La potenza di un sorriso(piccole Revisioni In Corso):)

Capitolo:16

Salutai e scesi dal pulman la mia era la prima fermata,anche se ammettendolo mi sarebbe piaciuto stare più tempo con lui.

-Ciao-salutó

Appena il pulman fu lontano abbastanza presi il telefono e composi velocemente il numero di Nicole.

-Si hai risposto!-

-Ciao rompiballe che ti prende?-

-Ho conosciuto un ragazzo fighissimo ed é perfetto in tutto!-

-Prendi fiato e racconta.-

-In poche parole ho conosciuto un certo Luca.-

-E quindi?-

-Vuole uscire con me!Be non l'ha detto esplicitamente così ma é così ne sono sicura!-

-Ok quando?-

-Ha detto che basta che lo chiamo!-

-E chiamalo(?)-

-No ora non posso penserà che sono una stolker!-

-E allora quando?-

-Quando ne avró voglia.-

-Ok allora ciao!-

-Ciao-

Arrivai a casa lanciai la borsa sul divano della cucina quando vennì raggiunta da mia mamma che subito mi rimproveró per quel gesto,era in abiti da lavoro vuol dire che stava partendo per un altro viaggio di lavoro.

-Dove vai?-

-Parigi-

-Potevi almeno dirmelo.-

-Ormai sei abituata e sai benissimo che quei soldi ci servono,appena troveró un lavoro ben pagato resteró stabile qui.-

-...-

-Che ti prende?-

-Niente-

-Ora vado c'é il taxi qui fuori.-

-Ciao buon viaggio!-.

Mi avvicinai e gli diedi un bacio sulla guancia.

Ero dinuovo sola in quella casa che ormai sembrava così grande.Tutto silenzio.Quel silenzio era insopportabile così accesi la musica l'unica che ormai da anni mi faceva compania in queste situazioni difficili.In quel momento decisi che dovevo rompere le balle a qualcuno così andai sulle e-mail e il primo dei miei contatti era lui Luca."che faccio? Gli scrivo o non gli scrivo?".massì gli scrivo così composi velocemente,un ciao,"e che sarà mai un ciao?"
Chat Emma e Luca
E-Ciao
L-Ciao."Oddio ha risposto!"
E-Come va?"No,no, che ho fatto mi crederà una stolker!"
L-Bene e tu?
E-Bene.Non stai pensando che sono una stolker vero?Perché ti assicuro che non lo sono.
E-Cioé credo di non esserlo poi sarai tu a decidere.
L-bhe all'incirca credo che lo sei.che racconti?
E-Oggi mia mamma é partita per uno dei stupidi viaggi di lavoro e io sono di nuovo sola sai che gioia."Ma dove siamo nell'Ottocento chi usa ancora"all'incirca"?
L-Mi dispiace.Io in questi casi accendo sempre la musica!.
E-É già accesa da un bel po'.
L-Emma lo sai vero che in questo momento ti sto stimando?
E-Davvero?
L-Si sono serio!.
Parte della storia vista da Luca.

Seconda fermata,la mia, scesi e mi incamminai verso casa che non era molto distante da lì,aprii la porta che scandii il tutto con un cigolio."Ok basta fare il poeta!".C'erano i miei genitori che mi aspertavano con il pranzo ormai pronto e sul tavolo imbandito quasi a festa.

-Aspettiamo qualcuno?.

-No tesoro.Risposero in coro.-Facciamo solo un po'di festa.Continuó mia mamma, che poi venne a darmi un bacio sulla guancia.

Mi sedetti a tavola quando..."Un messaggio dalla stolker?!Cosa vorrà mai dalla mia vita!"
Stolker-Ciao
Luca-Ciao.
S-Come va?
L-Bene e tu?
S-Bene.Non stai pensando che sono una stolker vero?Perché ti assicuro che non lo sono.
S-Cioé credo di non esserlo poi sarai tu a decidere."No,no io pensare che sei una stolker?Ma cosa pensa di me!Una che dopo cinque minuti ti scrive,non é da considerare una stolker!".A quel pensiero sorrisi e se ne accorse anche mia mamma.

-Chi é?

-Una.

-É importante?

-Non posso ancora dirlo la conosco da oggi.E poi anche se fosse non potremmo mai stare insieme.

-Solo perché hai un tumore?

-No solo percge sto per morire.

-E ti impedisce di viverti una vita normale?Lei lo sa?

-Non vado a dire i miei problemi alla prima che passa cosa dovrei fargli compassione?

-No però capirebbe.
L-Bhe all'incirca credo che lo sei.Che racconti?
S-Oggi mia mamma é partita per uno dei suoi stupidi viaggi di lavoro e io sono di nuovo sola sai che gioia.
L-Mi dispiace.Io in questi casi accendo sempre la musica.!
S-É gia accesa da un bel po'.
L-Emma lo  sai vero che in questo momento ti sto stimando?
S-Davvero?
L-Si sono serio!.