Finalmente insieme.

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-L-lucy...

Vedevo le sue lacrime rigarle le guance.Passò tra me e Yukino senza degnarmi di uno sguardo.

-Lucy, aspetta!

-Sta'lontano, non ti voglio più vedere!

Cominciò a correre singhiozzando. Le sue parole mi avevano colpito come se avessi ricevuto una pugnalata al cuore.

-Visto Yukino? Succede sempre tutto per colpa tua!

-M-ma Sting...

Ormai era inutile parlare con lei, iniziai a seguire Lucy, dovevo raccontarle la  verità.

Yukino's pov

Perché, perché non mi vuole? Quella lì non ha nulla in più a me ed io potrei fare qualunque cosa per Sting. L'avrei riconquistato. Mi girai e mi diressi verso l'altra parte di corridoio.

Lucy's pov

Che schifo. E poi sono io quella che gioca, sono io quella che mente. E lui? Lui può baciare liberamente Yukino dopo tutto quello che lei mi ha fatto. Mi pare ovvio no? E io che credevo che mi amasse veramente. Pensavo che tutto quello che mi aveva detto era vero. Tutte quelle attenzioni, i baci a cosa erano dovuti? Forse voleva ancora usarmi per scoprire i punti deboli di Natsu? Natsu. Avevo anche perso il mio migliore amico per colpa di  Sting. L'avevo posto sopra ogni cosa, non avevo nemmeno seguito i Giochi, mi ero praticamente assentata dalla gilda. E per cosa? Per vedere alla fine che lui preferiva Yukino. Uscii dall'arena e cominciai a correre più di prima. Sapevo che mi stava seguendo e in città avrebbe avuto meno probabilità di trovarmi. All'improvviso aveva iniziato a piovere. Maledizione! Ci mancava solo questa. Beh in fondo le lacrime non bastavano dovevo bagnarmi ancora di più eh! Non mi importava, continuai a correre. Fuggire era l'unica cosa in cui eccellevo. Sono o non sono la Lucy Heartphilia che é scappata di casa per poter unirsi a Fairy tail? Ormai non c'era nessuno per strada:erano tutti nell'arena o in casa per poter seguire i Giochi in televisione. Mi sedetti con le spalle al muro e mi chiusi a riccio abbracciando le mie stesse gambe facendo uscire tutte le mie lacrime. Al diavolo tutto! Che senso ha ormai mostrarsi forte e coraggiosa quando senti che ti crolla il mondo addosso? Nessuno. All'improvviso sentii una mano accarezzarmi i capelli. Aprii gli occhi. Sting mi stava guardando quasi amorevolmente ed io non potei fare a meno che immergermi in quei suoi occhi viola così profondi. Ritornai alla realtà e  gli diedi uno schiaffo in pieno viso. Si massaggiò la guancia e mi guardò incredulo. Non lo volevo nemmeno vedere. Alzai nuovamente la mano ma lui mi prese il polso e mi fece alzare.

-Senti Lucy, io...

-Che vuoi? Mi vuoi ancora illudere? Forza vai da Yukino, credo che ti stia aspettando!

Mi liberai dalla sua stretta e provai ad andarmene, ma lui mi prese nuovamente entrambi i polsi e mi sbatté al muro.

-Senti, tra me e Yukino non c'é niente! É stata lei a baciarmi.

-Ah e ho visto come ti sei opposto!

-L'ho scansata proprio quando sei arrivata tu e il bacio é durato meno di un secondo. Ti giuro che non ho provato niente, i suoi baci non sono nulla in confronto ai tuoi.

Avvampai immediatamente ma i suoi trucchetti non avrebbero più funzionato con me. Due belle parole non mi avrebbero fatto cambiare idea.

-E secondo te io ci dovrei credere?

Lui si avvicinò ancora di più a me ed iniziò a darmi bollenti baci sul collo. Persi un battito.

-Si, dovresti crederci.

Mi sussurrò quelle parole all'orecchio e sentii che il sangue cominciava a fluire sempre di più verso le guancie. Il suo viso ormai era vicinissimo al mio e mi costrinse a fissarlo.

-Sting, tu ami Yukino?

Lui ritornò serio anche se la mia domanda sembrava più che altro quella di una bambina.

