26-fatti i cazzi tuoi

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Sono a casa mia stesa sul mio letto, in gita niente di interessante, la mia vita sta diventando noiosa faccio solo casa-scuola e scuola-casa, i miei genitori come sempre non ci sono. Voglio uscire, voglio vivere la mia vita, non voglio che la mia adolescenza sia così, basta da oggi Luca non esiste più per me, o almeno ci proverò.
Esco di casa e da sola mi avvio verso il centro, respiro un po' di aria, tra un po' sarà estate e sarà quasi un anno da quando Luca è tornato, oddio basta con Luca,non devo più pensarlo.
Arrivo verso il centro e lo vedo, cazzo quanto è bello, oddio basta. È con un ragazzo dai capelli rossi, me lo aveva presentato una volta,mi pare si chiamasse Gionata e si faceva chiamare Sfera.
Vedo Gionata che dice qualcosa a Luca e Luca che si gira verso di me, ma wtf??
Luca si alza da dove è seduto e si avvia verso di me
"Ciao" dice lui guardandomi "che vuoi?" Dico scocciata "volevo solo sapere che cosa stai facendo tutta sola" alza le spalle " fatti i cazzi tuoi"sbuffo "ho lasciato Laura" Dice e io lo guardo d'istinto " e perché?" Chiedo sorpresa "nessuno può farmi smettere di credere in ciò che sogno, nessuno può dirmi cosa devo o non devo fare" si riferiva sicuramente al fatto del rapper. Lo abbraccio d'istinto " che succede?" Sorride " no, niente" mi stacco velocemente, ma lui mi prende dolcemente e mi stringe a se "mi manchi"sussurra "già" abbasso lo sguardo " io non posso chiederti di metterci insieme, ma ti prego oggi stai con me" chiede speranzoso guardandomi negli occhi " o-okay" dico insicura guardando sia lui sia Gionata che ci aveva appena salutato per poi andarsene.
Mi prende per mano e poi andiamo verso la macchina, andiamo nel posto dell'altra volta, quel precipizio.
Possiamo tutta la giornata a chiacchierare e passa tutto così velocemente, le ore, i minuti, i secondi, che sembrano passare come un treno in ferrovia.
Arriva sera in un millisecondo, senza che noi ce ne rendiamo conto.
" devo dirti una cosa" dice guardandomi, ecco che penso al peggio " dimmi "io..." "tu?..." si blocca un attimo
" Luca, dimmi che cazzo devi dirmi" dico irritata e mi alzo da dove ero seduta
"Fermati" dice "siediti" guarda in basso e io mi siedo
" io, allora, non so come dirtelo" si mette le mani in faccia
" fallo e basta" alzo gli occhi al cielo
"Devo fare il tour europeo e durerà circa 1 anno, ovvero non tornerò in Italia per un anno, però poi non tornerò a Salerno, mi trasferirò direttamente a Milano, quindi da oggi in poi non potremo più sentirci, mi dispiace, ma la nostra storia finisce qui" una lacrima di riga una guancia e piango anche io "perché non me lo hai detto prima?" Chiedo solamente "perché volevo ricordarti per sempre con il sorriso, volevo passare questo giorno con te con il sorriso" dice abbassando la testa "possiamo darci un ultimo bacio?" Chiede e chiudo gli occhi per vedere se stavo dormendo, ma poi mi accorgo che è tutto reale, come vorrei stessi sognando "okay" rispondo e ci baciamo, un bacio desiderato da tutti e due.
...
"Quindi è un addio?" Chiedo con un sorriso nostalgico "può anche essere un arrivederci, non ti dirò mai addio, quindi arrivederci amore mio e sappi che ti ho amato, ti amo e ti amerò per sempre" dice guardandomi " arrivederci, ti amo anche io" scendo dalla macchina, consapevole che forse non lo avrei più rivisto, oppure forse doveva ancora cominciare tutto, però non mi dimenticherò mai di lui.

Non cambierò mai||CAPO PLAZADove le storie prendono vita. Scoprilo ora