Sting aprì la porta della locanda e i proprietari ci guardarono come se fossimo due alieni. L'acqua gocciolava da tutti i miei vestiti ed avevo appena bagnato il tappeto davanti all'ingresso. Un tempo mi sarei sentita in imbarazzo, ma ora l'unica cosa che riuscivo a vedere era Sting, i suoi occhi viola e i suoi capelli color del grano. Mi condusse fino alla sua camera e non potei non sorridere guardando le nostre mani intrecciate. Appena aprì la porta mi venne in mente il nostro primo bacio e sentii il sangue concentrarsi nelle guance.
-A che cosa pensi?
-Ehm a niente.
-Dai non mentirmi.
-Ma io non ti sto mentendo.
Chiuse le mani a coppa intorno alle mie guance e mi costrinse ad annegare in quel viola scuro mentre un sorriso beffardo si impossessava del suo viso. Mi sentivo come una statua infatuata della sua presenza ma allo stesso tempo se mi lasciasse crollerei.
-Me lo dici?
-Devo usare il bagno, sai com'é sono tutta bagnata e mi devo asciugare.
Cercai di spostare l'attenzione su un altro argomento ma lui non me l'avrebbe data vinta, lo conoscevo abbastanza bene da saperlo.
-Solo se dopo me lo dici.
-Eh va bene, hai vinto.
-Lo so, io vinco sempre.
Si staccò da me e si diresse verso l'armadio. Prese una sua maglietta e me la porse.
-Tieni, questa ti dovrebbe stare.
-Grazie.
Entrai nel bagno e tentai di asciugarmi come meglio potevo. I capelli ormai non erano nelle migliori condizioni ma non potevo farci niente. Indossai la maglia di Sting, profumava di cocco. Mi sarei vestita sempre con i suoi vestiti solo per il suo odore. L'indumento era molto largo, mi arrivava fino a metà coscia ma mi sentivo comunque troppo scoperta. Uscii lo stesso dal bagno.
Gli occhi di Sting si dilatarono appena incontrarono i miei e cominciò a squadrarmi interamente e istintivamente mi morsi il labbro.
-Bene, io ho finito se vuoi entra tu.
-Ok.
Sting entrò in bagno ed io, non sapendo cosa fare mi sedetti sul letto aspettandolo. Uscì poco dopo, indossava una semplice tuta e non potevo non capire come una persona riuscisse ad essere così perfetta indossando semplici indumenti.
-Sai dovrei farti indossare le mie magliette più spesso. Allora a cosa pensavi?
-Al nostro primo bacio.
-Anch'io.
-Che?
-Anche io stavo pensando alla stessa cosa.
Si chinò in modo che nemmeno una moneta da cinquanta centesimi potesse passare attraverso lo spazio che divideva i nostri visi. Colmai subito quella distanza poggiando le mie labbra sulle sue. Subito dopo il contatto sentii il mio corpo incendiare, lo trascinai con me sul letto e mi misi a cavalcioni senza terminare il nostro bacio. Infilai le mani nei suoi capelli e gemetti nella sua bocca ricavando un gemito altrettanto febbrile da parte sua. Mi piaceva essere al comando della situazione e decisi che era meglio farlo soffrire un po', così mi staccai da lui.
-Perché?
-Perché per oggi basta così.
-Mmm...
Mi stesi accanto al suo corpo e lui mi sorrise. Prese una mia ciocca di capelli e cominciò a giocarci.
-Raccontami un po' di te, di me sai già tutto ma io della tua infanzia non so niente.
-Non c'é molto da dire. Il nostro passato in realtà é molto simile, anche io sono stata sola per parecchio tempo. Dopo la morte di mia madre, mio padre aveva smesso di prestarmi attenzione. Eravamo molto ricchi, ero circondata da camerieri, insegnanti, governanti ma mi sentivo comunque tremendamente sola e senza amici. Così, una volta diventata abbastanza grande fuggii ed incontrai Natsu. Lui mi condusse a Fairy Tail e la mia vita cambiò. Avevo finalmente amici veri, una famiglia vera. Mio padre cercò di portarmi con sé, ma io non volevo, ormai avevo capito che sarei rimasta per sempre con quelle persone stupende che mi avevano accolto. Dopo essere stata intrappolata su quell'isola per sette anni ho scoperto che mio padre...
Una lacrima scese sulla mia guancia, non mi ero nemmeno accorta di stare piangendo per quanto ero presa dal mio racconto. Sting mi guardava intensamente e mi asciugò le lacrime.
-Hey dolcezza é tutto ok, ora ci sono io qui.
Mi avvicinai a lui e mi persi tra le sue braccia.
Natsu's pov
Mi sedetti su quello stupido letto. Già sentivo la sua mancanza, sentivo che non sarebbe più stata la mia Lucy. Diedi un pugno sul muro e sentivo che si stava spezzando. Non mi importava più di niente. Potevo anche morire qui, non mi importava. Però non potevo uccidere lui, perché avrei causato dolore a lei, l'unica cosa a cui tenevo veramente.
-Qualcuno qui é nervoso o sbaglio?
Mi girai e vidi Yukino appoggiata allo stipite della porta e che mi scrutava.
-Che vuoi?
-Ti ha lasciato vero?
Odio quando qualcuno risponde ad una domanda con un'altra domanda.
-Non siamo mai stati insieme.
-Ma lo vorresti non é vero?
-Dimmi che vuoi o vattene. Non sono dell'umore giusto oggi, potrei anche ucciderti, ma facendolo toglierei un peso a Sting e aiutarlo per ora non è nelle mie priorità.
Si accigliò. Avevo colpito il suo punto debole.
-Io per Sting non sono un peso. Comunque sono qui per proporti un accordo.
-Non vengo a patti con la Sabertooth.
-Ti chiedo solo di ascoltarmi non mi devi rispondere subito.
Mi sedetti e le dissi di andare avanti.
-Io e te, adesso, abbiamo una cosa in comune: voler stare con le persone che amiamo. Sono sicura che insieme possiamo escogitare qualcosa per farli separare.
-Mi piacerebbe, ma non posso, non posso ferirla così. A differenza tua io la amo sul serio e non le farei mai del male, tu sei solo ossessiva.
-No, io credo solo che Sting sarebbe più felice con me che con lei. Non pensi che Lucy starebbe meglio con qualcuno della sua stessa gilda?
-Beh io...
-Pensaci, quando sarai sicuro me lo farai sapere.
Uscì dalla stanza lasciandomi solo con mille dubbi che mi ronzavano in testa.
Lucy's pov
-Devo andare, é tardi.
Mi alzai ma Sting mi prese da dietro.
-Hai intenzione di uscire solo con questa maglia?
-Ehm no, adesso mi vesto.
Entrai in bagno con i miei vestiti asciutti e mi cambiai. Baciai un'ultima volta Sting ed uscii dalla stanza dirigendomi verso la mia locanda. Sentivo ancora le farfalle nello stomaco.
*LEGGETE L'ANGOLINO DELL'AUTRICE*
RIECCOMIIII, vi sono mancata? Spero di si. Che ne dite di questo capitolo? Votate e commentate! Volevo ringraziare TUTTI per i voti e i commenti, siete fantastici! Sappiate che se mi assento non singnifica che smetto di scrivere, perché ho intenzione di continuare entrambe le fanfiction.
A proposito: leggete ~secret~, l'altra mia storia! Da questo momento farò anche pubblicità, contattatemi se volete che pubblicizzi le vostre storie! Ora mi dileguo,
Baci :-*
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~Sting e Lucy ,un amore tormentato~
RomanceManca poco tempo all'inizio dei Grandi Giochi di magia e Lucy è molto preoccupata. Lei é una semplice maga degli spiriti stellari e in confronto ai maghi delle altre gilde non è nulla. Come se non bastasse si aggiunge il misterioso Sting, il dragon...