Capodanno. La festa più attesa dai giovani, dagli adolescenti.
Il giorno in cui tutto è sospeso, il giorno in cui tutto fremono nell'attesa del "click" che segna la mezzanotte.
L'attesa del nuovo anno, si creano progetti, aspettative, speranze e rimpianti per impegni non rispettati.
Non andremo in locali, alla fine abbiamo optato per qualcosa di più suggestivo, più affascinante e meno scandaloso.
Siamo in macchina,io e Jimin agli ultimi due posti che hanno montato appositamente per noi e se non fosse per il suo piacevole modo di fare mi sentirei escluso dal gruppo. Insomma alla fine sono io che li unisco giusto? Ok forse dovrei smetterla di darmi arie ma il fatto è che mi sento triste qui giù. Jungkook si trova davanti insieme a Seokjin e Yoongi e Namjoon sembrano condividere la stessa passione per la musica. Hoseok, a 1 ora dall'inizio del viaggio si è messo dietro insieme a noi e racconta divertenti aneddoti che neanche io conoscevo,è bello vedere tutti così in sintonia nonostante effettivamente è da poco che ci conosciamo tutti nonostante legati da una o più persone. Certe volte mi rendo conto di quanto il destino si prenda gioco di noi e delle nostre vite, ci gira e ci rigira proprio come farebbe un bambino con la sua trottola preferita. La fa girare e scontrare, colpire e ferire da altre trottole e nel momento in cui si è stancato...beh è fuori dal gioco.Appena arriviamo stendiamo gli asciugamani a terra e Jungkook, Namjoon e Hoseok iniziano a scavare la fossa per il falò. -Ragazzi!- gli urlo mentre li guardo felice in riva al mare -venite qui e godetevi un po' la brezza marina è bellissimo- mi giro di nuovo verso quella distesa blu notte. Sono felice. Yoongi mi si avvicina, gli altri non mi hanno liquidando dicendomi semplicemente -lo senti il freddo?-
-Che c'è micetto?- sorrido lievemente a Yoongi. -Come ti senti?- -in pace- -addirittura?- annuisco convinto -allora non serve il mio regalo...- lo guardo incuriosito, lo sa che è il mio punto debole, bastardo -dimmi tutto- -se proprio devo- mi porge sorridendo un pacco che aveva tenuto nascosto fino ad ora dietro la schiena. Lo apro sorpreso -tu sei matto- gli sorrido e lo abbraccio di slancio con i lacrimoni agli occhi -non ci credo c-c-come è possibile?- balbetto stralunato. -hey che succede qui?- mi stacco dall'abbraccio con Yoongi e guardo Jungkook con un sorriso a 32 denti.-Yoongi è matto- -si di te- dice il mio migliore amico circondandomi la vita con un braccio ee guardandomi serio negli occhi... -ok non ce la faccio- scoppia a ridere e io di seguito a lui mentre piango per il regalo più bello che potessi desiderare. Jungkook ci guarda a bocca aperte -cosa è appena successo'- chiede guardandomi senza il bel sorriso che prima gli incorniciava il volto -beh... hanno deciso di pubblicare il mio libro- e appena lo dico inizio a singhiozzare. - e perché piangi? non dovresti essere felice?- -ma smettila- lo spintona il mio migliore amico -non capisci proprio nulla eh?-
-suppongo di no- alza le spalle e torna dagli altri.
Perché non sei rimasto con me?È quasi ora, ci stiamo alzando da per terra e ci guardiamo tutti sorridendo mentre ci scrolliamo la sabbia dai vestiti, Yoongi prende lo spumante e ognuno si prende il proprio bicchiere e scendiamo sulla riva. Abbiamo messo il cronometro e aspettiamo estasiati l'arrivo di quei piccoli fuocherelli colorati che in occasioni importanti si divertono a saltellare nel cielo. Jungkook è l'ultimo a scegliere e, dopo aver dato il cavatappi a Yoongi, mi guarda sorridendo.
Ricambio -OH OH- urla Hoseok mentre schiaffeggia il braccio di Namjoon.
-10 SECONDI- urla.
Solitamente, nelle storie, leggo dei comedown no? 10...e un pensiero, 9 un altro pensiero e così via...la verità è che 10 secondi sono davvero troppi pochi. Troppi pochi per tutto, non hai in tempo di alzare lo sguardo che sono finiti già, e, in questi ultimi istanti dell'anno trascorso, non riesco a pensare ad altro se non che 10 secondi sono pochi.
-AUGURI!- dice sorridendo Seokjin stappando lo spumante rubato dalle mani di Yoongi poco prima.
Versa in tutti i bicchieri la dolce bevanda, non risparmiatosi la schiuma, e, intanto, i fuochi d'artificio iniziano a scoppiare in massa.
-Auguri- baci, abbracci, auguri e sorrisi, un attimo anche questo.
Non sappiamo dove guardare, da qui si vede il mondo.
Dopo aver regalato gli ultimi sorrisi a tutti mi allontano da loro e mi fermo a guardare il cielo stracolmo di schioppettii colorati.
Vorrei avere un anno felice come questo, senza troppi intoppi, con i miei migliori amici vicino, con la mia famiglia sorridente e non troppo stanca a causa del lavoro.
Vorrei restare con Jungkook ancora un po'...mi piacerebbe che in questo nuovo anno io e lui potessimo...insomma...si...diventare qualcosa ecco.
Non al livello romantico, vado a fuoco al solo pensiero, mi piacerebbe semplicemente contare qualcosa per lui.
Vorrei tanto che Hoseok non smettesse di regalarmi i suoi sorrisi che tanto mi regalano gioia, vorrei conoscere meglio Namjoon e Jimin e vorrei continuare a lavorare per Seokjin.
Non ho bisogno di desiderare nulla per Yoongi, è il mio punto fisso, so che ci saremo sempre l'uno per l'altro.
-Tutto solo all'inizio dell'anno stellina?- mi abbraccia Jungkook da dietro e mi sussurra queste parole all'orecchio.
-Ma sei matto!- salto dallo spavento, letteralmente, e gli do uno schiaffo sul braccio -cattivo coniglio-
-Allora? Cosa hai desiderato per il nuovo anno?- mi sta ignorando.
-non te lo dico-
-E perché no?-
-Tu?- gli rigiro la domanda. -cosa hai desiderato?-
Mi stacca le mani dalla vita e si posiziona davanti a me -Farebbe troppo cliché se dicessi che ho desiderato te suppongo-
-oh?- piego la testa di lato, non capisco.
-Si insomma, è prevedile una cosa del genere no?-
-Jungkook non ti seguo- gli sorrido nervoso.
-Ah lascia perdere- sospira. -Torniamo dagli altri?-
Annuisco sorridendo e mi giro per andare dagli altri.
-T-Taehyung- mi prende il polso Jungkook e mi gira verso di lui, le sue guance sono rosse e gli occhi lucidi -mh?- piego la testa di lato e lo guardo non capendo.
Lo vedo chiudere gli occhi e prendere un rumoroso respiro, sembra in ansia.
Mi tira a sé e, dopo aver riaperto gli occhi, mi guarda per una frazione di tempo che a me sembra infinita, ma potrei giurare non fosse durata più di mezzo millisecondo.
Le sue labbra si poggiano sulle mie e io ne resto sconvolto.
Ho desiderato così ardentemente questo momento, il suo corpo così vicino al mio, i suoi capelli a solleticarmi la fronte e le sue labbra poggiate sulle mie, che ora non mi sembra reale.
Com'è possibile? Sta succedendo davvero? Jungkook sei lucido?
Resto di sasso, non riesco a ricambiare fino a quando non avvolge le sue braccia attorno ai miei fianchi e si stacca per riprendere fiato.
Ci siamo solo noi, lui che guarda prima i miei occhi e poi le mie labbra, e io che non riesco a far nulla se non guardarlo completamente rapito dalla sua persona.
-Stellina- mi passa una mano tra i capelli e cavolo, quanto ho aspettato questo momento.
Poggio le mani sulle sue spalle e ricopio il suo gesto di prima, questa volta sono sveglio, ho superato lo shock.
I miei occhi sono chiusi eppure è come se vedessi il suo viso, le sue labbra e tutto il suo corpo.
Questo è stato il mio primo bacio con Jungkook.Angolo autrice💙
Avrei voluto rendere questo capitolo speciale ma non mi sembra di aver scritto così bene, nella revisione vorrei uscisse fuori qualcosa migliore.
Spero vi sia piaciuto il capitolo e scusate l'assenza.
Ci vediamo al prossimo capitolo✨
-HS
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La notte che viene (KookV)
FanfictionStoria di un amore semplice come la più semplice delle margherite in un campo di erba incolta. ||Non pubblico un capitolo nuovo da una vita, la sto revisionando. Alcuni capitoli hanno 1000 parole, altri 400. Abbiate pazienza a seguito della revision...