Un peso

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La sfida a cui Gray avrebbe partecipato si chiamava "nascondino".  C'erano numerose coppie dei partecipanti e quindi sarebbe stato difficile vincere. Io, Natsu, Erza e Elfman eravamo in una specie di palchetto riservato ai partecipanti. Seguivamo con molta attenzione lo scontro ma Gray stava perdendo. Questo significava che nel prossimo combattimento avremmo dovuto vincere per forza. Guardai il palchetto dove erano seduti i membri della Sabertooth. Ovviamente mi soffermai su Sting. Mi stava guardando e automaticamente avvampai. All'improvviso, però,  mi fece un gesto con la testa, disse due parole ai compagni e uscì dal palchetto. Cosa voleva dire con quel gesto? Forse voleva parlarmi come io volevo fare con lui? Dovevo assolutamente scoprirlo.

-Scusate ragazzi devo assentarmi solo un secondo, torno subito.

-V-va bene.

La voce di Natsu era un po' incerta. Mi dispiaceva abbandonarli così, ma dovevo capire cosa voleva Sting da me. Prima di uscire notai che la ragazzina con i capelli color argento della Sabertooth mi stava squadrando. Chissà che cosa voleva da me. Mi voltai, aprii la porta e mi incamminai verso il lungo corridoio. C'erano numerose stanze, tra cui il bagno, l'infermeria ec. Il problema quindi era solo uno: Sting dov'era?  Continuai a camminare ed arrivai nella parte del corridoio dedicata alla Sabertooth e davanti ad una porta, con le spalle su di essa con fare noncurante c'era Sting.

-Ce ne hai messo di tempo eh dolcezza?

-Uno: SMETTILA DI CHIAMARMI DOLCEZZA. Due: non sono venuta qui per parlare di cosa é successo l'ultima volta che ci siamo visti. Tre: Dobbiamo assolutamente chiarire il nostro rapporto.

-Bene. É quello che volevo dirti anch'io dolcezza. Scordati di me. Smettila di fissarmi ogni volta che ci sono ed evita di diventare tutta rossa se poi quando mi parli fai tutta la dura e credi che io faccia tutto quello che vuoi tu. La verità é che ti piaccio, ma non lo vuoi ammettere quindi puoi anche finirla di fingere.

Non potevo crederci. Lo Sting sarcastico ma allo stesso tempo dolce non c'era più. Avevo davanti una persona completamente diversa, sembrava quasi cattivo. Non riuscivo nemmeno ad ascoltarlo.

-Perché fai così, perché così all'improvviso?  Smettila! Non ti voglio più vedere!

-Visto? Sei solo una bambina! Volevi parlarmi, facevi tanto la grande? E allora? Cosa volevi dirmi sul nostro rapporto eh? Un rapporto poi, tra di noi non c'é mai stato niente, a stento ci conosciamo!

Non riuscivo a capire perché faceva così,  tutto ad un tratto. É vero, io  volevo parlargli per dirgli che durante i Giochi eravamo nemici e che quindi dovevamo dimenticarci l'uno dell'altra per il momento, forse anche lui l'aveva pensato, ma non c'era bisogno di aggredirmi così!

-Niente eh? E allora perché mi hai baciata?

-Allora ancora non l'hai capito? Io ti ho solo usata per sapere i punti deboli di Natsu e per vincere i Giochi. Fin dall'inizio non sono mai stato interessato a te. Ma stavi diventando un peso, ti stavi illudendo. Non potevo far finta di niente, dovevo dirti che ormai non mi servivi più. Natsu posso sconfiggerlo anche da solo e con me c'é Yukino. Addio.

Girò i tacchi e si incamminò verso il corridoio lasciandomi da sola con la bocca spalancata. Ero confusa. Troppe informazioni, troppe parole tutte in una volta. Non riuscivo nemmeno a pensare. Un peso, per lui stavo diventando solo un peso. Mi aveva usata e poi cancallata dalla sua vita come se niente fosse. Non riuscivo a reggermi in piedi, non riuscivo a ragionare. Costrinsi i miei piedi a correre verso il bagno. lì sarei potuta scoppiare a piangere restando inosservata. Una volta arrivata aprii la porta e vi scivolai contro sedendomi per terra. Mi presi il viso fra le mani e sentivo le lacrime che sgorgavano piano piano sul mio viso. Non dovevo far rumore o mi avrebbero sentito, ma non mi importava, continuavo a singhiozzare. Ripensai a ciò che mi aveva detto. Ero solo una ragazzina. Mi aveva usata. Ero solo un peso. Non gli servivo più. Con lui c'era Yukino. Era forse quella ragazza dai capelli argentati? Ecco perché gli stava vicino e perché mi fissava. Stavano insieme. Mi ero solo illusa. Di me in realtà non gli importava nulla. Lo volevo dimenticare, é vero, ma per i Giochi, per Fairy tail e sapevo che avrei sofferto.  Così però era peggio, perché avevo scoperto che non gli piacevo, che non significavo niente per lui. Non potevo immaginare cosa c'era dietro quel bacio, ora dimenticarlo sarebbe stato ancora più difficile. La cosa più dolorosa, poi é che quando mi aveva salutato non mi aveva chiamata dolcezza. É vero, mi dava fastidio essere chiamata così, ma mi faceva pensare di essere speciale per lui, invece era tutto parte del suo piano. Ad un tratto sentii bussare alla porta.

