I don' t know

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Yume POV'S

come al solito stavo ad aspettare Shanti, quella ragazza dal nome fantastico e dai gusti così simili ai miei da sembrare la mia copia nei pensieri... finalmete eccola scendere dalla Metro.

SHANTI: konnichiwa! (こんにちわ- ciao)

YUME: ciao Shanti! dai andiamo che oggi la Metro ha fatto anche più tardi del solito! 

Shanti POV'S 

arrivai e come ogni giorno Yume era ad aspettarmi, la salutai e andammo in classe...

ci sedemmo ai nostri banchi e dietro avevamo sempre quell' idiota di Yoori 頼, nome che non gli si addice affatto, visto il significato! (fiducia)

Era il classico bullo "figo" amato da tutti, tutto muscoli e niente cervello,  ma io e Yume chiaramente lo odiavamo, anche se ci stava attaccato come il Ren (tipo fiore di loto) all' acqua.

C'è un' unica cosa che odiamo del Giappone oltre lo smog e non poter vedere le stelle, il bullismo, i bulli, questi ragazzi qua che hanno il cervello nelle palle e basta, è vero quasi tutti i ragazzi del mondo ragionano con il cazzo, ma in Giappone oltre quello sono bulli la maggior parte.

La questione del bullismo è molto peggiore in Giappone. Per fortuna io non ne ho mai avuti questi problemi, ma quando vedo qualcuno in difficoltà, in classe o in cortile, faccio di tutto per aiutare quella persona. Diciamo che prometto a Yoori la mia topolina, ancora non gliel' ho mai data e mai ho intenzione di farlo! ma è così stupido che ci casca ogni volta.

Yoori: hey allora quando me la dai la bella topolina la sotto?

Yume: -rivolta a me- ma non ti rompe che te la chiede ogni volta! lo so che è per una buona causa! non è che già gliel' hai data e non me lo hai mai detto?! -dandomi un ceffone-

Shanti: ma sei imbecille! certo che no! questo scimmione senza cervello ci casca ogni volta e basta!

Yume: sarà meglio troiona!

Shanti: smettila!

Yume: si si va bene...

ecco appunto litighiamo quando si tratta della "mia verginità", anche se effettivamente gia non cel' ho più, e lo sa bene ma non vuole che me la lecchi uno scimmione come quello.

ad ogni modo, iniziarono le lezioni e se parli durante la lezione questi ti sbattono immediatamente fuori, c'è molto rispetto in Giappone, da questo punto di vista, questa è una cosa che mi piace.

CLASSE: Ohayō no sensei (おはようの先生- buongiorno professoressa) -inizio lezioni-

ore 4.00 p.m.

erano le 4 e le lezioni finivano, anche se generalmente mi fermavo fino alle 5 o le 6 per i vari club, quello di teatro e quello di disegno, ma oggi mi assento da entrambi , non ho alcuna voglia e sarei andata da Yume e rimasta fino a domani.


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