Capitolo 21

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Sono a cena con i miei genitori e stiamo chiacchierando del più e del meno -ma Yoongi?- mi chiede papà.
-gli avevo proposto di venire ma non ha voluto...a proposito di questo volevo chiedervi una cosa- poso le bacchette e guardo i miei genitori negli occhi.
-Dicci tutto tesoro- guardo mamma e passo la lingua sulle labbra nervoso.
-A Natale sia Yoongi che Jungkook staranno da soli...posso tornare a Natale lì? So che avremmo dovuto fare le ceste insieme ma ci ho pensato tanto e...-
-era questa la cosa Taehyung?- mi guarda papà ridacchiando -certo che puoi andare,non nego che dispiaccia ad entrambi ma è giusto così no? -
Sorrido ad entrambi felice -grazie-. Sono dei genitori meravigliosi per quanto nell'adolescenza ci siano state discussioni mi sono sempre stati accanto, in ogni scelta, mi hanno sostenuto e protetto, sono davvero una parte fondamentale della mia vita.
-Per quanto riguarda Jungkook...- gioco con le mie mani sotto il tavolo nervoso, non sono omofobi e sanno della mia omosessualità ma non si dice tutti i giorni ai genitori che qualcuno sta occupando un posto speciale -ecco credo mi piaccia. Ne sono convinto cioè non ne sono innamorato-metto le mani avanti terrorizzato all'idea -mi piace taaanto, ma mi piace niente di più- mi senti a disagio a parlare di queste cose.
-È per questo che avevi quel muso lungo?- mi chiede papà.
Mamma lo ignora e mi guarda, mangia un pezzo di carne -io lo sapevo- dice dopo aver mandato giù il boccone.
-Ti auguri il meglio Taehyung- replica dopo mio padre indifferente. Sorrido più tranquillo, sapevo l'avrebbero presa bene.

Solita routine. Suona la sveglia, apro gli occhi, la spengo e mi alzo.
Prendo una coperta, non quella di Harry Potter, quella l'ho lasciata a casa, e mi metto fuori al balcone a guardare le stelle.
Trovo la mia e già che sono con il telefono in mano sono indeciso se scrivere o meno a Jungkook.
Scatto una foto al balcone e la invio a lui seguita poi da un messaggio.

Tu:
              Foto: sono arrivato prima io stavolta.

Jk coniglio incazzato:
Hai giocato sporco non me lo aspettavo

Tu:
Fino a prova contraria non abbiamo mai stabilito regole...

Jk coniglio incazzato:
Sai che hai comunque giocato sporco non mentire.

Tu:
Non è vero! 
Oggi niente domande, non mi piace parlare qui

Jk coniglio incazzato:
Ti manca troppo il mio bel facciamo eh

Tu:
Scemo.

Jk coniglio incazzato:
Non hai negato però.

Mi mordo il labbro indeciso sul da farsi, ci vedremo tra poco e potrebbe essere tutto imbarazzante... ma alla fine che importa si vive una volta sola.

Tu:
Sai che non mi piace mentire e qui non trovo una ragione valida per farlo.

Jk coniglio incazzato:
È il tuo modo di dichiararti? Perché se fosse così è pessimo, peggio dei miei ahahahaha

Tu:
Nah sono più un tipo da cose plateali tipo rose e tanto alcool

Jk coniglio incazzato:
Alcool? Come mai alcool?

Tu:
Ti sembro un tipo che si dichiara da sobrio?

Jk coniglio incazzato:
Con me l'hai fatto

Tu:
Non è vero! Sei troppo sicuro di te

Jk coniglio incazzato:
Non direi troppo, il giusto. Sai che posso permettermelo

Sbuffo. Così dannatamente pieno di se.
Chissà se si sarà coperto sapendo che non sarei stato lì per farlo al posto suo.
Spengo lo schermo del telefono dopo averlo salutato e resto a guardare le stelle.

La notte che viene  (KookV)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora