Hermione aveva passato la maggior parte della notte insonne, a piangere. In quei pochi minuti in cui riusciva ad appisolarsi, le immagini di Draco chissà dove e in quali condizioni la facevano svegliare con il batticuore; con suo sollievo le sette arrivarono, cosi si alzò dal letto e corse a vestirsi. Harry e Ron sarebbero dovuti arrivare per le otto e mezza cosi, per far passare il tempo, decise di fare una torta. Era la ricetta di famiglia, una ricetta che si tramandava da generazioni in generazioni. L'aveva praparata non molto tempo prima a Draco, che ovviamente l'aveva derisa per il suo strano modo di arricciare il naso e tirare fuori una punta di lingua mentre che era concentrata ad amalgamare l'impasto.
Mancavano pochi minuti alla fine del timer del forno, quando il campanello suonò ed Harry fece capolino dalla porta
~Hey Hermione~
~Oh grazie al cielo! Sembrava che il tempo nom passasse più~ esclamò mentre corse ad abbracciarlo
~Ron?~
~Emm...mi dispiace ma non è voluto venire, almeno non per ora~
~Scusami? E quelle sarebbe il motivo?~ chiese accigliata
~Nemmeno io capisco questo ragazzo adesso~
~Ma è per causa mia?~
~Prima pensavo di sì, ma ieri abbiamo parlato ed è venuto fuori il nome di una ragazza...~
~Chi?~
~Lavanda.....Browm~
~Cosa? Lavanda?! Quella Lavanda?~
~Si..esattamente la Lavanda che gli stava appiccicata circa due anni fa~
~Mi sembra assurdo! Dopo tutto quello che è successo a scuola. Mah, ho sempre detto che quella era un po matta, è l'unica spiegazione plausibile per il quale una ragazza dovrebbe tornare con un suo ex~ disse ridendo la ragazza
~Uff... menomale che l'hai presa bene. Ero preoccupato che ci rimanessi male~
~E perchè mai? Io ho Draco, Ron è grande e vaccinato, di conseguenza sarà cosciente delle sue azioni~
~Meglio ahaha~
~Ad ogni modo che facciamo con Draco?~
~Ci ho riflettuto tutta la notte, e penso che la cosa migliore sia che lo protiamo avanti noi Auror, non perchè tu non sia in grado, ma perchè è più sicuro cosi..~
~No no no, non se parla. Io, troverò Draco, con o senza il vostro aiuto~
~Ma Hermione...~
~No! Non voglio sentire niente Harry, se vuoi tenermi al sicuro, dovremo fare tutto insieme, e questo include anche Ron, lo voglio al mio fianco in questa storia~
~Allora ora lo vado a prendere~
~Visto che ora sappiamo chi è il nemico, non è che posso fare una visita a Ginny? Ho un necessario bisogno di vederla~
~Non si potrebbe, ma se veniamo anche io e Ron, penso che si possa fare un piccolo strappo alla regola~
~Siii! Grazie Harry sei il migliore!~ e gli si gettò al collo
Corse in camera a prendere delle pergamene, delle mappe e dei libri (non si sa mai), e tirò fuori dal cassetto una piccola borsetta rossa con piccole perline dorate. Sulla borsetta aveva fatto un incantesimo di estensione, così senza il minimo problema ci gettò dentro la pigna di materiale scolastico e alcuni vestiti come cambio, per poi raggiungere Harry, che la aspettava nel vialetto. Dopo mesi, salì su una scopa, che si alzò subito il volo. Hermione si sporse leggermente verso il dietro, vedendo il piccolo villaggio che stava scomparendo tra le nuvole.Il viaggo, anche se leggermete lungo, fu piacevole. I paesagggi che attraversavano erano uno più bello dell'altro; avevano fatto una strada diversa da quella che facevano solitamente prendendo il treno. Avevano sorvolato prati magnifici, pieni di fiori colorati, laghi con una flora colta e rigogliosa, intere praterie con ippogrifi al pascolo, per non parlare delle colline con la neve che iniziava a sciogliersi. Non aveva mai fatto un viaggio in scopa, anzi per la verità non aveva mai volato in scopa a più di due metri da terra durante le lezioni a scuola. Dopo una collina eccola, Hogwarts non era mai stata così bella a parere di Hermione. Era illluminata dal sole, il lago nero splendeva magnificamente, e l'erba del giardino era di un verde mai visto. Semprava che non ci fosse mai stata la guerra, sembrava una banale scuola che non aveva assistito alla distruzione di uno dei maghi più potenti e malvagi di sempre. Ma era bella per questo, era una bellezza di qualcosa che è nato dalle ceneri della distruzione. Come del resto tutte le persone che l'abitavano, erano splendide a modo loro, ognuno con le proprie convinzioni, con i propri ricordi e le proprie cicatrici, visibili e non. La scopa atterrò nel cortile, davanti al portone principale, da cui uscirono correndo Ginny e Blaise
