Il lunedí mattina è sempre difficile come giorno, bisogna affrontare un sacco di problemi, per primo, svegliarsi, e beh poi bisogna cercare di non riaddormentarsi fino alla sera.
Ed è esattaments per questo che introduco una gran dose di caffeina nel mio organismo.
La mattina a scuola era drammatica, c'erano zombie sparsi per tutti i corridoi... Tipo epidemia.
Cara mi disse di come aveva passato il suo weekend, e ben presto seppi anche come lo aveva passato Jen, io continuavo a chiedermi perché dopo la domenica non ci fosse la "domenica2" ( un giorno in cui lo stato pietoso delle persone dopo la sbornia della domenica sera potesse scomparire totalmente per preparare l'individuo alla vita sociale).
La prima ora abbiamo avuto storia dell'arte, la prof parlò di un sacco di cose, che non riuscii ad immagazzinare nella mia mente.
" prof, potrei andare in bagno ?"
Non avevo bisogno di girarmi per capire che era Luke, ormai non saltavo una giornata senza sentire la sua voce, la sua sensuale voce...
" mai perdere una chiamata urgente!" Le rispose la prof. Indicandogli la porta
La maggior parte della classe non capí quest'espressione...lui si alzò con disinvoltura e si diresse alla porta per poi uscire chiudendosela alle spalle, la maggior parte delle ragazze della classe lo fissarono finché fu possibile.
Io mi limitai ad alzare gli occhi al cielo.
La lezione continuava da ormai 20 minuti dall'uscita di Luke, e la prof si chiedeva se fosse caduto dentro al cesso.
"Qualcuno può andare a controllare che stia bene?" Disse
E indicò la persona più vicino alla porta, me.
" certo prof.!" Dissi, poi mi alzai e uscii
Non sapevo dove fosse io bagno, allora chiesi alla prima bidlla che mi disse che era al piani di sotto, scesi una rampa di scale, lunghissima a mio parere!
E appena girai l'angolo per andare nel corridoio mi accorsi che c'era Luke e il prof. Di italiano, che avremmo avuto l'ora dopo, Luke sembrava arrabbiato, e gli stava parlando in modo cattivo.
Riuscii a sentire una parte della discussione
"Quest'occhio nero non lo dimenticherai tanto velocemente" poi rise.
Non ci potevo credere Luke aveva picchiato il prof.
Luke lasciò li il prof che si alzò subito e se ne andò dalla parteopposta di Luke, ma lui non stava andando in classe, decisi di seguirlo, entrò in un altro corridoio, appena girai anch'io per imboccare la sua stessa strada lo trovai piazzato davanti a me, mi fermai immediatamente e rimasi a guardarlo.
"Dert, te mi vuoi fare impazzire eh ?" Disse
Non risposi, lo guardai dritto negl'occhi, erano davvero stupendi, incredibili.
" ieri hai sentito che parlavo con qualcuno nel camerino vero ?" Disse lui
Feci cenno di "si" con la testa
"Ascoltami, non ti conviene immischiarti in affari più grandi di quanti pensi" e poi si girò dandomi le spalle
"Perché lo hai picchiato? " gli chiesi
Si girò lentamente, mi guardò per un po, e sorrise
"Vedi, non dovevi assistere, non puoi capire"
STAI LEGGENDO
Rosa cipria
Teen FictionRacconto erotico, passionale, romantico. Questo racconto tratta di una storia gay, siatene consapevoli. Facile lettura Dert è un ragazzo giovane, il primo anno liceo gli fará vivere esperienze mai provate fino a quel momento, incontra un numero in...