And now? we play. (EX LOVE CANNOT BE BOUGHT).

chapter six

Mi svegliai con il profumo di lavanda tipico delle lenzuola di Pam, chè sono lavate con uno specifico detergente di cui ora non ricordo il nome.
Sapete non mi ero mai fermata ad ammirare così la camera in cui mi ha ospitato quella che ora è la mia migliore amica, nonché unica.
È neutra e calma.
Emana una sensazione di tranquillità e pace con se stessi, come se la purezza della stanza equivalesse alla purezza della tua anima.
Sì, lo so, è solo una stanza.
Ma tutto, e ribadisco, tutto, se osservato con il giusto sguardo può avere un aspetto diverso, un aspetto che è ignorata dai superficiali e dai menefreghisti.
Sebbene io non sia una persona che passa io tempo a riflettere sulle cose, oggi riesco a vedere, in modo particolare, ogni dettaglio o sensazione emanata da cose o persone.
Mi girai osservando la tipica sveglia da film, quella d' argento.
Segnava le quattro del mattino, solo le quattro del mattino.
Quel piccolo oggetto non faceva altro se non dire un' ora precisa. Eppure noi umani non possiamo farne a meno.
Abbiamo bisogno di qualcosa che ci confermi una quotidianità.
Una schiavitù, perché sì, il tempo ci rende tutti schiavi. Schiavi di qualcosa che non possiamo ne toccare, ne vedere.
Strano eh?

Controllando ancora l' ora decisi di mettermi una tuta, prendere le cuffiette e, facendo più silenzio possibile, uscire a fare una piccola corsetta.
Ho sempre amato correre ed ascoltare la musica, ma con i numerosi cambiamenti non ho potuto fare quello che per me era un modo di sfogarmi.

Lovely, Billie Eilish

È questa la canzone che risuona nelle mie orecchie mentre i miei passi ritmici toccano il suolo per poi staccarsi in modo organizzato, preciso.

Isn' t lovely, all alone?

Parole e parole che mi tormentano la testa, che mi fanno concentrare.
Il potere della musica.
Non smettevo di canticchiare.

《All alone-》

Poi un corpo caldo e più grande di me mi travolse, facendomi stare per qualche secondo sul punto di cadere.

《MA PORCA ELISABETTA II VUOI STARE PIÙ ATTENTO OPPURE OGGI HAI DECISO DI METTERTI CONTRO UNA PREMESTRUATA E STRESSATA?》

Sbottai. Non è possibile che non ci sia più un po' di riguardo per le persone che ti circondano. Diamine.
Mi affrettati a stirarmi i vestiti con le mani, anche per vedere se fossi tutta intera.

《Hey Pazza Infame, cosa ci fai da queste parti?》

Poi la sua voce mi fece sussultare.
Porca paletta ma è possibile che sia ovunque io mi trovi?
Ma cosa ho addosso?
Un GPS?
Oh aspettate magari mentre appena nata la Regina Elisabetta mi ha impiantato un coso tecnologico nel corpo ed ora James mi rintraccia.
Altrimenti non si spiega.

《Ma cosa ci fai te qua, Playboy? 》

chiesi di conseguenza.

《Beh, sono praticamente davanti casa mia.》

Fece lui per poi stamparsi un sorrissetto vittorioso su quelle labbra estremamente carnose.
Non può vincere, dannazione.

MA NON È UN GIOCO.
NESSUNO VINCE E NESSUNO PERDE, OKAY TESTOLINA?
COLLABORA.

《No, intendo cosa ci fai qua a parlare con me. Spostati e lascia che io mi goda la mattinata come si deve prima di doverti sorbire a lavoro. 》

uhuh. Sono fiera di me. Così credo di aver definitivamente vinto.

PORCA PUTTANA NON È UN GIOCO LALALLALA RICORDALO LALALALA.