Per quella vibrazione sul fondo della doccia,
per le mie unghie nella coscia
dobbiamo solo aspettare.Scaldo nel tè i muscoli rigidi,
le dita immerse nel bocciolo lattiginoso,
caute
nella divinazione umida di questa rosa.
Non sarà l'ultima.
Gli astri accordano di rigiocare,
la clessidra rovescia una seconda partita:
per l'uovo scondito su fondi di padella,
per la fame da appagare ancora,
per le mie ginocchia in debito,
per ogni ora sbrigliata dal tempo
chiedi
⁃ Sii paziente con me.Mi scolli dal vetro
come midollo dall'osso e
ogni cosa mi implora di trattarti con cura,
ma punge fin dentro al collo
la tua limpidezza,
mia adorata spina.
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Il mio sangue è una distesa di asfalto
PoesíaLe poesie di una ????enne che cerca ossigeno nell'arte.