Ora di pranzo.
Alice varca la porta di casa sua trovando la madre sul divano del grande salone in un mare di lacrime.
Nessuna parola uscì dalle loro bocche, solo lacrime salate e abbracci consolatori. Un pranzo silenzioso.
A casa di Ania stranamente la situazione era tranquilla e la madre le aveva fatto trovare il suo piatto preferito pronto e fumante sulla tavola imbandita.
-com'è andata oggi a scuola Ania?- chiese la madre con interesse.
-bene mamma, ho conosciuto una nuova ragazza.-
-come si chiama?-
-Alice, mamma. È nuova e siamo vicine di banco.-
-come ti sembra? Non voglio che tu faccia gli stessi errori che hai fatto con quella Kayla.-
-mamma, Alice é una brava ragazza non devi preoccuparti. Ha solo avuto qualche problema in famiglia.- disse la ragazza abbassando il tono di voce.
-problemi di che tipo?- chiese incuriosita
-i suoi genitori hanno divorziato e il padre non rispetta gli accordi presi. Per questo volevo chiederti una cosa.-
-Dimmi-
-mi chiedevo se potesse venire a dormire qualche giorno da noi, mi sentirei meno sola e la aiuterei a superare questo momento.-
-Certo Ania, se questo può renderti felice puoi invitarla, ma mi raccomando non ricadere in brutte strade.-
-no mamma, te lo giuro.-
Sul viso di Ania si stampò un grande sorriso. La ragazza finì di consumare il suo pranzo e, dopo aver aiutato la madre a sparecchiare la tavola, corse di fretta in camera sua per far la buona notizia all'amica.
Si stese sul suo grande letto e prese il telefono in mano per digitare quell' sms.
<<Alice, buone notizie!
Mia mamma ha detto che potrai restare qualche notte a casa nostra. Sono così felice!! Spero che anche tu lo sia :)!
Un bacio grande, Ania.>>
Invio.
La ragazza si sentiva come sollevata e felice di poter aiutare la sua nuova amica.
Ora mancava solamente una cosa da fare: preparare una piccola sorpresa per Nikolas che era a casa con l'influenza e le mancava terribilmente.
In quattro e quattr'otto scese dal letto, corse in bagno per darsi una rinfrescata veloce, indossò i suoi occhiali da sole e si precipitò fuori di casa.
-Ania dove stai andando?- esclamò la madre sbucando fuori dalla porta di casa.
-Da Nikolas, mamma. Devo fargli una sorpresa. A stasera!- disse schizzando via velocemente.
Dopo una decisa di minuti e accompagnata dal fiatone, la ragazza di ritrovò davanti alla vetrina di una famosissima bakery della città e decise di portare un paio di cupcakes colorati al suo ragazzo.
All'interno del negozio, una gentile pasticcerà accolse Ania con molta gentilezza e si apprestò a servirla nel migliore dei modi. Impacchettò i cupcakes in una carta velina dentro ad una confezione color verde acqua a pois bianchi, pronta per essere scartata.
-Grazie cara, arrivederci.-
-Grazie a lei- esclamò con un gran sorriso lasciandosi la porta alle proprie spalle diretta verso casa di Nikolas.
La casa distava quale isolato dalla pasticceria e il tempo iniziò ad annuvolarsi così, decise di prendere il primo autobus che sarebbe passato da quel viale.
Autobus numero dieci, direzione centro città.
Poche fermate prima del capolinea Ania scese e, dietro l'angolo, ecco la casa di Niko.
Suonò.
Attese diversi minuti prima che qualcuno le aprisse ma, una volta entrata in casa e salutata la madre che l'aveva accolta con molta gioia, silenziosamente raggiunse la stanza del ragazzo.
Sbucò dalla porta e urlò:
-Sorpresa!!-
Nikolas strabuzzò gli occhi, non si immaginava minimamente una sorpresa del genere.
La ragazza appoggiò sulla scrivania il pacchetto pieno di dolci e corse ad abbracciare il fidanzato febbricitante.
-Ania!-
-Amore, come stai?-
-Ora che ti vedo meglio!-
Entrambi si sorrisero e la gioia nel vedersi era tanta.
-mi sei mancata piccola.-
-anche tu, ma ora sono qui e ti ho portato un po' di cupcakes per addolcire un po' i malanni- disse sorridendogli e ponendogli la scatolina azzurra.
-Com'è andata a scuola amore?-
-Devo raccontarti un sacco di cose!- disse per poi accomodarsi sul letto insieme a lui.
Gli raccontò di Alice, della sua storia famigliare e delle lezioni noiose che ultimamente gli insegnanti propinavano ai loro alunni.
Passarono ore chiusi in quella stanza a ridere, coccolarsi e raccontarsi tutte le vicissitudini dell'ultimo periodo sperando ben presto di poter uscire una volta guarito Niko per potergli presentare la sua nuova amica.
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Salvami. Adolescenza, bullismo e amore.
القصة القصيرةQuesta è la storia di Ania la nostra giovane protagonista che, durante il periodo cruciale dell'adolescenza, si iscrive al primo ginnasio di liceo classico. Le aspettative dei genitori sono altissime nei suoi confronti e la ragazza dovrà destreggiar...