"To be or not be."

LAUGHS.

Quel giorno,stetti tutto il tempo con Giuliet e Nency,andammo persino a fare shopping precisamente dalle tre del pomeriggio fino alle otto di sera,in pratica in quel centro commerciale ormai c'eravamo solo noi.

Avevo comprato un sacco di cose bellissime,ma in particolare un vestito blu elettrico,non molto corto,con una fascia sopra il seno, di tulle. Era splendido,fu un amore a prima vista.

L'avrei indossato la prima volta che avrei rivisto Liam dopo le due settimane,ci eravamo dati appuntamente subito dopo che tornava in aereo.

Giuliet e Nency appena me lo videro addosso lo contemplarono,tanto che appena arrivate a casa,Nency lo poggiò nel suo cassetto più segreto,il cosiddetto "cassetto che non apre nessuno" perfino la mamma quando riordina.

La sera ci guardammo un film,orrendo,per me e commuovente al punto di piangere a ruota libera per Nency e Giuliet.

Davvero non li sopportavo quei genere di film.

Per concludere in bellezza la giornata arrivate a mezzanotte Nency ci preparò la sua speciale cioccolata calda e con quel sapore in bocca io e Giuliet ci addormentammo nel divano una sopra l'altra.

I segni dell'accaduto ormai sbiadirono quasi totalmemte anche perchè non erano stati colpi profondi..piuttosto mi faceva un po' male a schiena.

3:34 am.

Mi svegliai scomodissima sotto Giuliet,avevo il collo che ad ogni movimento scricchiolava,quindi intuì che ci eravamo addormentate.

Cercai di svegliare Giul dal suo sonno profondo ,per farla salire sopra e farla dormire in un letto decente,ma, come al solito manco i miei schiaffetti riuscirono a svegliarla.

Decisi di divertirmi un po'.

Solo al guardarla mi veniva da ridere,certo,immaginatevi voi un una tizia nel divano posizionata alla tipo power ranger in attacco con la bocca aperta mentre russava leggermente,la grazia e l'eleganza di questa ragazza spiccavano perfino mentre dormiva.

Allora andai in cucina,presi un bicchiere di acqua congelata pian piano mi avicinai a lei anche se solo dopo pensai che avrei potuto fare tutto il casino che volevo tanto non si sarebbe svegliata.

Perciò mi avvicinai e le misi un dito dentro questo bicchiere con l'acqua fredda.

...

Non potete credere quello che successe..

Giul iniziò a gridare nel sonno "Devo fare la pipì,aiuto mamma devo fare la pipì ."  agitandosi nel divano.

Io all'orecchio le sussurravo "Falla,falla tesoro,liberati."

Lei non rispose,ma sorrise e calma calma si alzò dal divano,sempre col sorriso in faccia e si diresse verso il 'bagno',peccato che però quella era casa mia quindi sbagliò stanza ed entrò nel salone,dove prima di raggiungere il suo obbiettivo,inciampò contro la poltrona ed arrivò a terra..e finalmente si svegliò.

Ma la cosa divertente che non solo io le stavo svenendo dal ridere in faccia,lei non ci fece caso,si  alzò da terra,si sistemò i capelli e andò in bagno correndo.

Giuro non passai nottata migliore di questa.

"Stich,perchè sei sveglia? E sopratutto perchè sei in ginocchio..e stai.. -mi guardò più attentamente- piangendo dal ridere?" povera ragazza,era perplessa e mia vittima.

Non riuscì a risponderle,talmente ridevo che mi dovetti alzare da terra,andare in cucina e bere un po' d'acqua,mi calmai, ma non appena mi raggiunse in cucina mi ritrovai di nuovo allo stato di prima.

Che ridere.

"Aspetta-si insospettì lei- aspetta,perchè mi trovavo il salone,a terra?"finalmente connesse il suo cervello .

"..." non riuscì a risponderle di nuovo.

"Non mi dire che hai fatto un altro dei tuoi scherzi Stich." urlò a bassa voce per paura di svegliare mamma e Nency.

"Ti,ti ho bagnato il dito." dissi tutto in un fiato tenendomi le guance per trattenermi.

"Non ci credo,ecco perchè mi stavo pisciando addosso..-si fermò,guardò l'orologio e mi fulminò con lo sguardo,prima, e con le parole dopo- ma tu che problemi hai che ti metti a fare scherzi,a me, alle 4:00 di notte? Tu non sei normale." finì lei.

"B-buonanotte va.." le dissi salendo le scale e sempre ripetendo la scena nella mia mente e cercando di calmarmi.

Non mi preoccupai nemmeno di un'eventuale vendetta dato che tra cinque minuti esatti le sarebbe passato tutto e sarebbe tornata a dormire.

La mattina.

La mattina iniziò bene,mi svegliai alle 11:52 (presto) guardando l'orario nel cellulare vidi che avevo quattro messaggi:due da parte di Liam,uno da parte di Louis ( si mi ero affezionata troppo a lui ultimamente ) e uno di Harry.

Liam:

'Ciao principessa,starai ancora dormendo,immagino,ti volevo dire che mi manchi troppo,si è bello incontrare fan,stare con molti di loro,ma non è lo stesso di quando c'è la mia fan numero uno,tu.

Mancano ancora una settimana e 5 giorni,posso resistere? No non credo.

'I want you here with me,like how I picture this,so I don't have to keep imagined'

xxxxxx Liam.'

secondo messaggio di Liam:

'Ah dimenticavo,sei mia e ti ..ti amo,di bene.'

Tra me e me mi ero letteralmente persa nella sua dolcezza,gli risposi con altrettanta dolcezza,poi passai al messaggio di Lou.

'Ciao tesoro,come stai? Qui tutto bene,anche se mi manchi un casino,comunque appena sei libera dimmelo che ti chiamo,devo raccontarti di una ragazza che ho conosciuto qua..ti prego non te lo dimenticareee!

Love you xxxx

Lou.'

E infine Harry:

'Ciao bellezza,che mi racconti?

xxx Harry'

Molta fantasia ha il ragazzo devo dire.

Posso dire che avevo si e no un sorriso da cinquanta denti,si lo so ne abbiamo solo trentadue,ma io sono riuscita ad aggiungerene altri.

Peccato che tutta quella contentezza svanì quando mi ricordai che il pomeriggio sarei dovuta andare da Alex e questo voleva dire mentire a mamma,Nency e sopratutto a Giuliet..dovevo essere brava altrimenti avrei mandato tutto all'aria e messo in pericolo Liam.

Spazio autrice:

Hola chicass,perciò che ne pensate della storia fino a questo punto? So che non è il massimo,ma comprendetemi è la mia prima vera storia ahah.

E so anche che questo capitolo fa pena ,ma diciamo che è un capitolo di passaggio.

Anyway lasciate qualche commento se faccio qualche errore così potrò migliorarmi! 

Ah e se vi piacciono i capitoli lasciate un voto please!

Grazie e al prossimo spazio autrice :*