non sei mio padre! sei un mostro!

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presi la metro e tornai a casa.

entrai dalla porta sul retro, sperando di non essere vista e che mio padre non fosse in casa così da chiudermi in camera e restarci fino alla mattina seguente, mangiando il panino al becon e uova che avevo comprato per la strada del ritorno.

MATTEW (PAPA') : hey sei tornata brutta stronza! -dicendo il tutto con fare ubriaco- 

SHANTI:  si sono tornata e ora me ne vado in camera mia e ci resto fino a domani mattina, capito papà?!

così cercai di correre verso camera ma mio padre fu veloce e mi riafferrò iniziando ad urlrmi in faccia e toccandomi e stuzzicandomi ogni parte più intima del mio corpo.

MATTEW (PAPA'):  brutta troia lesbica dove sei stata he?! ti sei fatta Yume vero? ti sei fatta pure lei ci voglio scommetere 13862 YJP (yen/ 100 €) che è lesbica pure lei! 

SHANTI: lasciami papà! non sei mio padre! sei un mostro! uno stronzo maniaco ubriaco in astinenza di fica!

MATTEW (PAPA'): senti brutta troia devi portarmi rispetto, hai capito!? scommetto anche che sei così  troia che la daresti pure al tuo stresso padre!

iniziò ad infilare le mani nei posti più bui del mio corpo, iniziò a masturbarmi, prima attraverso i pantaloni e poi entrò all' interno di essi e sempre più forte muoveva la sua mano sulla mia intimità. Urlavo e continuavo a dimenarmi, cercando di togliere le mani di mio padre dalle mie intimità, finchè non entrò mia madre.

SERENA (MAMMA): Mattew, togli subito quelle tue mani da Shanti!

mia madre si avvicinò a lui lo staccò da me, facendolo cadere a terra e si mise a piangere come al solito dopo l' ira la depressione più totale. intanto corsi in camera mia al riparo da tutto, lanciandomi sul letto a piangere.

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