-Lucy, stai bene?

Sting's pov.

Faceva male. Faceva male sapere che lei soffriva per colpa mia. Averla lasciata così era come ricevere una pugnalata al cuore. Prima l'avevo illusa, poi l'avevo fatta soffrire. Ero un mostro. Però era meglio così,  per tutti e due. Continuare la storia con lei mi avrebbe solo portato dei problemi con Yukino e con la gilda. Il Master non avrebbe mai permesso una relazione con qualcuno appartenente a un'altra gilda. Forse alla fine Yukino l'avrei lasciata comunque. Non riuscivo nemmeno a starle accanto dopo quello che le avevo fatto. Dovevo lasciare anche lei. Perché facevo soffrire ogni persona a cui mi avvicinavo? In più dovevo  concentrarmi sui Giochi. É vero, all'inizio avevo solo usato Lucy, ma poi ho cominciato ad essere attratto da lei. Ora però dovevamo separarci. Lei probabilmente cercherà di dimenticarmi ma per me non sarà lo stesso. Io ricorderò ogni cosa, ogni singolo momento, ogni istante, porterò con me ogni ricordo che la riguardi. Non la dimenticherò mai.

Lucy's pov

-No.

Fu l'unica cosa che riuscii a dire e tra le lacrime suonava di più come un singhiozzo che come una parola. Mi alzai e aprii la porta. Natsu era di fronte a me. Chissà come dovevo apparire. Sicuramente con il viso rigato dalle lacrime. All'improvviso, Natsu, senza dire una parola chiuse la porta dietro di sé, si avvicinò a me e mi abbracciò forte. Era ritornato il Natsu serio e allo stesso tempo dolce. Poggiai la mia testa sul suo petto e mi concentrai sul battito del suo cuore.

-Piangi se vuoi. Io sono qui per te.

Sting's pov

Rientrai nel palchetto. Yukino mi guardava in modo molto strano. Andai vicino a lei.

-Cosa c'é fra te e quella ragazza?

-C-cosa?

-Non fare finta di niente. Vi ho visti, quando sei uscito tu é uscita anche lei.

-E va bene. L'ho solo usata per scoprire punti deboli di Natsu, poi mi sono stancato e adesso le ho detto come stavano veramente le cose. Sei libera di non credermi.

-No, ti credo. Comunque hai fatto bene, sarebbe stato solo un peso.

Mi prese la mano e me la strinse. Ora i suoi occhi erano dolci come sempre. Non era  il momento adatto per lasciarla, l'avrei fatto quando saremmo stati soli. E così sarei rimasto solo anche io, come doveva essere, per evitare di nuocere ad altre persone.

Nastu's pov

Sembrava più piccola, indifesa. Non riuscivo a vederla così triste. Piangeva sul mio petto mentre la stringevo forte a me. La mia Lucy. Non l'avrei lasciata mai, l'avrei sempre aiutata. Ad un tratto si staccò da me e si asciugò gli occhi.

-Ti sei sfogata?

-Si, grazie Natsu non so come farei senza di te.

-Che ne dici di parlare un po'?

-É un po' complicato, non so se...

-É per quello vero? Per Sting.

-Come fai a saperlo?

-Ti conosco Lucy. Si vede da come lo guardi, da come eri fuggita piangendo quella volta, da come eri scappata su quella panchina e poi questo.  Non posso sopportare di vederti così. Ti ha fatto soffrire troppo. Non voglio sapere cosa é successo tra di voi, ma non gli permetterò più di ridurti così. Te lo prometto.

Lucy's pov.

Annuii e ci dirigemmo entrambi verso il palchetto. Solo Natsu mi capiva. Mi ero totalmete scordata del combattimento. Eravamo arrivati ultimi. Aveva vinto la Sabertooth. Gray si diresse fuori dal palco con la testa bassa senza degnarci di uno sguardo. Si vergognava, ma noi non avremmo mai avuto nulla da rimproverargli. Riecchegiò nell'arena la voce del presentatore.

-Ora é il momento del combattimento: Flare Corona della Raven Tail contro Lucy Heartphilia di Fairy Tail!

*ANGOLO DELL'AUTRICE*

mi scuso ancora una volta per avervi fatto aspettare. Spero che il capitolo vi sia piaciuto e se potete commentate facendomi sapere quale coppia della storia vi piace di più per inserire più momenti  riguardo quei personaggi. Continuate a leggere! *^*

~Sting e Lucy ,un amore tormentato~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora