Confronto

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Sting's pov

Mi misi davanti a lui con le braccia incrociate e lui mi imitò mettendosi davanti alla porta con fare protettivo. Lucy doveva essere lì, ma il mio obbiettivo non era lei, dovevo assolutamente parlare con Natsu. Anche se non erano affari miei dovevo sapere cosa c'era tra lui e Lucy, la gelosia mi stava divorando. Forse anche Lucy, come me era già fidanzata? Ma allora perché aveva pianto tanto quando l'avevo lasciata? Non potevo comunque sopportare che stesse con Natsu, poteva stare con tutti, ma non con il mio rivale.

- Voglio parlare con te.

-Ah si?

-Si. Ho bisogno di sapere.

-Sapere? E sapere cosa? Come sta Lucy? E perché dopo tutto quello che le hai fatto?

Natsu sapeva? Lucy forse gli aveva raccontato tutto e lui l'aveva perdonata. Però dovevo portare avanti la mia recita, dovevo far finta che non mi interessasse niente di lei, ma come se era proprio di lei che volevo parlare? Ormai Lucy era il soggetto di ogni mio pensiero, di ogni mio sogno...

- No. Non volevo sapere questo. Tu devi dirmi cosa c'è tra te e lei.

Natsu's pov

Perché? Che cosa c'entravo io? Forse pensava che stessimo insieme?

-C-che cosa intendi?

-Non fare lo stupido. Ho visto come la guardi, quando la abbracci e come le parli. Dimmi che cosa c'é fra di voi.

-E a te cosa interessa? Non so di preciso che cosa ci sia tra te e Lucy, ma so che per te lei ha sofferto e sta soffrendo molto. Ti ho visto mentre baciavi quella ragazza durante il combattimento e ho visto la sua reazione. Non ti é bastato tutto il male che le hai fatto? Ora devi anche interferire nella sua vita privata? Sappi che non lascerò che tu le tocchi nemmeno un capello.

-Senti fiammifero, ho intenzione di dirti la verità.

-Ah si lampadina? E quale sarebbe?

-Quando ho conosciuto Lucy, ero già fidanzato con Yukino ed avevo sul serio intenzione di usarla per sapere i tuoi punti deboli e sconfiggerti durante i Giochi. Fin da piccolo il mio più grande sogno é sempre stato quello di sconfiggere il mitico Salamander. Poi però mi sono innamorato di lei. Piano piano é riuscita a conquistarmi con la sua tenerezza e la sua vivacità. É stato come...come un colpo di fulmine. Però noi due non potremmo mai stare insieme perché facciamo parte di due gilde diverse, per la nostra storia non c'é futuro. Così l'ho lasciata inventando tante bugie. Ora sta soffrendo ma poi non soffrirà più quando mi avrà dimenticato. L'ho fatto per evitare di provocarle delle sofferenze future. Adesso, la gelosia si sta imppossessando di me e devo sapere cosa c'é tra te e lei, te lo chiedo per favore.

Non riuscivo a crederci. C'era stato così tanto tra di loro? Ma cosa più importante lui la amava sul serio? Bhe si, sembrava sincero. Però Lucy é sempre stata mia. É sempre stata la mia Lucy e Sting doveva stare lontano da lei altrimenti l'avrebbe fatta soffrire ancora di più. E se si fosse dichiarato, Lucy come avrebbe reagito? Le avrebbe fatto ancora più confusione.

-Io e Lucy stiamo insieme. Lei mi aveva accennato qualcosa su quello che mi hai detto, ma l'ho perdonata perché anche io la amo, ma il mio é un amore diverso dal tuo. Diverso perché é un amore che dura da anni e che ogni giorno é sempre più forte. Non é stato un semplice colpo di fulmine.

É stato più forte di me. Avevo mentito sul fatto che avessi una storia con Lucy ma i sentimenti che provavo per lei erano veri. Quando glieli avessi confessati le avrei dato la possibilità di stare con me o no. Ma prima di quel momento non volevo che si scordasse completamente di me per stare con un altro. Questo era l'unico modo per proteggerla e per poter stare con lei.

- Ok. Sappi però che nonostante questo io ti batterò. Lucy non ha cambiato il mio obbiettivo.

-Staremo a vedere.

E con questo girò i tacchi e se ne andò. Avevo forse sbagliato? In fondo lui non le avrebbe confessato i suoi sentimenti e lei non lo voleva più vedere. Io l'ho solo allontanato di più. Però io amavo sul serio Lucy e quando avrò il coraggio di confessarle i miei sentimenti, nel caso non fossero corrisposti, le avrei raccontato di questo episodio. Se non amava me, non le avrei tolto la possibilità di stare con qualcun'altro perché per me lei doveva solo essere felice. Io potevo anche soffrire ma lei doveva stare con colui che amava veramente e vederla felice mi sarebbe bastato per poter essere felice anch'io. All'improvviso la porta si aprì e Lucy, mi sorrise. Quanto era bella. Il suo profumo di vaniglia era inconfondibile. I suoi occhi color cioccolato erano indimenticabili, i più intensi che avessi mai visto. Sapevo che il suo era un sorriso finto, perché i suoi occhi erano tristi. In realtà il suo cuore stava piangendo e io l'avrei protetta, come avevo appena fatto. Istintivamente la presi per i fianchi e la strinsi forte a me. Lei poggiò la sua testa sul mio petto.

-Sei stata bravissima Lucy.

-Ma ho perso...

-Abbiamo capito tutti che hanno imbrogliato, altrimenti avresti vinto di sicuro.

-Grazie Natsu. Grazie per tutto quello che stai facendo per me. Grazie per esserci sempre, per sopportare i miei pianti, per farmi sorridere anche se in realtà un vero motivo non c'é. Grazie di tutto. Sei il mio migliore amico, ti voglio bene.

Non c'era niente di più doloroso nel sentire un "ti voglio bene" al posto di un "ti amo". E proprio perché continuava a dirmi così che non riuscivo a confessarle ciò che provavo. Avevo paura di un rifiutoe anche perché dopo le avrei dovuto confessare della litigata con Sting. Sting. Lui come aveva fatto a farla innamorare? In così poco tempo poi! Si vedeva da come lo guardava che le piaceva. Io per lei ero solo un amico, ma l'avrei fatta innamorare, piano piano i miei sentimenti saranno corrisposti. Come se stesse aspettando una risposta mi mise le mani fra i capelli e alzò il viso dal mio petto. Ora i nostri nasi si toccavano.

-Ehy, tutto ok? É successo qualcosa?

Volevo risponderle che non era ok. Che l'amavo ma che lei non amava me. Che ogni giorno abbracciarla e non baciarla per me era una tortura. Che in quel momento avrei voluto poggiare le mie labbra sulle sue ma non potevo, perché probabilmente mi avrebbe respinto.

-No, niente, sto bene.

-Stavo cominciando a preoccuparmi.

Mi accarezzò la guancia e mi sorrise come solo lei sapeva fare. Era più forte di me, presi il suo visto tra le mie mani e il suo sorriso si trasformò in un'espressione incerta. Fece comunque scivolare le sue mani sui miei fianchi e il fatto che non mi aveva respinto mi diede coraggio.

~Sting e Lucy ,un amore tormentato~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora