Avevo passato interi pomeriggi a ripercorrere tutto il mio anno scolastico fino a oggi...e più ci facevo caso più pensavo che avrebbero potuto contattarmi per una nuova serie televisiva su di me.
I colpi di scena non mancavano, i due ragazzi che litigavano per me c'erano, la migliore amica pazza pure... Non mancava niente, se non la mia felicitá.
Non so come spiegarlo, insomma il mio ragazzo era anche il più bello e popolare della scuola, eppure mi sembrava di essere invisibile, non sentivo jack da un po, e con luke le cose non andavano benissimo, scoprii che dopo avergli parlato a telefono lui si fiondò in una notte erotica con una del secondo anno, tradendomi; avevo comunque deciso di sorvolare questa storia, dopotutto anche io avevo baciato jack, forse erano baci innoqui, ma non saprei, forse mentirei dicendo di non provare nulla per lui.Lunedì mattina a scuola avevo ginnastica, io odio ginnastica...
Comunque dopo le 2 ore di lezione la prof mi prese da parte e mi chiese se potevo restare il pomeriggio a scuola per un corso pomeridiano di pallavolo, io dissi subito di no, ma mi convinse appena vidi i voti che mi aveva dato... Quindi sarei restato a scuola con la promessa di alzare i voti nella sua disciplina."Dert, che ti ha detto la prof.?"
"Rimango a scuola oggi pomeriggio, ce un corso di pallavolo e la prof vuole che io lo segua" risposi a Cara.
"Dio ma che palle !" Disse lei
"A chi lo dici"
Cara andò avanti insieme a jen, e io rimasi li indietro...
"Ciao..."
"Ah ciao luke..." Risposi
"La smetti, so che sei arrabbiato per la storia di Celine... Ma smettila ora"
Parlava ancora di quella scappatina con quella sgualdrina
"Ti sbagli, io non sono arrabbiato..."
" e perché non mi parli?" Chiese
"Dammi una ragione per farlo!" Dissi
" siamo fidanzati ricordi ?!?" Disse alzando un sopracciglio come se tutto ciò fosse scontato
"E te di cosa ti ricordi quando i tuoi amici passano indisturbati nel corridoio schiacciandomi al muro ? Non dici niente eh luke..." Dissi io con tono di sfida
Luke si fermò, ed io continuai.
Il pomeriggio arrivò prima del previsto, e come d'accordo mi recai nella palestra, pensavo a tante cose, tipo i 1000 modi per uccidere una persona, o a come i cerchi nel grano venivano fatti... Non chiedetemi perché.
"Giorno prof." Dissi
"Oh dert, finalmente, ti dispiacerebbe metterti lì seduto insieme agli altri?"
Gli altri era composto da: una tipozza tutta ciccia e brufoli, una con piercing ovunque, un tipozzo con la moccola al naso, e uno che si annusava i piedi... Immaginate la mia faccia....
Mi sedetti a debita distanza, e appoggiai la testa al muro.
"Brutta giornata eh?" Disse una voce
"Eh gia !" Dissi senza manco aprire gli occhi
Si sedette vicino a me
"Jessie mcCorny " disse, aprii gli occhi e vidi una mano, la strinsi
"Dert."
"Hai un cognome ?"
"Dert."
" mh emozionante" disse " dimmi Dert Dert... Cosa ha rovinato la tua giornata ?"
Aprii gli occhi, sto tipo non aveva intenzione di lasciarmi riposare
E beh per fortuna li avevo aperti.
Era un ragazzo margo, ben piazzato, con una muscolaritá da ventenne, rosso, pieno di lentiggini, occhi scuri, e ciglia folte.
"Dert dert?" Disse dinuovo jessie
"Scusa, mi ero distratto !... Quale era la domanda ?"
"Come mai é una brutta giornata?" Ridisse il rosso
"Per quanto possa essere impossibile, mi sento una merda..." Dissi
"Ohhhh no piccolo mio" dosse con una voce tipo materna.
"Ti odio di gia" dissi
"Vieni qua che ti abbraccio" disse , poi si avvicino e mi abbraccio, io non mi mossi, tipo vegetale, cercò più volte di avvolgere le mie braccia attorno al suo corpo come lui stava facendo ma io lasciavo che cadessero dinuovo.
" ti va di uscire da sta gabbia di matti ? " mi chiese
"E perché dovrei uscire con uno che conosco appena ?" Chiesi
"Ti offro la cioccolata calda" disse
"Hai vinto, andiamo"
Ci alzammo e la prof. Gridò " hey voi due! Dove credete di andare ?"
"Zitta befana !" Disse jessie
Iniziammo a correre per non essere presi e uscimmo da scuola, sarei stato rimandato in ginnastica...
Ci fermammo in un bar, e ordinammo due cioccolate in tazza.
"Quindi dert dert, come mai ti senti una merda?"
"Il mio ragazzo mi ha tradito..." Dissi
"Che schifo gli uomini" disse e iniziò a sorseggiare la sua cioccolata.
"Te sei un uomo..." Dissi
"Oh no, ti sbagli!" Replicò
"Ma per favore! E cosa saresti?" Chiesi
"Jessie, molto più che un uomo, le donne cadono in innamoramento quando mi vedono"
Non riuscii a trattenere le risate!
"Quindi tu sei un jessie..." dissi
"Esattamente!" Disse
"A te servirebbe un jessie"
"Non ho intenzione di ripagare il mio ragazzo con la stessa moneta!" Dissi
"Ahahaha ma cosa hai capito! Sono etero" disse
"Ascolta ciccio, se ce una cosa che ho imparato dalla vita è che chiunque parla con dert non é etero!" replicai
" wow devi parlare con poca gente " disse
"O con così tanta che ormai fiuto un frocio a mille miglia"
"Ahahaha sei forte dert dert"
"Solo dert" dissi
"Ah bene, anche una falsa identitá!"
Ci misimo a ridere tutti e due, e bavemmo.
"Ascolta dert, il tuo ragazzo forse ti ha tradito per una precisa ragione, cerca di capire quale"
"Nom capisco quale possa essere" dissi
"Qualcunque! Forse lo hai trascurato, forse é venuto a sapere che lo hai tradito, ma da come hai risposto prima escluderei questa possibilitá, forse voleva provare di nuovo la patata perchè di würstel ne ha la bocca piena, forse era ubriaco, o forse dovresti chiederglielo"
"Ha banchettato a base di patata per tutti gli anni precedenti a questo!"
"Che patatamaniaco!" Disse
Ridemmo ancora.
"Accidenti si é fatto tardi, ora vado" disse jessie
"Ok" dissi
"Ho gia pagato io" disse
"Ci becchiamo a scuola allora!"
Andò via, e mi accorsi che aveva lasciato sul tavolo un biglietto di carta.
Lo aprii
Chiamami se patatamaniaco ti lascia
E di seguito il suo numero.

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Rosa cipria
Teen FictionRacconto erotico, passionale, romantico. Questo racconto tratta di una storia gay, siatene consapevoli. Facile lettura Dert è un ragazzo giovane, il primo anno liceo gli fará vivere esperienze mai provate fino a quel momento, incontra un numero in...