Ti perdono, anche sta volta.. ||IRAMA PLUME||

31.

Chloe

Come ho già detto tante volte, sono felice.

Ho incontrato delle persone fantastiche e non so se in un altro contesto avrei avuto la possibilità di incontrarli e istaurare un rapporto così.

Durante il mio percorso la redazione ne ha viste delle belle, sono stata forse la più problematica di tutti.

Ho cominciato con la caduta sulla scarpa di Simone, poi con le unghie nei palmi e per finire con la mia quasi anoressia.

Manca ancora molto al serale, oggi è il mio compleanno e non lo sanno tutti.

Da Ali🌺:
Nuovo compleanno, nuova dedica.                              Te la scrivo anche se ormai siamo vicine, non perdo l'abitudine. Tantissimi auguri, alla mia diciannovenne preferita, a colei che merita una statua d'oro. Colei che mi sta vicino da sempre, che mi vuole bene, che mi appoggia qualsiasi scelta io faccia. Grazie di tutto, Chlo! Ti meriti il meglio, ti voglio tanto bene❤️

Che carina! Sono anni che mi scrive la dedica ogni anno, è la migliore amica che io abbia mai avuto

Ad Ali🌺:
Grazie mille, cuoricino! Ti voglio tanto bene❤️

Io e Blondie ritorniamo in hotel, ci avviamo per le scale verso la mia camera finché sento un gran baccano. Così corrugo la fronte e guardo Biondo quasi confusa.

Quando arriviamo al nostro piano vedo tutti i ragazzi in corridoio e appena sbuco gridano : "SORPRESA!"

Io resto lì, un po' incerta sul da farsi e sorrido quando mi si avvicinano man mano per farmi gli auguri.

Questa è opera di Alice, sono sicura..

"Dai, non sei felice?" fa la mia amica abbracciandomi

"Certo che sono felice, davvero davvero tanto. È che non me l'aspettavo.." sorrido

Guardo attentamente tra le persone presenti per cercare Filippo ma lui non c'è...

"Tranquilla, il tempo che se ne vanno tutti poi potrai andare da lui" dice Alice come se mi avesse letto nel pensiero.

Simone mi abbraccia, mi dà un bacio sulla fronte.

"Tanti auguri piccoletta!" mi dice

Emma mi stringe fortissimo e mi dice "Happy birthday!"

Quando ormai non c'è più nessuno mi precipito in camera di Fil.

Sul suo comodino trovo un biglietto

Sapevo che saresti passata qua, vediamoci al nostro posto. Ti aspetto
-Fil

Senza neanche rileggerlo salgo in terrazza, e aspetto qualche secondo prima di uscire

Esco fuori e non ci trovo nessuno, ma un altro biglietto sul pavimento

Pensavi che stessi già qui, le sorprese non finiscono qua. Adesso ti tocca uscire fuori dall'hotel e arrivare alla panchina dove ti ho trovata la prima volta. Sbrigati!
-Fil

Sorrido e nonostante sia stanchissima mi faccio tutte le scale fino alla hall, sono così tesa che non ho sentito quello che mi ha chiesto Biondo tre secondi fa che sono passata davanti a lui.

Esco fuori dall'hotel e a piccoli passi mi avvicino a alla panchina.

Lì, invece di un biglietto ci trovo una scatola, una scatola delle scarpe.

Mi guardo intorno, alzo la scatola e la poggio sulle mie gambe una volta seduta. Lo apro lentamente, con le mani che mi tremano.

Tolgo tutte le carte, ma solo ora mi sono resa conto che lo scatolo è vuoto. Cerco un bigliettino, aprendo tutte le carte accartocciate che avevo poggiato sulla panchina.

All'improvviso sento che mi coprono gli occhi, so già di chi si tratta.

Metto le mie mani sulle sue, con gli occhi ancora chiusi. Mi stringe da dietro e resta lì in silenzio per qualche minuto.

Si siede vicino a me e tira fuori dalla tasca una lettera. Così sposto lo scatolo dalle mie gambe e la metto lì vicino.

Apre il foglio e inizia a leggere piano piano.

"Che strano ritrovarmi a scriverti per il tuo compleanno. Ci siamo incontrati un po' per caso, eppure è stato il caso più bello della mia vita. Di te mi hanno colpito i sorrisi imbarazzati quando ti fanno un complimento, gli sguardi che dicono tutto, i tuoi occhioni grandi. Ma in particolare quello che hai dentro. Sei una persona davvero speciale e spesso metti davanti le persone a cui vuoi bene. Meriti la felicità. Sai, spesso, grazie a te, ho pensato tanto all'amore. E mi sono reso conto che è davvero molto strano. Strano perché non te lo aspetti mai, strano perché anche se ti fa dannatamente paura alla fine rischi, strano perché ti ritrovi a sorridere per strada all'improvviso senza neanche sapere il vero motivo. Il mio motivo sei tu. Perché mi basta pensarti e mi si rallegrano le giornate, mi basta sfiorarti per stare bene, mi basta stringerti forte tra le mie braccia per capire quanto mi senta a casa tra le tue, mi basta morderti le labbra per capire che non vorrei nient'altro. A volte pensando a te credo di non meritare neanche il serale, perché ho te. Il resto non conta."

Ho le lacrime agli occhi, sorrido e mi limito ad osservarlo, incerto sul da farsi. Stavolta forse anche un po' imbarazzato

"Ti amo" sussurra avvicinandosi

"Ti amo" ripeto quasi come se non l'avessi ancora realizzato davvero

Ed è stato in questo preciso momento che ho capito di amarlo. Amarlo sul serio, come mai nessuno prima d'ora.

Non credo di essere stata così bene con una persona come con lui, ogni momento con lui diventa speciale. E io giuro che non volevo innamorarmi, perché ho paura di soffrire, ma è successo all'improvviso.

Per quanto volevo convincermi che lui non mi piacesse, per quanto volevo allontanarlo perché sono un disastro totale, per quanto ho sperato di essermi presa solo una fissa momentanea mi sono completamente innamorata..

25/08/2020; 01;49