Chloe
Non ho mai amato il mio migliore amico così tanto quanto adesso.
"Giò?" sorrido
"Ehi, come va?" chiede lui
"Bene dai, tu?" cerco di non far trasparire niente dalla mia voce
"Bene, dimmi un po'. Quando è che sei libera?" sono certa che sta sorridendo
"Tutte le sere, la domenica giornata intera" sorrido cercando di trattenere il mio entusiasmo
"Fantastico, volevo solo dirti che molto probabilmente vengo per tuo compleanno"
"Davvero?! Giò, dimmi che sei serio" salto sul mio letto
"Più serio di così"
Inizio a girare per l'appartamento più sorridente che mai
"Dai, vado a mettere a posto le ultime cose. Stai tranquilla che passo io da te appena sono a Roma" mi dice infine
"Va bene Giò, ci vediamo allora" mi calmo un po'
"Si, ciao piccoletta" sorrido a quel nomignolo per poi posare il mio cellulare nella tasca dei pantaloni
Riprendo il mio diario segreto, lì dentro c'ho tutto. Le collane, i braccialetti. Già, mi piace tenere le cose in ordine di data
Oggi ho ritrovato un braccialetto, che delle amiche mi avevano regalato qualche anno fa per il mio compleanno. È un braccialetto rigido con una medaglietta, e sulla medaglietta c'è inciso : "L'essenziale è invisibile agli occhi"
Mi ricordo di quanto mi innamorai di quel braccialetto. E riguardandolo, ancora oggi ne sono innamorata.
Sono felice di rivedere Giovanni, ci conosciamo da una vita, lo conobbi a scuola. È una strana storia la nostra, davvero troppo strana!
Io credevo nell'amicizia tra ragazzo e ragazza, semplicemente perché non mi ci ero mai ritrovata. Poi iniziai a capire che uno dei due si sarebbe innamorato e che quindi sarebbe finita un'amicizia e sarebbe stata una batosta per chi era realmente interessato.
All'inizio non eravamo molto amici, ci salutavamo come due persone normalissime. Poi quando lui mi ha scritto su Instagram abbiamo iniziato a chiacchierare e scambiarci qualche parolina. Io ero già persa, mi piaceva un sacco come si approcciava a me. Alla fine, siamo diventati più intimi e diciamo che mi è passata.
Adesso non riuscirei a vederlo come fidanzato, ma solo come fratello. Ammetto che qualche bacio è scattato qualche volta, semplicemente perché c'era troppa attrazione. Ma niente di eclatante.
"Ehi, moretta" dice Simone entrando in camera
"Simo" sorrido stringendolo un po' più del dovuto
"Chi è che t'ha chiamato? Perché tutta questa felicità?" dice sogghignando
"Oh, beh. Il mio migliore amico" sorrido ancora
"Ah, quindi non sono io il tuo migliore amico?" fa il finto offeso
"Certo che sei il mio migliore amico, ma vedi..lo conosco da una vita. Siamo andati a scuola insieme ed è davvero una persona speciale" sorrido a Simone lasciandogli vari baci sulla guancia
"Adesso si, okay. Allora va bene" sorride anche lui
"Sei tu il migliore però" dico abbracciandolo
Biondo sta per uscire dalla mia camera, però lo fermo
"Possiamo parlare?" gli chiedo seria
"Certo" mi sorride
Le ragazze ci lasciano da soli e fu lì che non sapevo da dove partire.
"Tanto tempo fa, in estate, mi stavo frequentando con un ragazzo. Se ci ripenso riesco a sentire ancora il suo profumo e immagino ancora il suo sorriso" sorrido istintivamente "Ci eravamo conosciuti a giugno di quell'anno e quando iniziò a scrivermi..non gli ho dato tanta importanza. Quando abbiamo cominciato a vederci ero convinta che fosse solo un amico. Più passava il tempo più io mi innamoravo di lui. Finché una sera mi baciò, così nacque tutto. Ci siamo frequentati per un lunghissimo periodo. Conoscevo sua mamma e spesso stavo con loro a casa sua. Era fine agosto, il 23 agosto. Lo ricordo come se fosse ieri, mi invitò a prendere una pizza ed io non rifiutai. Mi riportò a casa col motorino, dopo avermi lasciata sul marciapiede della strada opposta.." prendo una pausa e faccio un respiro profondo
Lui mi accarezza la schiena
"Lui stava attraversando, quando un'auto l'ha investito. Speravo che non fosse morto Simo, lo speravo. Mi sono avvicinata a lui, nel panico, ho chiamato l'ambulanza. Ma sapevo che non avrebbero fatto in tempo a venire. L'impatto era stato troppo forte e lui non ce l'avrebbe fatta. Ma ti giuro che ho pregato che si salvasse, volevo stare con lui. Era un ragazzo fantastico e con lui io mi sentivo me stessa. Passava ore a guardarmi ed ascoltarmi cantare, mi diceva che avrei fatto carriera, mi diceva che prima o poi io avrei realizzato qualcosa e che ero bellissima. Prima di lui non me lo aveva detto nessuno. Lui doveva essere la mia prima volta, lui doveva essere il mio per sempre. Sono un disastro, ed è stata tutta colpa mia." mi asciugo le lacrime
"Il giorno dopo l'ho passato con sua madre. Che mi era sempre stata accanto e che consideravo una seconda mamma, siamo state a casa. E quella casa sembrava così vuota, così spenta. Con lui in casa non c'era mai silenzio. Con lui in casa non si sentiva mai nemmeno il rumore della pioggia che batteva contro i vetri. Con lui si stava sempre bene, e si rideva sempre. Ed io l'ho ucciso" singhiozzo
"Non dire così, okay? Non è colpa tua. Tu non hai colpa, perché se quella macchina è spuntata ed ha sbandato non è colpa tua." mi abbraccia Simone
"Faccio del male a chiunque mi sta intorno, non voglio fare del male a Filippo" dico abbassando lo sguardo
"Tu non gli fai del male, tu gli fai solo bene. Delle volte è scazzato, forse anche un po' antipatico ma ti giuro che lui vuole solo il meglio per te, non allontanarlo" cerca di convincermi
"Non ci riesco, le sue parole mi feriscono sempre di più nel profondo e si ripetono nella mia testa come...una musichetta infinita" mi si riempiono di nuovo gli occhi di lacrime
"Che è successo?" mi accarezza una guancia
Così gli dico cosa è accaduto, quella frase tagliente. Che mi ha segnata dentro, lacerata.
"Lascia che il tempo aggiusti le cose, più che altro..perché non andiamo a mangiare qualcosa io e te? Sei troppo dimagrita, quanto mangi?" mi scruta preoccupato
"Sicuramente poco Simo, andiamo a prendere qualcosa" dico alzandomi
"Ti aspetto fuori, sciacquati il viso dai" mi sorride prima di lasciarmi sola in camera
25/04/19; 00:38
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Ti perdono, anche sta volta.. ||IRAMA PLUME||
FanfictionLa mia migliore amica mi ha iscritto ad Amici, ero un po' indecisa. Però adesso sono sicura di cosa sto per fare, mi sono emozionata tantissimo al primo provino ma ora che mi hanno convocata di nuovo per gli studi sono davvero felice. Non vedo l'ora...