Vedi file di catene trascinarsi sull'unica roccia:
una roccia per dieci catene
è la spiaggia di chi si agita in mare.
Un conforto spigoloso quello di chi vince,
di chi ha polmoni meno salati
e caviglie più rosse, i passi più leggeri
e la mente più compatta,
di chi non cerca letti prima di emergere,
e chi non è più cieco.
Ora che hai trovato pareti scivolose,
conosci le funi che ti serrano i polsi,
la tensione della corda stretta in due fazioni;
libera è il sole che scinde fra le dita,
molla la presa, il cielo è così grande,
poi siedi a terra
piena e sconfitta.
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Il mio sangue è una distesa di asfalto
PoetryLe poesie di una ????enne che cerca ossigeno nell'arte.