YUÁNFÈN

终

«Wow, ora sì che avete davvero un appuntamento.» Disse Jimin, una punta di invidia nel suo tono di voce, essendo il classico ragazzo che sogna di innamorarsi. Taehyung rispose con un timido sorriso, le guance automaticamente rosa. Si vedeva lontano un miglio quanto Taehyung fosse cotto di Jeongguk.

«Cosa dovrei indossare?» Si lamentò Taehyung, accasciandosi sul letto con fare disperato. «Non ho nulla che possa essere adatto per uscire con un tipo come Jeongguk.» Continuò, sfregandosi le guance con le mani per la frustrazione, fino a rischiare di farsele diventare rosse e irritate. Erano tutti dei chiari segni di nervosismo e agitazione, nessuno poteva effettivamente biasimarlo.

«Sai dove andrete almeno?» Chiese Jimin, un sorriso divertito alla vista del suo amico per la prima volta in una situazione del genere.

Bisognava sempre ricordare che Taehyung non aveva mai distolto gli occhi dai suoi libri, il fatto di uscire con qualcuno era un novità per lui e Jimin pensò che quella sua ansia fosse del tutto giustificata.

Quando Taehyung scosse la testa, Jimin riprese a parlare. «Fammi vedere un po' cos'hai, okay?» Non che Taehyung avesse chissà quale grande varietà di vestiti, però Jimin era abbastanza sicuro che tra quei quattro indumenti ci avrebbe trovato qualcosa di adeguato.

Taehyung rimase seduto sul letto a osservare l'amico spostare vestiti all'interno del suo armadio, aprire e chiudere cassetti per dieci buoni minuti, fin quando non lo vide girarsi con un paio di pantaloni scuri in una mano e una camicia nell'altra. Taehyung sbiancò improvvisamente.

«Quelli non li metto!» Esclamò allarmato, l'indice puntato in direzione del paio di pantaloni. Allo sguardo interrogativo di Jimin di fronte a quella reazione, Taehyung rispose con una semplice alzata di spalle, ma fu costretto a sputare il rospo quando l'amico si fece più insistente. «Mi stanno stretti.. da dietro..» Confessò sottovoce, un velo di imbarazzo nel tono.

Jimin ridacchiò sotto i baffi, avendo appena ottenuto un'informazione che avrebbe reso il suo outfit ancora più adatto sul corpo di Taehyung. «Jeongguk gradirà, vedrai.» Commentò Jimin, ignorando l'occhiata scioccata del migliore amico. «Ora vestiti o farai tardi.» E questo bastò per far alzare Taehyung dal letto, un tipo preciso come lui non si sarebbe mai e poi mai presentato in ritardo.

Quando Taehyung ritornò nuovamente in camera, adesso con i nuovi vestiti addosso, vi trovò anche Seokjin, appena arrivato da chissà dove. Sul viso del nuovo arrivato si dipinse un'espressione sorpresa.

«Wow, non ti ho mai visto vestito così e ci conosciamo da quattro anni ormai.» Ridacchiò, asciugandosi una finta lacrima sulla guancia con fare drammatico e scatenando le risate dei suoi due amici. «Ma non hai intenzione di presentarti con quella cosa in testa, vero?» Mormorò preoccupato Seokjin, avvicinando una mano a quello che più che capelli gli sarebbe piaciuto definire nido di uccelli.

«Oh.. hai ragione,» concordò Taehyung, passandosi le dita tra alcune ciocche particolarmente annodate nonostante lo shampoo fresco. «Devo solo pettinarli un attimo, aspettate.» Tentò di andare in bagno, prima che la mano di Seokjin lo afferrasse per la camicia, guadagnandosi al tempo stesso i rimproveri di Jimin per aver rischiato di rovinare la sua opera d'arte.

Solo dopo essersi scusato, obbligò un Taehyung spaventato a sedersi sul letto, mille domande per la testa su cosa Seokjin potesse avere in mente. Quest'ultimo, con un sorrisetto fiducioso sul viso, si mise immediatamente all'opera, passando abilmente la spazzola tra le ciocche di Taehyung, rendendo i suoi capelli nuovamente vivi e lucidi.

Jimin, invece, si premurò di bagnare il collo di Taehyung con un po' di profumo, battendo poi le mani a se stesso e a Seokjin per l'ottimo lavoro svolto. Taehyung era davvero bello dentro dei vestiti diversi, avrebbe dovuto prendere in considerazione l'idea di vestirsi in quella maniera più spesso.