freddo e poi piove.
- E tu quindi saresti disposta a ospitare un estraneo a casa tua dolcezza?
-Se vuoi rimanere fuori per me non ci sono problemi.
Risposi con assoluta certezza, senza far trapelare che in realtà anche se era un estraneo l'avrei fatto entrare eccome. Ormai ero rimasta rapita dai suoi occhi. Forse era un po' arrogante, ma in fondo in fondo poteva essere dolce. Senza rispondere fece pochi passi in avanti ed entrò nel palazzo. Io gli feci strada salendo le scale e notai che indossavo solo una semplice camicia da notte e un giubbotto. Avvampai ancora di più. Una volta arrivata in cima mi misi davanti alla porta aspettandolo e lui si mise dinnanzi a me. Per me, in quel momento il mondo era sparito, esistevano solo quei suoi occhi, i suoi bellissimi occhi viola.
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~Sting e Lucy ,un amore tormentato~
RomanceManca poco tempo all'inizio dei Grandi Giochi di magia e Lucy è molto preoccupata. Lei é una semplice maga degli spiriti stellari e in confronto ai maghi delle altre gilde non è nulla. Come se non bastasse si aggiunge il misterioso Sting, il dragon...