~Sting e Lucy ,un amore tormentato~

Delusione

Così quella notte dormimmo insieme. La mattina dopo ero da sola  ma accanto a me c'era un biglietto.

Grazie per avermi aiutato,
ci rivedremo presto, dolcezza.
Sting.

Ricordo perfettamente quel che feci dopo : presi il biglietto e lo avvicinai al petto stringendolo forte, come se lui fosse ancora con me. A differenza di quel che diceva il biglietto io credevo che non ci saremmo più rivisti. Invece, eccolo là,  tra la folla, insieme ad un ragazzo con i capelli scuri e due gatti. Più che gatti sembravano exceed, ma non mi interessava, avevo occhi solo per lui.

Poi però mi riconcentrai sul mondo reale e mi accorsi di quello che   stava facendo veramente Sting. Stava letteralmente pistando la testa di una persona. La cosa peggiore era che rideva, rideva di gusto. Non avevo parole, ero inorridita.
Sting's pov

Sempre la stessa storia, ogni anno. Stupidi, piccoli maghi che sfidano me e Rogue credendo di essere forti abbastanza da batterci e ogni anno hanno la dimostrazione che si sbagliano. Io e Rogue siamo imbattibili e giuro che quest'anno sconfiggerò Natsu Dragneel. Poi c'é quella ragazzina, Lucy, doveva essere un'amica di Natsu. Magari potrei riuscire a servirmi di lei per trovare i punti deboli di Natsu. Come al solito si erano radunate tantissime persone e quell'illuso sotto il mio piede continuava ad agitarsi. Ad un tratto, però,  una testa rosa spuntò dal nulla. Natsu, Natsu Dragneel. Il mio unico e vero rivale. Fin da piccolo avevo sempre desiderato superarlo e quest'anno ci riuscirò. 

-Natsu, tu sei Natsu di fairy tail!

- Si, sono io e tu saresti?

-Sting Eucliffe,  e lui é Rogue Cheney. Siamo i dragon slayer di luce e d'ombra della Sabertooth. La gilda più forte di Fiore. Preparati a perdere, perché io ti sconfiggerò!

- Ah si? Staremo a vedere. Comunque non ti montare la testa perché ancora non sai di che cosa sono capace.

-Io e Rogue siamo molto più forti di te, siamo i Dragon Slayer di terza generazione.

- Terza generazione...cioè?

-Siamo stati cresciuti da un drago, come te, ma in più nel nostro corpo é stata impiantata una lacrima. Siamo molto più forti di te e durante i Giochi te lo dimostreremo.

-Staremo a vedere...ma anche il tuo drago é scomparso?

-Per precisione, l'ho ucciso io.

Natsu cambiò totalmente espressione. Da sicuro di sé divenne spaventato. Aveva paura, aveva paura di me. Era sconvolto poverino, evidentemente non se l'aspettava. Dietro di lui, però c'era una ragazza ancora più spaventata: aveva una manno sulla bocca, come se cercasse di non urlare. Era Lucy. Cominciò a correre e potrei giurare che piangeva. Oh no, quella ragazzina mi serviva!

-Aspetta, Lucy non é come credi!

Corsi più veloce che potevo, cercando di raggiungerla, mentre Natsu mi guardava ancora più stupito.
Lucy's pov

Non ci potevo credere. Era un mostro, un mostro! Aveva ucciso il suo stesso genitore, nessuna persona umana sarebbe mai capace di fare questo! Le lacrime sgorgavano sempre di più inondando le guance. Scansavo i passanti cercando di non inciampare, anche se l'unica cosa che in quel momento volevo fare era sedermi e piangere. Innamorata di un assassino,  un assassino! Dovevo togliermelo dalla testa assolutamente! Girai in un vicoletto e mi sedetti con le spalle al muro. Sentivo qualcuno che gridava il mio nome, forse era lui ma non mi importava, non volevo vederlo. Continuai a piangere, finché un ombra scura si avvicinò verso di me.

-Hey ragazzina...