-Prometti che se ti lascio non scappi?

Annuii e lui mi lasciò i polsi.

-Lucy, mi spieghi come potrei amare Yukino dopo quello che ti ha fatto? Ti avrebbe ucciso se non fossi intervenuto. Io amo te Lucy.

Quelle parole rimbombavano nelle mie orecchie incessantemente nonostante il rumore della pioggia: lui amava me. Continuò il suo discorso come se aspettasse da molto tempo questo momento.

-All'inizio volevo sul serio usarti per capire i punti deboli di Natsu, poi mi sono accorto che ero attratto da te. Mi facevi sorridere, eri così dolce, così spontanea, così ingenua e terribilmente indifesa. Però noi due non saremmo mai potuti stare insieme perché facevamo parte di due gilde diverse e ti ho mentito, ti ho detto che per me eri solo un peso e che non ti volevo più vedere. Non volevo farti soffrire iniziando una relazione che non avrebbe potuto realizzarsi ma evidentemente ho peggiorato le cose. Vedevo che stavi ancora peggio. Però pensavo che mi avresti dimenticato, che in futuro avresti potuto vivere senza sofferenze per causa mia. Poi Natsu mi ha detto che stavate insieme e mi sono sentito morire, pensavo che mi avessi mentito per tutto il tempo. Però non riuscivo a stare lontano da te, era impossibile, più ci provavo più ti cercavo. Quell'attrazione ben presto divenne qualcosa di più, molto di più.  Poi ho capito che Yukino non significava nulla per me e l'ho lasciata. Adesso che la storia con Natsu si é chiarita non posso permettere che un insulso bacio rovini anche la nostra. Io ho sempre vissuto in solitudine. Quando dovetti uccidere mio padre rimasi completamente solo. Era come se uno strato di ghiaccio avesse ricoperto il mio cuore. Non riuscivo ad aprirmi con nessuno, nemmeno quando incontrai gli unici amici che  anche ora ho. Quando mi unii alla Sabertooth fu ancora peggio. Il clima severo di quella gilda fece sì che il mio cuore si indurisse ancora di più e mi chiusi in me stesso. Con Yukino pensavo che sarei potuto migliorare ma nemmeno lei riusciva a sciogliere il mio cuore di ghiaccio. Decisi di continuare a  vivere per sconfiggere Natsu: era il mio unico obbiettivo. Poi sei arrivata tu e in un'attimo hai distrutto la barriera che avevo creato intorno a me. Insomma, quale pazza avrebbe invitato un completo sconosciuto a casa sua di notte? Sei stata l'unica con cui sono riuscito ad aprirmi e ad essere finalmente libero. Sei il mio sole personale Lucy, hai saputo scacciare le nuvole che mi circondavano e sei riuscita a farmi innamorare di te. E quindi mi sono detto, perché lasciarla scappare a causa delle gilde? Non potevo permetterlo, sarei riuscito almeno a farti sapere quanto sei importante per me. Ora che l'ho fatto, ti vorrei porre solo una domanda:"Tu mi ami?"

Il suo discorso mi lasciò senza fiato. Il passato di Sting era così buio e in fondo in queso siamo molto simili. Ma non pensavo che io avessi potuto fare una simile cosa. Non pensavo di essere così importante per lui. Non sapevo cosa dire, non avevo in mente discorsi articolati così non dissi niente. Lo avvicinai a me e poggiai le mie labbra sulle sue. Lui sembrava sbalordito ma mi prese per i fianchi e mi avvicinò ancora di più a sé.  Eravamo come due pezzi di un puzzle: ci completavamo a vicenda. Il bacio si fece sempre più appassionato finché io non lo staccai da me (con suo evidente dispiacere).

-Allora questa pazza ha fatto bene ad invitarti a casa sua quella notte no?

Adesso che ci penso pioveva proprio come piove oggi. Lui rise di gusto. Era ancora più bello.

-Vieni, ti porto nella mia locanda, a quest'ora non ci sarà nessuno.

-Agli ordini!

Forse ora ci sentivamo più sollevati e parlavamo più liberamente. Corremmo sotto la pioggia ed io non mi ero mai sentita meglio!

*Angolinodell'autrice*
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                                    Clarissadelefray

~Sting e Lucy ,un amore tormentato~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora