Fisarmonica

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Trema, è lo spettro di un salotto vuoto
d'estate. Un vibrare a mezzogiorno.
La sua eco un acre avvenire,
scheggia di un passato inesauribile.
Ansima.
Collane di accordi
graffiano la stanza
come un mantice,
vuoto nell'attimo
non nell'attimo dopo.
Così, lento, suona un'altra nota e

respiro.

Il mio sangue è una distesa di asfaltoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora