Capitolo:13

468 31 4
                                    

Cominciarono i nostri due giorni insieme eravamo al mare:Sabbia morbida,un sole che spacca le pietre e il mare ch he dopo anni che non vedevo i sembrava la cosa piú bella del mondo.Eravamo su una spiaggia libera stesi un telo da mare e cominciai a togliermi i vestiti.Dovevate vederla la faccia di Marco, quando ormai addosso, mi rimaneva solo piú il bikini.
E-Andiamo a nuotare?
M-C-Certo.
Corsi verso l'acqua e quando non riuscii piú a correre mi tuffai e riemersi l'onda successiva.Quando riemersi vidi Marco.
M-Sei bellissima oggi.Sai dove ti porto stasera?
E-No.
M-A cena in un posto romantico.
E-Ottimo.
La giornata passò velocemente e verso le sei uscimmo dalla spiaggia per andare in albergo a fare una doccia e dopo la andammo a cena.Il ristorante era fantastico,di un eleganza che ti faceva sembrare fuori luogo.Usciti dal ristorante decidemmo di farci un giro,e alla sera tornammo in albergo lui mi accompagnó in camera e cominciò a baciarmi.Aprì la porta e mi prese in braccio e sempre baciandomi mi fece stendere sul letto.
E-No,non stasera.
M-Cosa?
E-non sono ancora pronta.
Luk era visibilmente incazzato,a quel punto uscì dalla stanza il giorno dopo non ci parlammo praticamente e tornammo a casa.
Tre anni dopo...
Erano passati ormai tre anni da quella sera,e oggi era il giorno del mio 18 compleanno.Quante cose erano cambiate ad esempio io:avevo lasciato la scuola per fare giurisprudenza e Marco seguì il mio esempio e lasció la scuola per fare medicina.Quella sera Marco non c'era pultroppo aveva un impegno e io decisi di festeggiare il mio compleanno con Nicole.In programma c'era una serata in discoteca.Passò a prendermi per le dieci e mezza, sulla sua sgargiante e nuovissima smart gialla.E mi portó alla discoteca più frequentata della nostra città.Non seriviva neanche entrare per sentire il casino della discoteca,quel tipo di casino che mi é sempre piaciuto.Dopo un'oretta abbondante andai a prendermi da  bere,quando un ragazzo incredibilmente simile a Marco ma che per mano aveva una ragazza,che a parere mio da come era vestita era molto più simile a una prostituta,con quel vestitino striminzito che lasciava poco o niente all'immaginazione.No,non poteva assolutamente essere Marco.Nicole decise di farmi una sorpresa facendo annunciare al dj che oggi era il mio compleanno.
-Cazzo-Disse il ragazzo davanti a me, che si voltó e quando lo vidi scoprii che in effetti era Marco.
E-Va a fanculo pezzo di merda!!-
Uscì dal locale e una volta fuori arrivò anche Nicole.
N-Ma che cavolo é successo dentro?
E-Quello stronzo di Marco mi tradisce.
N-Vieni andiamo a casa.

La potenza di un sorriso(piccole Revisioni In Corso):)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora