Capitolo dodici - Mollylamolla

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L'aula di chimica era situata proprio affianco a quella di arte. Era stata ricostruita insieme alle due aule adiacenti a seguito dell'esplosione avvenuta qualche anno prima, dove Cameron era stata coinvolta. Un nuovo impianto del gas, con una valvola che lo chiudeva solo per quell'aula. Becco bunsen nuovi dalla A alla Z, estintori in ogni angolo. Ma a cosa sarebbero serviti tutti quegli estintori con un'esplosione come quella dell'ultima volta? Cameron e Michelle passarono davanti l'aula di arte, che aveva la porta aperta. Cameron con la coda dell'occhio vide all'interno qualcuno di sua conoscenza che stava lavorando ad un progetto. Quando si rese conto di chi fosse bloccò l'amica con un braccio.

«Ferma». Michelle la guardò confusa, poi la vide indietreggiare e spiare all'interno dell'aula.

«Ma che stai facendo?» chiese sussurrando.

Cameron era concentrata ad osservare Molly – detta Mollylamolla a causa del suo fisico in sovrappeso – che stava praticando del bricolage su una tela da disegno. Pezzi di giornali incollati sulla tela stavano dando vita ad un mosaico. Davvero bello, pensò Cameron, anche se era rimasta attratta dal modo in cui Molly incollava quei micro pezzi di carta sulla tela. Davvero accurato, pensò, forse un po' troppo. Ad un tratto le cadde l'occhio sul cestino per la carta che stava proprio affianco a Molly. Una rivista sbucava dal cestino, lasciando la copertina in bella vista. Era un magazine di moda e guarda un po'? Alcune lettere del titolo erano state ritagliate. Cameron si nascose dietro la porta trascinando Michelle con sé. Aprì la borsa ed estrasse il biglietto più grande, quello che aveva letto in corridoio. Alcune lettere erano grandi e rosa, proprio come quelle del titolo della rivista.

«Brutta stronza» disse tra i denti.

Michelle si sporse un attimo per vedere meglio il cestino e quando tornò a leggere il foglio capì. «No Cameron, secondo me non è stata lei».

«Sì invece, ha usato la carta della vendetta la stronza».

«Dai, è impossibile! È Molly!»

Cameron si voltò a guardarla. «Appunto, Mollylamolla, una persona che tu neanche conosci considerando che fai parte di questa scuola da troppo poco tempo per conoscere tutti gli studenti».

Michelle aggrottò le sopracciglia e incrociò le braccia. «Secondo me comunque non è stata lei».

Cameron guardò il foglio per un'ultima volta, poi guardò dentro l'aula dalla fessura tra la porta e lo stipite. «Bene», disse guardando Michelle, «se non è stata lei allora non si preoccuperà se glielo chiedo». Cameron partì come un fulmine entrando nell'aula.

«Molly!»

Ma quando Molly si voltò in direzione della voce, si alzò in piedi di scatto, prese la borsa a tracolla ricoperta di fiori di paillettes e corse via abbandonando il suo lavoro.

«Torna subito qui, Molly!» Cameron iniziò a rincorrerla. Passarono in mezzo al corridoio attirando l'attenzione degli studenti. «Ti ho detto di fermarti idiota!» ma Molly, per quanto in sovrappeso, stava correndo più che poteva per non farsi prendere. Cameron però sapeva che prima o poi si sarebbe fermata, in quanto il suo peso le provocava il triplo della fatica. Dopo aver spintonato diversi studenti, Molly entrò correndo in piscina, seguita da Cameron che era ad un passo dall'afferrarla, ma quando si voltò per vedere dove fosse la sua inseguitrice, inciampò con le scarpe in un asciugamano bagnato – probabilmente lasciato lì da un ragazzo della squadra di pallanuoto – e cadde in acqua. Cameron si fermò incredula, lasciando che i suoi polmoni riprendessero fiato. Tutta quella fatica per una caduta in piscina? Si aspettava qualcosa come lei che la afferrava e le chiedeva sbattendole in faccia il foglio se era stata lei a scriverlo, anche se considerando la fuga, la risposta alla domanda le era ben chiara. Però Molly era ancora in acqua, facendo su e giù con le braccia, mentre la sua testa si immergeva e ritornava in superficie tentando di respirare. Fu in quel momento che Cameron realizzò la situazione: Molly non sapeva nuotare.

WINTER FALLEN - Angel || Wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora