16~ io voglio te,ancora

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Nei giorni seguenti fu tutto uguale, di Luca nessuna traccia, con Peppe da quella sera non ci eravamo più parlati, bene penso di aver perso uno dei miei migliori amici, mi dispiace, cioè nel senso, Peppe c'è sempre stato per me e sapere che lui aveva iniziato a nutrire sentimenti nei miei confronti, che io non ricambiavo mi faceva stare male più di quanto stava male lui.
Oggi è Lunedì, e come ogni Lunedì c'è scuola, mi preparo frettolosamente ed esco di casa per poi avviarmi verso scuola.
"Ludovica" quella voce, Luca.
" che c'è?" Sbuffo e cerco di andare più veloce
"Aspetta, io volevo chiederti scusa" oddio ma era bipolare? Prima mi tratta di merda e poi mi chiede scusa?
"Senti Luca io devo andare a scuola e già sono in ritardo" mento, sono in anticipo
" so che menti, ti prego, sentimi e poi sceglierai se rimanere con me o andare via, per sempre" aveva la faccia da cane bastonato
"questa frase già l'ho sentita, ma la scelta l'hai fatta tu, io avevo deciso di stare con te, darti un'altra opportunità, ma tu l'hai sprecata, ora fottiti" cerco di andare via ma lui mi prende il polso
"Che cazzo fai?" Urlo
" ora tu mi senti per una buona volta" si è alterato
Gli faccio segno di parlare
"Tu mi piaci, mi piaci in ogni momento. Non riesco a smettere di pensarti e il perché l'ho capito. Io voglio te, ancora. Perché tu sei il mio ancora e la mia ancora." Brividi
Mi mordo il labbro e lo guardo
"Luca, io, ehm. Oh vaffanculo" mi fiondo sulle sue labbra, non se l'aspettava.
Noi siamo così, prima ci odiamo, poi ci baciamo, poi litighiamo, ma non sappiamo stare lontani.
"Questa volta non ti mollo" mi prende per mano e sorrido
"Ti accompagno a scuola" mi tiene stretta a lui e non aspettavo altro

Quando arrivo a scuola mi guardano tutti, ma che cazzo si guardano?
Anche Laura mi guarda, ma il suo sguardo è un po' incazzato, infatti quando la guardo lei se ne va infuriata, non la capisco, dovrebbe essere felice.
Luca mi da un bacio sulle labbra e poi mi affida alle mie amiche e se ne va.
" tu devi spiegarci alcune cose" dice Madison, indicando anche le altre
" Stamattina abbiamo parlato, niente di che" sorrido mordendomi il labbro
Tralascio alcune cose, ma non posso raccontare di quel sabato.

" Ludovica, dobbiamo parlare" Laura.

Non cambierò mai||CAPO PLAZADove le storie prendono vita. Scoprilo ora