Ti perdono, anche sta volta.. ||IRAMA PLUME||

10.

Chloe

Da Blondie❤️:
Possiamo parlare?
Per favore, rispondi
Ti prego, parliamone

Continua ancora a tartassarmi di messaggi, ma non ho intenzione di smuovere le mie idee per adesso.

A Filippo💫:
Sei in hotel?

Da Filippo💫:
Non saprei, magari prova ad aprire la porta

Sorrido istintivamente ed apro la porta

"Madame" fa un inchino facendomi ridere

"Oh, ma che gentile" rido ancora

"Prego, entri pure" lo faccio entrare in camera

"La ringrazio, posso accomodarmi?" entra in camera cercando un posto libero per sedersi

"A parte gli scherzi, ti puoi sedere lì, ma anche sul mio letto. Ovvero lì" indico prima una sedia e poi il mio letto

Lui si butta a peso morto sul mio letto iniziando a lamentarsi del fatto che il mio letto sia molto più morbido del suo.

"Non è colpa mia se anche i proprietari dell'hotel ti odiano ed hanno deciso che tu debba stare scomodo" rido mentre lui si mette a sedere

"Perché, tu mi odi?" fa il labbruccio

"Si" cerco di essere seria

Lui fa il finto offeso e si stende a pancia sotto sul mio letto

"Ma io scherzavo, io non ti odio. Dai, scherzavo" mi inginocchio accanto a lui

"Davvero non mi odi?" si gira verso di me

Annuisco leggermente sorridendo

"Allora ritira le tue parole e di che mi ami" mi sfida

"Ma sei serio Fil?" rido

Ma ritorno seria quando vedo che non dice nulla e rimane girato verso il muro

"E va bene, ritiro le mie parole e stavo scherzando, ti...voglio bene" sospiro incrociando le braccia al petto e alzando gli occhi al cielo

"Adesso si che mi piaci" mi lascia un bacio sulla testa per poi sorridere

Gli faccio la linguaccia e tengo il broncio

"Ti sei offesa perché ti ho fatto ammette, anche se non proprio direttamente, che mi ami?" mi prende un braccio

"Adesso ti odio davvero" gli dico

"Nah, vieni qui dai!" mi tira per il braccio e mi stringe in un forte abbraccio.

Talmente tanto forte che non riesco neanche a muovere le braccia, mi tiene troppo stretta

Improvvisamente si butta sul mio letto, ed io finisco su di lui.

Imbarazzata poggio decisa le mani sul suo petto e lo spingo delicatamente.