Joshua
Quel bastardo! Quel fottuttissimo figlio di puttana!
Come si è permesso di venire lì ed accusarmi davanti a Faye. Dovevo spaccargli la faccia invece di andarmene.
Mi sono chiuso in un bagno per far sbollire la rabbia, ma non riesco a calmarmi. Vorrei distruggere tutto.
Sono incazzato con lui e con me stesso, però anche se sono infuriato il mio cuore non smette di battere impazzito. Il traditore ha sobbalzato di felicità quando l'ha visto, erano mesi che non eravamo così vicini, che non sentivo la sua voce, che non mi guardava.
Sono uno scemo, nonostante come mi ha trattato il mio cuore ancora sussulta per lui.
Un vero idiota.
Prima di farmi qualunque illusione devo ricordarmi che Theo si è dimenticato di me, di aver fatto sesso con me e di tutto ciò che mi ha detto e che abbiamo condiviso. E ora è come se non fosse mai avvenuto.
Non mi interessa se lui sta cercando di ricordare, se fossi stato veramente importante non mi avrebbe mai dimenticato e io non gli permetterò di tornare a fare i suoi sporchi comodi con il mio corpo e il mio cuore.
Era la prima volta che concedevo a qualcuno di avvicinarsi così a me, la mia prima vera relazione e invece lui nemmeno si ricorda di me ...
D'altronde lui non si è innamorato di me, lui non mi ha scelto, sono state le circostanze che lo hanno portato nel mio letto.
Se il professore non ci avesse dato quel compito e se Michelle e Victor non lo avessero tradito non ci avrebbe mai provato con me, non avrebbe mai nemmeno notato la mia esistenza.
Quindi è bastato un niente per cancellare quel poco che c'era...
E io non gli permetterò di entrare nuovamente nella mia vita per sconvolgerla e distruggerla ancora e ancora.
Esco dal bagno e vado alla mia lezione successiva.
Quando torno a casa mi chiudo in camera e per la frustrazione tiro la borsa sulla scrivania facendo cadere metà delle cose che c'erano sopra.
Impreco e mi chino a raccoglierle.
Dopo aver risistemato i libri vedo un foglio a terra, deve essere uscito da uno dei volumi che ho fatto cadere.
Lo prendo e rimango ad osservarlo in silenzio: è il disegno che mi ha regalato Theo, il disegno che ha chiesto a sua sorella di fare per me. Lo giro e vedo dietro la sua dedica, quelle due parole ormai solo parole vuote... e forse lo sono sempre state.
Theo
Sto tornando a casa quando mi arriva un messaggio vocale di Faye "Ciao Theo. Ho parlato con Emily, lei non c'entra niente. Però Ezra, che era in classe con Joshua, mi ha detto che mesi fa un professore aveva assegnato e te e a Joshua una tesina da fare insieme. Ciao"
Un secondo vocale "Ti ho detto questa cosa perché ti voglio aiutare a recuperare i ricordi, perché sono una cosa molto preziosa, però vacci piano con Joshua sta attraversando un momento difficile. Non ti arrabbiare con lui se non vuole parlarti. Io ci tengo molto a lui. A presto"
Allora io e Joshua ci conosciamo più di quello che lui vuole farmi credere, ma perché non dirmelo? Perché mentirmi? Non ci vedo niente di male ad andare a trovare un amico in ospedale ...
Ma soprattutto perché è così arrabbiato con me?
Deve essere successo qualcosa fra di noi ...
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Tu chi sei?
Romance"Tu chi sei?" Non avrei mai creduto che una semplice domanda potesse fare tanto male e farmi sprofondare nel più profondo abisso. Togliermi il respiro e costringermi a ricacciare indietro le lacrime. Ho 18 anni e non piango da quando ne avevo dieci...