JACOPO.

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Ebbene si,ero astemia.

Ma non me ne preoccupai,semplicemente mi lasciai andare.

Inizialmente rimasi seduta su un puffo in un angolo della discoteca,poi finito quasi tutto il bicchiere adocchiai un bellissimo ragazzo.

Moro,occhi verdi credo,l'unica cosa che riuscivo a vedere con certezza era che questo ragazzo aveva degli addominali da urlo,si potevano notare dalla maglietta molto attillata; era abbastanza alto,teneva un bicchiere in mano,mi colpì anche il suo modo buffo di ballare.

Decisi di buttarmi.

Mi infilai in pista,mi avvicinai a questo ragazzo che non perse tempo a scrutarmi, mi porse la mano gliela diedi,con l'altra entrambi tenevamo un bicchiere.

Da vicino notai che aveva della labbra carnose,e una voglia sul collo e vicino la voglia un tatuaggio e come pensavo degli occhi talmente verdi che sembravano trasparenti.

"Comment tu t'appelle?" mi urlò all'orecchio a causa dell'alto volume della musica,capii ciò che mi chiese ma prima di rispondere gli mimai con le labbra di essere inglese.

Lui rise e annuì con la testa.

"Sisy! Tu?" a mia volta urlai per farmi sentire.

"Che bel nome,io mi chiamo Jacopo,ma puoi chiamarmi Jaco." interessante.

"Sei straniero?" gli chiesi io.

"No-rise- mia madre lo è,ascolta che dici di spostarci verso il bar,magari prendiamo un altro drink?" mi propose.

Accettai,c'era troppo fracasso.

"Allora,Sisy,che bel vestito,che ti posso prendere?" wow.

"G-grazie,emmh..un chupito va benissimo." affermai io.

Non avevo mai bevuto prima d'ora,ma conoscevo bene tutti i vari cocktail e alcolici grazie a delle mie amiche.

Mi porse il drink lo bevvi tutto di un colpo,come da lui consigliato e me ne porse altri.

Ero letteralmente andata.

Fissavo il suo tatuaggio cercando di capire cosa fosse; o ero stupida io o dall'alcool non ci vedevo più.

"Ti piace?" mi domandò notando che stavo fissando il suo tatuaggio.

"Si,ma non capisco cos'è..un coniglio?" l'alcool si sentiva.

"No-rise profondamente- è un'ancora."

"Ah molto,bello,bello,bello.Sei occupato?" chiesi io.

"Se per occupato intendi fidanzato no,a quest'ora non sarei a parlare con una bellissima ragazza come te." Chiarì lui.

"Che gentile. Andiamo a ballare?"proposi io.

"Si certamente."mi tirò a sè lui.

Andammo in pista,ci scatenammo,io non sembravo nemmeno me stessa.

Poi devo dire che Jacopo ci sapeva fare.

HARRY'POV.

Stavo sorseggiando un drink in compagnia di una bellissima ragazza,quando con la coda dell'occhio vedo Sisy ballare,in maniera molto seducente,ma sopratutto attaccata ad un ragazzo che se la stava mangiando con gli occhi.

Urlava e saltava a ritmo di musica,sicuramente era ubriaca,quindi pensai che fosse meglio avvisare Giuliet che sapeva come comportarsi.

Era con Niall che si davano da fare nel divanetto;quei due erano fatti l'uno per l'altro,talmente erano carini che mi dispiaceva quasi interromperli,ma se volevo che lo stato di Sisy non sarebbe peggiorato da un momento all'altro mi toccava.

"Giuliet scusa se vi interrompo ma,penso che dovresti occuparti di Sisy che..è ubriaca." la informai.

Alla parola 'ubriaca' si girò di scatto,con una faccia abbastanza preoccupata.

"Non può essere,sarà che l'hai scambiata con qualcun'altra..Sisy è astemia."

"Ma come? Io sono sicurissimo, era lei ed anche in compagnia di un ragazzo,a mio parere malintenzionato."

"Dov'è?"disse alzandosi dal divanetto.

"In pista,vieni." risposi incamminandomi.

Nel posto in cui l'avevo lasciata io non c'era più girammo un po' nella pista,ma niente.

Andammo nel bagno Giuliet delle femmine io dei maschi,ma ancora niente;infine salimmo al piano di sopra dove la trovammo; anzi li trovammo.

Si erano appartati i due.

Ma è possibile che questa ragazza non riesca a stare senza un ragazzo attorno,che le metteva le mani addosso?

Il tizio la stava baciando,probabilmente lei manco se ne rese conto e quindi non lo respingeva. Poi vidi che questo stava allungando le mani e così chiamai Zayn ad aiutarmi e la portammo via,sotto le lamentele del bestione muscoloso che insisteva nel tenersi Sisy. Lo avrei preso a pugni se non fosse stato giustificato dal fatto che Sisy è una bellissima oltre che sexy ed è difficile lasciarla andare.

Lei era in pessimo stato.

Giuliet disse che era meglio portarla a vomitare,così si sarebbe liberata,perciò usciti dal locale ci cercammo un angolo dove potesse vomitare.

Io le tenni i capelli e Giuliet la incoraggiava.

"Lei odia vomitare,piuttosto preferisce tenersi tutto dentro,ma magari adesso non se rende conto e si libera." Mi informò Giuliet.

E sono sicuro che non solo per questo preferisce tenersi tutto dentro..

Le massaggiavo la schiena,poi disse "Basta."

Così la risollevammo,le avvolgemmo le braccia nelle nostre spalle e la portammo in macchina,mentre passammo Liam la vide,ma non si mosse per venire; stupido orgoglioso del cazzo.

Mentre la poggiammo nel sedile la sentii lamentarsi e pronunciava proprio il suo nome 'Liam'.

Per non rovinare la serata agli altri,decisi di andare io con lei,ma Giuliet insistette e volle venire con me.

Sinceramente ero stanco e volevo andare in albergo,quindi diciamo che non mi rovinò affatto la serata anzi provavo compassione per quella ragazza e avrei voluto aiutarla.

Arrivammo in albergo Giuliet andò a levarsi quel vestito che lei stessa chiamò 'straccio'  mentre io portai Sisy in camera e la stesi nel letto,la misi sotto le lenzuola e io mi appisolai accanto a lei per non lasciarla sola.

Ad un certo punto bussó qualcuno alla porta,aprii ed era Liam,piuttosto affannato entró si avvicinó al letto controllò che stesse dormendo.

Davvero non lo capivo,non capivo perchè tutta questa scena.

"Quando ce la smetterai di fare l'orgoglioso?"mi azzardai io a dire.

"Fatti i cazzi tuoi Harry." Rispose acido lui.

"Allora,esci immediatamente da questa stanza." Lo cacciai,aprendo la porta e invitandolo ad uscire.

Lui non rispose,ma diciamo che mi fulminò abbastanza con lo sguardo.

Aveva voglia,con me non funzionava.

LIAM'POV.

Stavo soffrendo,da morire.

"To be or not be."Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora