Il mio sangue è una distesa di asfalto

Sui balconi

Pianterai un seme in un nuovo giardino;
ti vedrà raccogliere la terra dei vasi sul davanzale, penserà che mille grumi
si chiamavano terra, mentre l'acqua-
resta sempre acqua
se provi a romperla fluirà altrove
se provi a bruciarla salirà altrove
Ci sono molti modi per diventare acqua,
fare finta che il mondo scivoli via verso nuove fonti
espiare
contaminarsi
strabordare
raccogliersi
spandersi in gocce
che diventano pozze
riversarsi nelle lacrime
specchiandone il riflesso
confluire
defluire
allagare i sensi
l'acqua è brava ad affogare
così brava nel sommergere
Ma tu sei al sicuro,
sul tuo davanzale,
respiri aria hai le narici secche
aride di un pianto già asciugato
L'acqua gorgoglia sul fondo
E dall'alto può solo una cosa:
precipitare
La vita bagna le ossa come una pioggia fredda,
scroscia tutta come un temporale improvviso
E forse era già tempo di cadere
ma tu non mollare la presa da quella ringhiera.