Capitolo 23

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È bello passare il tempo con i mei genitori, certo ogni tanto sbraitano e mi fanno le presse per lo studio, ma gli voglio molto bene.
La nostra non è mai stata una famiglia di ricchi, tanto meno una famiglia di quelle che partecipano ai progetti del comune, sempre stati solo noi.
Quando ero piccolo questa cosa mi rendeva triste, mi sentivo tagliato fuori, insomma già non avevo molti amici poi ci si mettevano anche i miei genitori a non socializzare, si insomma davo la colpa a loro.
Poi, quando sono cresciuto, mi sono reso conto della fortuna che invece avevo...magari i miei genitori non erano socievoli con gli altri, non mi mandavano alle feste di compleanno e non mi compravano l'ultimo paio di scarpe ma sono sempre stati fedeli, nessuno si è mai permesso di tradire l'altro e a casa vigeva la regola del dialogo, niente segreti.
Siamo rimasti una famiglia solida e unita.
-Amò-
-Che c'è!?- dice spazientito ma sorridendo giusto un po'.
-mi vai a prendere la cioccolata al supermercato?-
Li guardò e sorrido. Una cosa che mi rende felice, lo so è stupido ma mi accende una scintilla di felicità nel cuore, è quando, dopo tanti anni e un figlio rompiscatole in mezzo ai piedi si continuano a chiamare "Amore" la trovò una cosa stupendo.
Forse è un po' per colpa loro che continuo a credere nell'amore, ma quando li guardo e noto la complicità nei loro occhi, come posso non farlo?
Papà esce e presumo vada a comprare il fantomatico cioccolato, mamma sta provando a preparare un dolce.
Con i dolci in realtà è sempre stato più bravo mio padre, era lui che si metteva il grembiule e preparava con me i biscotti a forma di dinosauro, non la mamma, lei è più brava a cucinare il salato.
Mi siedo su una sedia nel tavolo in cucina e la guardo impegnarsi a seguire passo passo la ricetta.
-Allora? Con la scuola come va?-
-meh, lo sai come sono, il fantasma che si aggira per i corridoi, niente di speciale-
-potresti provare a fare nuove conoscenze no?-
-Mamma~ lo sai, ho Yoongi e lui mi basta per 100... poi ho anche Hoseok e Seokjin cosa dovrei volere di più?-
-Un'amica femmina, seppur non ti piacciono siamo irrimediabilmente intelligenti a differenza vostra che ragionate con quello che avete là sotto-
Mi alzo indignato e le do un buffetto sulla spalla -MAMMA!- rido -lo sai che non sono tutti così... a me per esempio piace Jungkook per quello che ha qui dentro- mi porto una mano al cuore.
-Taehyung?-
-mh?-
-sembri un adolescente alle prese con il primo amore sfuggente- mi guarda dolcemente e mi passa una mano sul viso per farmi una carezza, non mi importa della traccia di farina, chiudo gli occhi e mi lascio andare contro la sua mano -hai gli stessi occhi di chi scopre l'amore la prima volta, sono luminosi e belli, mai ho avuto il piacere di vedere questi occhi così splendenti di speranza, non perderli mi raccomando-
Lascia andare la mano e apro gli occhi lentamente.
Dopotutto continuo a crederci, chissà se forse lui è quello giusto.


La mamma ha finto il dolce e, sebbene non sia tutta questa morbidezza è buono e dolce -brava- gli dice papà prima di lasciarle un bacio sulle labbra -lo so, nessuno mi ferma, neanche l'odio sconfinato verso i dolci-
-Lo sappiamo mamma, lo sappiamo- guardo papà che mi sorride e la mamma mangiare fiera il suo dolce, mi era mancata la mia famiglia.

La notte che viene  (KookV)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora