chapter twenty one

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Mi risvegliai in una stanza dalle pareti  lilla.
Aspettate, lilla?
Voltandomi riuscii a vedere un comodino in legno bianco.
Mi venne come un dejà-vu.
Perché conoscevo quella stanza? Uh! La casa temporanea di Hunter ed Eve.
Mi ricordo perfettamente quasi ogni dettaglio, Eve aveva insistito che le pareti non fossero necessariamente bianche, così Hunter ha dovuto cedere e si era ritrovato tra mura viola e comodini bianchi.
Fortunatamente non è tipo che pensa a questo.

《Hey, come va?》

Chiese Eve, confermando la mia supposizione, raggiungendomi e vedendomi ad abbracciare.
Mi voltai verso la finestra, ed era buio pesto.

Eve indossava ancora gli abiti che aveva al bar, quindi non ero svenuta da molto.

Wow, con questi svenimenti sono peggio di Dante.

Io annuii, facendo intendere che stavo bene.
Poi passò tutto nelle mia mente, come un treno che corre veloce.

Mike.
Bottiglia.
James.
Polizia.
Ambulanza.
Nero.

James, James, James era stato portato via dalla polizia? L' avevano arrestato porca merda.

《James! Devo andare da James, è colpa mia.》

Dissi velocemente, mente mi alzavo e mi pentii di aver ancora addosso quell' ingombrante tailleur.

Eve cercò di fermarmi, ma io scesi velocemente le scale e andai verso la porta.
Sfortunatamente un esemplare di Hunter dalle braccia muscolose mi fermò.

《Sapevo lo avresti fatto.》

Disse lui, scuotendo la testa e caricamdomi in spalla, come uno stupido sacco di patate.
Io provai a ribellarmi, tirando pugni a quella schiena possente, ma senza successo.
Alla fine mi mise sul divano, bloccandomi i polsi.
Nel contempo Eve stava scendendo da me ed Hunter.

《Io devo vederlo. È colpa mia!》

Dissi io, ripetendo la stessa cosa, detta da pochi minuti.

《Perché? Perchè ha fatto quello? Perchè è colpa tua? Spiegami, per favore.》

Disse, quasi esasperata, Eve.
Mentre Hunter mi osservava molto triste e confuso.

Io osservai entrambi.

Bene bene Heather.
Vuoi fare l' attrice infame o dire la verità alle persone a cui tieni di più?

Io non lo so, è così complicato.
Finirei per rovinare tutto, fare litigi e mandare gente in prigione.

Ma non posso nemmeno tenerglielo nascosto.

Ma è anche colpa loro, che non c' erano quando ne avevo bisogno.

Ma ora ci sono, e sono preoccupati. Molto preoccupati.

《Mike, lui-lui, quando stavamo insieme, ecco, lui mi ha fatto del male ed io l' ho detto a James, non pensavo che Mike sarebbe mai venuto qua, e poi lui non ha reagito nel migliore dei modi e-e adesso è in galera.》

Dissi io, alla fine, balbettando.

Bene, adesso l' avevo detto.
Posso andare da James?

Li guardai ancora, ma non erano arrabbiati, ma solo... confusi.

《In che senso ti ha fatto del male?》

Chiese poi Hunter.

Oh Hunter.
Hunter c' era quel periodo, ci  parlavamo di meno, ma qualche contatto lo tenevamo.
Solo che avevo paura, paura di Mike e che Hunter si sentisse male.

Mi ricordo che aveva detto, quando ancora eravamo piccoli, "fidati di me, io non posso farti del male, perché se stai male te, sto male anche io."

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 06, 2019 ⏰

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