~Hermione!~
~Ginny!~corse la riccia ad abbracciarla
~Come sapevi del mio arrivo? Volevo farti una sorpresa~
~Oh colpa mia, le ho inviato un gufo proprio prima di partire~
~Sono così felice di vederti! Mi sei mancata un sacco~
~Anche tu, non sai quanto. Le ore con i Corvonero non passavano più~ disse scherzando la rossa
~Non so se tu hai avuto molto tempo per pensarmi~ disse strizzando l'occhio nel vedere come l'amica si stringeva al serpeverde
~Blaise~ fece con un cenno del capo la riccia
~Ciao Hemione, come stai?~
~Be ci sono stati periodi più felici e meno pesanti, ma tutto sommato bene dai. Lo voglio trovare solo al più presto~
~Non immagino neanche cosa tu stia passando. Draco è il mio più caro amico e, come immagini, sono tanto in preocupato per lui da quando ho saputo della scomparsa~
~Ti capisco, infatti è anche per quasto che sono venuta; certo volevo vedere Ginny, ma tu lo conosci meglio di chiunque altro, di sicuro avrai dei consigli o delle idee sul dove possa essere~
~Certo, sarò felice di dare una mano nelle ricerche~
~E poi Herm, io e Blaise sappiamo, o meglio, sospettiamo di una studentessa. Si chiama Audrey è una Corvonero, un giorno io e Blaise ci siamo messi a cercare degl'inidizi sulla minaccia e appena ci è sorto un minimo dubbio su di lei, è scomparsa, volatilizzata nel nulla~
~Allora se Blaise sarà cosi gentile da farmi una descrizione e darmi più informazioni possibili su di lei, vado subito al Ministero a cercare qualcuno che corrisponda alla descrizione~
~Scusa Hermione ma potrei parlare con te. Non mi va di lavorare con quell'essere~
~Zabini non siamo mica dei bambini ok. Io non finirò mai di scusarmi con Ginny per quello che le ho fatto, e sì sono stato immaturo e stupido, ma qui stiamo parlando de ltuo migliore amico e del modo per ritrovarlo al più presto~
~Harry ha ragione, sii superiore fallo per Hermione e Draco~
~D'accordo andiamo~ e si fece strada per entrare a scuola, e svanire tra i lunghi corridoi
~Noi che ne dici se andiamo nella nostra sala comune a parlare un po, così magari mi puoi dire come stai veramente~
~Vorrrei tanto Ginny, dico sul serio, ma non mi fermo da giorni a pensare, e credo che se dovessi farlo ora probabilmente non riuscirei a reagire ed ad uscire dalla mia camera. Quindi possiamo parlare dal modo in cui potremmo salvarlo~
~Certo Herm quello che vuoi, quando sarai pronta io ci sono lo sai~
~Certo, sei la mia migliore amica~ disse abbracciandola
~Ronald?~ disse la rossa sorpresa
~Ciao sorellina~
~Ron! Sei qui!~
~Ciao Hermione, certo che sono qui, lo sai che Harry mi aveva chiamato~
~Sono comunque felicissima di vederti! Harry mi ha aggiornato su te e Lavanda, sono felice che hai trovato una persona. Certo che potevi trovare qualcun'altra che non fosse la tue ex, ma se sei felice tu, io lo sono per te~
~Miseriaccia, le voci qui volavo più veloci di un bolide stregato! Ma grazie sono felice, tra di noi non poteva funzionare, l'hai detto anche te. Lavanda non ha una bella reputazione, ma fidatevi, è davvero cambiata e maturata. Le piaccio così come sono, e fortunatamnte non passa più tutto il tempo a cercare di sbaciucchiarmi~
~Ronald Bilius Weasley! Secondo te è cosi che dovrei venire a sapere che tu hai una ragazza! Oramai pure un folletto sembra essere più informato di me~ canzonò scherzando la sorrellina
~Scusami tanto Ginny se non sei la prima persona che informo ogni volta che seduco una ragazza~
~Ma io ti conosco, non stai con una persona se non ti piace quindi...Lavanda eh?~
~Si ahaha~
~Come ha detto Herm se tu sei felice, io lo sono per te~
~Comunque, sarà meglio che raggiunga Harry, a dopo~
~Si a dopo~ si salutarono i ragazzi prendendo strade diverse
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I Restart With You || Dramione
FanficLei riuscì a trovare la luce nel suo cuore, una luce ormai sepolta da anni e riuscì ad abbattere il muro che lo separava da tutto e tutti, salvandolo dal buco nero in cui stava lentamente sprofondano.