Solo per voi, solo per oggi, vi presento la storia ambientata in Italia del secolo. Inoltre la trama prende origine da una serie televisiva odierna, la brutta copia del Grande Fratello versione giovani... Il Collegio.
Non so voi ma io sto già ridendo.
Piccola premessa importante, lei chiama tutti pandacorni, vi avverto, se non volete leggere il capitolo non importa, vi capisco.
Comunque, la nostra Giuditta di turno è la bellissima ed """""intelligentissima"''"""" figlia di un capo d'impresa e ha la madre che lavora all'FBI.
Ovviamente lei vive in America ma decide di andare al Collegio, così, a caso. I suoi compagni di scuola sono ovviamente dei modelli o cantati conosciuti e la sua compagna di stanza diventa a casissimo le sua migliore amica e sempre con un'originalita mostruosa la stronza di turno è la figlia del direttore.
I capitoli vanno avanti senza un motivo con persone che si picchiano e stupratori seriali in agguato che minchia Stupro is in the air spostati proprio arriva Marco.
... Già, Marco.
Hanno tutti nomi inglesi, ma il maniaco di turno si chiama Marco, di cui si parla solo in mezzo capitolo in cui Giuditta impazzisce e lancia un telefono dal tetto. Io basita.
Poi succedono cose bellissime tipo lei che parla da sola con la sua coscienza:
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ADORO
Oppure lei grida: 《RAGA RAGA, DOBBIAMO GIOCARE TUTTI》. Ma a cosa dovete giocare? Ma chi? Ma come?
Poi si scopre che dovevano giocare a basket, ma lo si capisce solo quando lei con un salto si siede sul canestro. Rido.
