Capitolo 6

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Finita la colazione, Blaise e Ginny si erano incontrarti fuori dalla Sala Grande, per poter entrare in classe insieme. Hermione invece era rimasta al tavolo per ripassare i primi quattro capitoli del libro di Pozioni. Mentre si stava recando in classe però, le scale dalle quale stava passando, iniziarono a muoversi così la ragazza si ritrovò dall'altra parte del castello. Correndo a perdifiato arrivò in classe con solo 5 minuti di ritardo.
~Mi scusi tanto professore, non sono mai in ritardo, ma mentre salivo, le scale hanno iniziato a cambiare e mi sono ritrovata dalla parte opposta. Sono davvero dispiaciuta!~ disse estremamente a disagio. 
~Stia tranquilla signorina Granger, si sieda, prego~ disse in modo pacato il professor Lumacorno
~Grazie~ disse arrossendo, mentre con lo sguardo vide che l'unico posto rimasto libero era quello  vicino a Theodore Nott: così, storcendo il naso per il fatto di doversi sedere vicino ad un Serpeverde, tirò fuori il suo libro di Pozioni. Il professore stava spiegando la pozione Ossofast quando una gomitata interruppe Hermione dal prendere appunti:
~Sei migliorata tantissimo quest'anno Granger, la fama ti dona sai?~
~Ehmm...Grazie Nott...~ disse dubbiosa che un Serpeverde potesse farle un complimento.
~ Che ne dici se dopo ci vediamo in biblioteca per studiare insieme?~
~Non ho nulla da fare...perché no? Ma ti avverto, se è uno stupido scherzo, ti schianto prima che tu riesca a dire "Salasar Serpeverde"~ disse in tono minaccioso lei.
~Tranquilla niente scherzi, allora ci vediamo alle 16.00 in biblioteca?~
~Ok~ detto questo si concentrò di nuovo sugli appunti.
Draco, che aveva ascoltato tutta la conversazione, voleva assolutamente scoprire che intenzioni avesse il suo compagno: così quando tutti i Serpeverde si ritrovarono sui divanetti della Sala Comune per aspettare l'ora di pranzo, Draco parlò per primo: 
Oggi pomeriggio abbiamo delle ore libere.
~Che ne dite se ci esercitiamo un po' a quiddich?~ chiese con l'intento di avere una risposta che lo soddisfacesse da parte di Nott, che abboccò subito alla trappola del biondo.
~Io ho da fare~ disse 
~ Ma dai? E sentiamo con chi?~ lo sollecitò Blaise
~Con la Granger...se mi devo iniziare a dar da fare voglio inizio con quelle più difficili...~ disse ammiccando a Draco che, in modo completamente inaspettato,  iniziò a dare di matto gridando:
~ Che cosa? Anche tu? Con la Mezzosangue!!! Ho impedito a Blaise di uscirci e lo farò anche con te!~
~ Ma cosa stai dicendo? Come ti permetti? Non vorrai fartela tu vero?~ chiese Nott rimasto scioccato, come tutti gli altri, dal reazione spropositata di Malfoy.
~Figurati!! Mi fa schifo solo il pensiero! Semplicemente non voglio che dei purosangue come noi si mischino con quelli come loro, mentre a voi questo sembra non importare per niente. Vi interessa solo conquistarne il più possibile indipendentemente da chi siano~ disse cercando di riprendere il controllo di sè e tornando ad usare un tono di voce normale, e a questo punto girò i tacchi e uscì dalla Sala seguito a ruota dall'amico.
~Dra ma che cazzo ti è preso?!?~
~Che vuoi Blaise!~
~Vorrei capire! Spigami! Hai appena sbraitato contro un tuo amico per un affare che non ti riguarda e soprattutto che ha ancora a che fare con il problema del sangue. Se non ti conoscessi bene direi che sembra più una scusa per non fare avvicinare nessuno alla Granger~
~Ma smettila Blaise, lo hai detto anche tu, mi conosci e sai bene che non è certo per quello, quindi non dire sciocchezze...E ora mi hai stancato con le tue menate, lasciami solo...~ senza aggiungere altro Zabini si girò e torno nella Sala Comune, sapendo che andare avanti non sarebbe servito a nulla.

***

Mancavano meno di dieci minuti all'incontro in biblioteca ed Hermione era aveva già occupato un tavolo e stava mettendo a posto i suoi libri. Qualche minuto dopo fece il suo ingresso Nott, con in mano pochi libri, rispetto a quelli che aveva la grifona.
~Hey Granger pensavo che non saresti venuta~
~Quando prendo un appuntamento io loro rispetto sempre, ti ricordi con chi stai parlando vero?~ disse scherzosa Hermione
~No, no, so benissimo chi sei~ disse lui
~Dai,  ora iniziamo a ripassare...direi di iniziare con Pozioni~disse prendendo tra i tanti libri presenti sul tavolo quello della materia scelta.
~Ok, iniziamo da quello che vuoi~.
Era passata quasi un'ora da quando i due ragazzi avevano iniziato a studiare, quando Nott interruppe Hermione che stava leggendo:
~Facciamo una pausa, non ne posso più.~
~Non vuoi finire il capito?~
~No, ti prego~ disse facendo una smorfia buffa che fece sorridere la grifona
~Che ne dici se ci divertiamo un po'~ disse lui avvicinando la sua sedia a quella di lei
~Scusa...sono confusa. ~
~Dai un po' di svago~ disse sfiorandole la guancia
~Scusami?!?!?~
~ Sì, devo partire da quelle più difficili per arrivare ad essere molto più intrigante~
~Mi fai schifo!!! Sei solo un pervertito, lurido serpeverde~
~Tra i due sei tu la lurida sanguesporco~ disse lui
~Sono stata un'idiota~disse tirandogli uno schiaffo, uno di quelli secchi che lascia il segno della cinquina sulla faccia.
E corse via il più in fretta possibile, con le lacrime che le rigavano il viso. Avendo gli occhi appannati non si accorse di una persona che camminava nel corridoio che portava alla biblioteca, e ci andò a sbattere contro. Appena alzò lo sguardo inorridì...
Era Malfoy! Con tutte le persone della scuola, proprio Malfoy! E impulsivamente, sorprendendo lui quanto sè stessa, tirò uno schiaffo anche a quest'altro Serpeverde dicendo:
~Mi fate schifo! Voi Serpeverde siete tutti uguali! Tutte merde!~ detto questo scappò via e Malfoy capì immediatamente che era successo qualcosa di molto sgradevole con Nott.
Proseguì con passo spedito verso la biblioteca e uno sguardo molto incazzato, e quando spalancò le porte, lo fece con forza tale per cui fecero un gran rumore, tanto da far girare tutte le persone presenti. Appena intravide Nott gli si parò di fronte:
Che hai fatto?
~Io? Niente perché?~
~Non mentire! Mi è appena venuta addosso la Granger mentre scappava dalla biblioteca in lacrime...che cosa hai fatto?~
~Ma niente di che....ci ho provato, lei non se l'aspettava ed scappata. Ma che te ne frega a te scusa? E' già la seconda volta oggi che sbotti per quella lì.~
~Stai infangando il nome dei Serpeverde, e soprattutto il mio, visto che sono un tuo amico!~
~Ma non farmi ridere Draco, sei un ex mangiamorte e i tuoi genitori sono ad Azkaban, pensi davvero che sia io ad infangare il tuo nome?!~ Assimilate le parole, Draco non disse niente, ma tirò un pugno dritto sul naso di Theodore, che cadde a terra dolorante. Poi raccolse i libri della grifona e uscì dalla biblioteca lasciando tutti quanti avevano assistito alla scena, senza parole.

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