La notte che viene (KookV)

Capitolo 1

-Mamma, mamma! Ho trovato un annuncio, è un appartamento che dovrò condividere con il proprietario, l'affitto non è altissimo, con i soldi che ho da parte e quelli che accumulo lavorando dovrei farcela. Che dici, chiamo?-
Chiedo alla mamma.
-Certo tesoro-
Digito il numero e chiamo l'interessato, si chiama Jungkook da quanto c'è scritto sull'annuncio.
Uno, due, tre squilli e io inizio a camminare per la mia cameretta nell'attesa di una sua risposta.
Dopo un po' sento una voce dolce ma roca al telefono.
-Chi è?- Sembra quasi si sia appena svegliato, non vorrei avergli dato fastidio...
-Salve, scusi il disturbo, sono Kim Taehyung e la sto chiamando per via dell'annuncio che riguarda l'appartamento che vorrebbe condividere con qualcuno -
-oh, certo certo, allora cosa vuole sapere?- mi chiede.
-mh...non so, c'è qualcosa da sapere sulla casa?-
-sulla casa non credo ci sia da sapere granché se non che se non ti piace la musica ad alto volume la mattina presto dovresti chiamare qualcun'altro-
-mh, ok ...-
Discutiamo sul costo, le tempistiche, le spedizioni varie e alla fine, dopo quella che è sembrata un'eternità mi giro a guardare mia madre sorridendo.
-Mi traferisco-

•••

Il giorno del trasloco

-Ciao tesoro, ci vediamo a Natale-
Mi saluta mia mamma.
-Ciao figliolo- mi scombina invece i capelli mio padre.
Non ho mai vissuto da solo, sono sempre stato con loro. Sono la mia ancora, senza di loro non sarei riuscito a fare nulla, ad affrontare la scuola, i problemi adolescenziali e non sarei diventato ciò che sono ora; ma adesso è il momento di prendere la mia strada.
Per due anni ho preso il treno, ma ho capito che questa storia non può andare Avanti, anche Yoongi si è trasferito e, ogni volta, per vederlo era un calvario.
-Ciao mamma, ciao papà- li saluto entrambi con due baci sulle guance e un inchino.
Prendo le valigie contenenti le cose essenziali e le carico nella mia macchina.
Salgo a bordo, abbasso il finestrino e gli faccio un cenno con la mano, dopodiché sfreccio e mi infilo nelle varie stradine e scorciatoie di Daegu per intraprendere la strada più veloce che mi porterà alla capitale, le quali ormai conosco come le mie tasche.
Alla ricerca della mia nuova casa la quale sarà simbolo e inizio del mio nuovo futuro; la mia nuova vita.