Salvami. Adolescenza, bullismo e amore.

Introduzione.

È la fine di una lunga e calda estate quando Ania deve far i conti con l'inizio della scuola.

Ania è una ragazza di quattordici anni nel pieno dell'adolescenza quando, sotto consiglio di professori e genitori, si iscrive al quarto ginnasio di liceo classico. Il problema sorge dal momento in cui la nuova scuola dista diverse miglia dalla loro dimora così, dopo la fine dell'estate, lei e la sua famiglia si trasferiranno nel loro nuovo quartiere. Ania deve abbandonare le vecchie amicizie e cercar di ambientarsi al nuovo contesto in cui si troverà a vivere

Quei tre mesi passarono talmente velocemente che non si diede tempo nemmeno di metabolizzare il fatto che ben presto si sarebbe trasferita in un nuovo quartiere vicino alla nuova scuola.

Una nuova vita, delle nuove amicizie e nuovi amori..

Un mondo nuovo, una nuova scuola, nuovi amici e una nuova avventura.

A scuola Ania incontrerà tante problematiche e si vedrà protagonista di veri e propri atti di bullismo da parte delle sue compagne.

Pian piano inizia a sentirsi sempre più fuori luogo, non capisce da dove derivi questo odio nei suoi confronti. I suoi voti calano e i genitori non riescono a capacitarsene. La loro figlia studentessa modello stava attraversando un periodo critico e nemmeno se ne stavano accorgendo. Il bullismo inizia seriamente a pesarle. Giorno dopo giorno le cose per lei si complicano e la appesantiscono tanto da farle passar la concentrazione durante lo studio.

Quando la situazione degenera, Ania si ritroverà completamente a terra, ma nel frattempo conoscerà Nikolas, un ragazzo del primo liceo che la aiuterà nella sua lotta contro il bullismo e contro i suoi problemi. Trai due nascerà una grande intesa che permetterà ad entrambi di conoscersi meglio ed instaurare un vero e proprio rapporto in grado di superare tutte le difficoltà cui si vedranno protagonisti.

Arriva il giorno del trasloco. Ania impacchetta tutte le sue cose riponendole in scatoloni ed aiuta i suoi genitori a caricare il grosso furgone per lo spostamento dei mobili. Il suo cuore batte all'impazzata al solo pensiero che da quel giorno la sua vita sarebbe completamente cambiata.

Poche ore dopo, tutti i mobili erano al loro posto nella loro nuova dimora: una grande villa antica con i soffitti alti che da vuota faceva sentire un grosso eco. Le pareti decorate dallo splendido stucco veneziano color pesca e le tende rosse ed imponenti, rendevano quella casa veramente accogliente e raffinata. Ania corre in camera sua per sistemare le sue cose. Quelle pareti vuote sarebbero state ben presto riempite dalla quantità industriale di poster e fotografie dei suoi complessi musicali preferiti.

I lavori alla casa continuarono per qualche giorno e nel mentre lei si era già abituata all'idea del nuovo quartiere e della nuova scuola.

Il sole quel giorno splendeva alto nel cielo e i suoi raggi si facevano spazio tra le poche nuvole per illuminare la camera di Ania. Una camera che ben presto si sarebbe riempita di oggetti ed insieme a questi di nuove emozioni.

Lei si trova sdraiata sul suo grande letto rotondo con le cuffiette alle orecchie ed il mondo esterno al di fuori di quella stanza. Li dentro ci sono solo lei, la sua musica e una miriade di pagine scritte sul suo diario. Un'estate raccolta in poche pagine ed in tante fotografie. Le mancavano i suoi vecchi amici, ma se ne sarebbe fatta sicuramente dei nuovi. Si sarebbe ambientata al più presto.

Ania si alza e si sporge dal davanzale della finestra per esplorare il nuovo quartiere. Le sembra carino e tranquillo. Si ributta nel letto, quel giorno non si sarebbe posta alcun problema, si sarebbe rilassata per farsi forza visto l'imminente inizio della scuola. Ania non si sente ancora pronta, ma deve affrontare la sua nuova condizione. Si sa, per un adolescente non è facile, figuriamoci per lei che in quel periodo avrebbe subito almeno un milione di cambiamenti che l'avrebbero scombussolata.