And now? we play. (EX LOVE CANNOT BE BOUGHT).

chapter fourteen

《E quindi ora devo andare a questa festa, per di più devo divertirmi, per non dare ragione a quel testardo di James, capisci? Perché io non ci sto capendo un cazzo.》

Dissi poi io a Pam, l' unica con cui posso confidarmi, ora, perchè con Chuck,beh come minimo mi impedirebbe di andare a quella dannatissima festa.

Okay. Adesso devo calmarmi.
C' è Pam, lei adesso risolverà tutto, ecco.
Sì, risolvera tutto.

《Beh, allora va a questa festa e divertiti. Anche se, minchia Heather, potevi evitare di andarci, insomma, praticamente lo hai fatto solo per fare un dispetto a James, che perlatro vuole proteggerti.》

Aspettate, James non vuole protteggermi.
Lui mi odia.
Ed io lo odio.
Sempre.
E per sempre.

《Lui non vuole proteggermi, vuole solo evitare di avermi sulla coscienza, nel caso succedesse qualcosa.》

Ecco, questa è la risposta logica. Noi ci odiamo, anche quando ci siamo chiesti di fingere di non odiarci, siamo finiti a lanciarci frecciatine, ed ad andare a stupide feste a cui non vuoi nemmeno partecipare.

《Beh, pensala come vuoi. Hai già deciso l' abito?》

Oh l' abito.
Giusto.
Avevo deciso l' abito? Ma certo che no.

《Ehm, no.》

Pam mi squadrò lentamente.
E poi sorrise.
Ecco il sorriso da "salvo il mondo".

《Vieni qua tesoro, ti ho comprato una cosa, volevo dartela per il tuo compleanno, ma, hey, è una necessità.》

Lo sapevo.

Aspettate, il mio compleanno?
Me ne ero quasi dimenticata.
Dopodomani è il mio compleanno.

Odio il mio compleanno.
Non l' ho mai festeggiato in vita mia.
Mi credete se dico che, alcuni anni, mi sono addirittura dimentica il giorno della mia nascita?
Ve lo giuro.
Per me è sempre uno strazio.
Da piccola tutte le bambine, tutte, ricevevano le barbie e le torte rosa.
Ed io no.
Io vedevo le birre vuote e i superalcolici di mia madre ubriaca e mio padre, beh, mio padre nemmeno lo vedevo.
Bello eh?

Per questo odio il mio compleanno.
L' ho sempre odiato.
Mi ricorda il giorno in cui sono nata.
Già, nata per sbaglio.

《Allora, vieni o no?》

Pam interruppe i miei ricordi.

Ogni tanto servirebbe una Pam piccolina, tipo puffetta, da mettere in tasca e tirare fuori all' evenienza.

Sì, posso sembrare opportunista, come i gatti.
Perché sì, i gatti sono opportunisti, loro si approfittano della gente.
Ed io lì adoro.
Da morire.

《Eccoti, aprilo. E se non ti piace, fingi che sia così e sorridi.》

Disse poi la mia amica.
Tanto mi piacerà, me lo sento proprio.
Quella sensazione alla pancia, che poi non ho mai capito perchè sia alla pancia, e non ad un piede, o ad una mano, o che ne so, all' orecchio.
Ecco, comunque quella sensazione.

Scartai così il regalo.

Ecco lo sapevo.
La mia pancia non mente.

Vi trovai un completo di pelle, oh deve proprio piacere questa moda della pelle, nero.
Praticamente era un top, con una scollurare abbastanza generosa, ed una gonna a tubino, lunga fino a poco più di metà coscia.
L' ideale per rimorchiare.