"To be or not be."

TOGETHER.

“Svegliati,Sisy svegliati.”

“Sisy credi davvero che tutto quello che ti sta accadendo sia reale?Sciocca.”

“E’ solo un sogno,stupida.”

“Apri gli occhi e vedrai.”

“Ti ho detto apri gli occhi e vedrai.”

“Non li vuoi aprire?"

“Va bene te li apro io.”

“No!Mollano!”Involontariamente urlai.

Che incubo.

Nemmeno il tempo di realizzare che mia mamma si precipitò da me per vedere cosa fosse successo.

“Sisy che è successo?” chiese preoccupata.

“Niente mam ma un incubo.” risposi toccandomi le guance che erano bagnate.

“Che incubo?ma che hai fatto,hai pianto?” ancora non capiva e sinceramente nemmeno io.

“No mamma sarà che ho pianto nel sogno,tranquilla tutto apposto.”

La tranquillizzai.

Nello stesso momento entrò Nency,venne per salutarmi ma io la spinsi dalle spalle e solo dopo realizzai ciò che avevo appena fatto,perché?

“Ma che hai le bombe in testa?” mi chiese lei ironica.

“No scusa non l’ho fatto apposta,ma stai lontana da me.”

Dissi con tutta la tranquillità possibile.

Nency e la mamma non capirono il mio comportamento e sinceramente nemmeno io sapevo cosa mi stava succedendo.

“Merda.” Imprecai.

Tra dieci minuti sarebbe venuto Liam e io sembravo ancora il mostro di Lockness.

Corsi subito in bagno,mi lavai,mi ristrutturai la faccia andai velocemente in camera e qui venne la parte più difficile,aprii l’armadio e cominciai a uscire tutto ciò che poteva andare,cioè tutto eccetto qualche vestitino più hot o elegante.

Dopo una bella manciata di minuti trovai l’outfit adatto,avrei rimesso tutto apposto come si deve,ma non avevo tempo quindi appallottolai il tutto e lo rimessi leggiadramente nell’armadio.

Ma a chi voglio prendere in giro,non avrei rimesso apposto come si deve nemmeno se avessi avuto tutta la giornata,va be’ cose che capitano,c’è chi nasce pigro e chi..

“Din don” Eccolo.

Passando dal corridoio per andare ad aprire notai allo specchio un sorrisino da ebete da trentadue denti che non se ne voleva andare.

“Ciao bellezza.” Disse squadrandomi da capo a fondo.

“Buongiorno.” Lo accolsi con il più caloroso dei sorrisi.

Mi mise il braccio intorno al fianco e mi salutò con un solido bacio nella guancia e poi mi chiese dove fossero mia madre e Nency.

“Ciao Liam,mi fa piacere che vuoi passare del tempo con mia figlia,ma stai attento quello che fai."

"Mamma!" La rimproverai imbarazzata.

Lo disse con un tono scherzoso,ma sapevo che in fondo era seria.

Poi venne Nency e lo salutò e io involontariamente mi parai dietro Liam come per nascondermi da un pericolo.

Mi guardarono un po’ male tutti,non capivano e ripeto,nemmeno io..

Liam mi vide in difficoltà perciò mi prese la mano .

“Sisy andiamo in camera a studiare per bene la canzone?”