Lunedì a scuola Lule prese di nuovo possesso del mio corpo, mi fece male, ed un succhiotto sul collo, ma questa volta aggiunse qualcos'altro...
"Luke mi fai male!" Dissi
"Zitto"
"Luke..."
"Ok, ora tocca a te" disse
"In che senso ?" Dissi
"Slacciami i jeans"
"Luke per favore"
"Esisti per fare questo, slacciami i jeans"
Mi chinai, e slacciai la cintura...
"Bravo, ora i pantaloni" disse
Slacciai anche quelli, e lui iniziò a toccarsi, dentro le mutande...
"Chiudi gli occhi" mi disse
"Luke ti prego io..." Mi mise una mano sugli occhi, e con l'altra mi aprì la bocca, poi iniziò a servirsi da solo.
Dopo un po lui mi venne in bocca, iniziai a tossire, lui mi alzò la testa e mi chiuse la bocca
"No Dert, è maleducazione sputare"
Mi fece ingoiare tutta quella roba, che quasi mi sentii male, era la prima volta, e non ero per niente bravo.
"Bravo" si allacciò i jeans e mi baciò sulla guancia, poi uscii lasciandomi li, mi ero anche sporcato la maglietta, per fortuna era l'ultima ora.
Entrai in classe e Cara capì tutto...
"Dert quando metterai fine a tutto ciò? " disse con un tono disperato
" fine ? Fine a cosa Cara.. Non posso" dissi io...
Passo l'ora ed era il momento di uscire, scendemmo le scale e uscimmo per andare a prendere i rispettivi autobus.
Andai a casa, e scrissi a Lea
"Hey Lea, oggi vado da jack!"
" woow! Dede Non me lo avevi detto!"
" si invece, ora..."
Pranzai con un insalata, non avevo fame, e andai a prendere la bici in garage, poi mi avviai verso il paese.
Era un bellissimo pomeriggio, il sole mi baciava la pelle, e il vento mi rinfrescava, gli uccellini cantavano, aspetta non sono biancaneve, comunqe tutti erano felici, ecco.
Arrivai davanti al cancellino per le 15:00, e jack era li ad aspettarmi.
"Hey, ci hai messo molto eh!" Disse
"Non è vero, me la sono solo presa comoda!" Dissi io, poi scoppiammo in una risata.
Entrai in casa, si respirava un aria incredibilmente pulita.
Andammo in cucina, e arrivò toto, inseguito da un cane, di taglia abbastanza grande.
"E lui chi é ?" Chiesi, il cane si era fermato e aveva iniziato ad annusarmi freneticamente.
"Zeus! Haha la mascotte della famiglia!" Disse lui
Poi gli lanciò un croccantino lontano da me e zeus corse a prenderlo.
"Scusalo, ma i nuovi ospiti devoni essere rigorosamennte annusati, non si sa mai" disse jack
"Non si sa mai cosa ?" Chiesi
"Ah non lo so mica! Mia mamma non finisce mai la frase, la ho imparata a metá..." Disse ridendo
"Okok, non facciamoci problemi" dissi
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Rosa cipria
Teen FictionRacconto erotico, passionale, romantico. Questo racconto tratta di una storia gay, siatene consapevoli. Facile lettura Dert è un ragazzo giovane, il primo anno liceo gli fará vivere esperienze mai provate fino a quel momento, incontra un numero in...