Ero sopravvissuto per tanto tempo alla scuola solo per questo momento, oggi era un giorno magico, un giorno in cui tutto è possibile.
Finalmente Natale era arrivato, sentivo il freddo che sfiorava la faccia mentre aiutavo mio padre ad aggiustare le luminarie, avevamo a pranzo un po di gente: Zia rose, e zio max, con mio cugino frank, i parenti che venivano da lontano, i nonni, insomma tutta la mia intera dinastia.
Ero motlo felice, mi piaceva stare in famiglia, sopratutto nelle festivitá dove l'orologio praticamente é assente, non si bada a che ora si fa, e questo mi piaceva moltissimo.
Solo una cosa mi scocciava, l'unico mio desiderio che avevo chiesto a babbo Natale, quel giorno non si sarebbe avverato...
Avevo sempre desiderato un ragazzo con il quale passare il Natale,fra neve e cioccolata calda, ma ero certo che anche quest'anno il mio desiderio si sarebbe infranto come una palla di neve contro una finestra.Dopo mio padre aiutai mia madre a preparare il pranzo, un sacco di delizie come il pollo, la pasta, e altre ricette natalizie...
Quanto entrò papá iniziò ad urlare e ridere facendo finta di essere babbo Natale e baciò mia madre"Papá, non distrarre la mamma, mi stava aiutando" dissi riprendendolo
"E ok, dert, allora vado in sala, ad apparecchiare!" Disse con un tono di sfida, come se apparecchiare fosse più bello di cucinare...
"Ecco bravo amore" disse mia mamma baciandolo sulla guancia e spingendolo in salone.
"Luke ti ha più scritto ?" Chiese mia madre
"Mamma ti avevo chiesto di non parlarne" dissi un po freddo, ma poi gli sorrisi
"E jack? Come va con lui?" Chiese
"Bene" dissi
"Credo che la tua amica Lea abbia una cotta per lui!" Mi sorrise mamma
"Cotta?" Dissi "Lei é fulminata letteralmente da jack!" Dissi
Ridemmo
"No mamma, comunque lei sta con un ragazzo da qualche settimana, si chiama Logan, un bel ragazzo devo dire" era molto più che bello ma non volevo dirlo a mia madre avevo paura che mi avrebbe chiesto una foto...
"Ah, beh ben per lei no ?!" Disse
" si" dissi e le sorrisi.
Arrivarono gli invitati, e portarono calore nella casa, tanti regali si ammucchiarono sotto l'albero di Natale, e sentivo che questo giorno sarebbe stato un toccasana dopo tante preoccupazioni di quest'anno.
La scuola non era finita, ma le vacanze prima o poi sarebbero finite e la scuola rincominciata, scrollai la testa, non volevo pensare al ritorno a scuola, ma solo a questo giorno.
Ci sedemmo a tavola e cominciammo a pranzare, con tante portate, e tutti insieme, si rideva e scherzava!
Dopo un po suonò il campanello, mi alzai sempre tenendo la mente a tavola ascoltando la conversazione, e mi diressi verso la porta.
Quando l'aprii lo vidi
Li
Davanti a me
Con un sorriso da una guancia all'altra, un giubottino in pelle nera coperto di neve e un imbarazzantissimo cappellino da babbo Natale in testa.
"Ciao dert" disse
"Ciao" risposi nascondendo il sorriso e le guance rosse
"Devo parlarti, hai un attimo" disse
"Si" dissi e chiusi la porta alle mie spalle
"Hai visto nevica!" Disse alzando la testa
"Si... Bello eh ?" dissi
" sto vedendo di meglio" disse guardandomi
Arrossii ancora di più
"Sai vorrei farti capire quanto ti amo, forse non ne ho avuto l'opportunità, o forse l'ho sprecata"
"Lascia stare" dissi
Mi prese il viso, tra le mani fredde come il ghiaccio e mi baciò, un bacio che nessuno mi aveva mai dato. Ci fu un lungo attimo di silenzio dopo che le nostre labbra si erano distaccate.
"Dert, ti amo troppo"
"Anche io" dissi
Era il ragazzo giusto.
Mi porse un pacchetto, di carta nera opacizzata, e una coccarda rosa
"Ma..." Dissi
"Dai aprilo!" Disse mordendosi le labbra dal l'eccitazione
Lo aprii, dentro trovai un libricino rosa cipria, e dentro vuoto, solo righe su cui scrivere.
"Perché ?" Gli chiesi
"So che sei uno scrittore, qua potrai scrivere la nostra storia d'amore" disse
Non sapevo che dire! Ero troppo felice
"Inizia così... 25 dicembre 2014, l'inizio della mia storia con il ragazzo più dolce al mondo " e si dondolò avanti e indietro
"No, ho un modo migliore per iniziare a scrivere..." Dissi
Mi guardò perplesso in attesa del continuo
"25 dicembre 2014, in questo giorno, iniziai a vivere."
Fine.
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Rosa cipria
Teen FictionRacconto erotico, passionale, romantico. Questo racconto tratta di una storia gay, siatene consapevoli. Facile lettura Dert è un ragazzo giovane, il primo anno liceo gli fará vivere esperienze mai provate fino a quel momento, incontra un numero in...