– Ok tu sei proprio una stronzetta fortunata –
– Non essere volgare – sgridai Luke con un sorrisetto.
Gli diedi un colpetto sul braccio sperando, inutilmente, che togliesse la faccia dalla finestra del mio soggiorno.
Appoggiò la fronte al vetro e sospirò.
Lanciai un'occhiata alla visione che si stava godendo.Avevamo scoperto che il sabato mattina il mio nuovo vicino si metteva a lavare la sua amata auto.
E in quel momento era piegato per lucidare i cerchioni, la maglietta bianca bagnata e i capelli spettinati.-Beccata- fece Luke lanciandomi un'occhiata maliziosa.
– Ho detto che è un rompiscatole, mica che è brutto– mi lagnai staccando gli occhi dal ragazzo sexy che si stava passando le dita tra i capelli.-Dovresti andare a portargli una birra, sembra accaldato- sbuffai tornando a stalkerare il vicino.
Ci saranno stati dieci gradi e quello se ne stava in maniche corte.
I muscoli dell'avambraccio che guizzavano sotto al tessuto leggero.-Potresti dargli una mano tu, anche se l'ho visto con una bionda qualche giorno fa-
-So essere convincente- disse lascivo.
Sorrisi contro al vetro.-Ci provo- fece, scattai prendendolo per la maglietta.
Mi guardò con un sorrisetto.
-A te non interessa, cosa ti importa?- fece liberandosi dalla mia stretta.
Gemetti per il nervoso seguendolo mentre andava verso la porta.-No Luke! Eddai!- ma lui mi ignorò uscendo di casa.
Passai il peso da un piede all'altro agitata. Maledetti amici gay.-Ehi!- sentii la voce del mio amico mentre scendeva i gradini.
Mi colpii la fronte con la mano, avrei dovuto assolutamente procurarmi quella pala per sotterrarmi.
Il più in fretta possibile.– hai bisogno di aiuto? Sono molto bravo con i lavori manuali! – mi sentii morire, non potevo crederci che lo avesse detto.
Maledetti amici gay e i loro doppi sensi.
Forse la pala la avrei usata contro la sua testa vuota.– Scusa?! Non ho sentito avevo le cuffie –sospirai di sollievo sentendo le parole del vicino.
Uscii di corsa di casa aggrappandomi al braccio di Luke.
Il vicino raddrizzò la schiena puntando i suoi occhi verdi su di me, sentii il suo sguardo percorrermi il corpo per poi fermarsi sulla mano aggrappata al braccio del mio amico.Conficcai le unghie nella sua carne sorridendo falsamente.
Sentii Luke sobbalzare -Ahi!- lo ignorai appoggiando la tempia alla sua spalla.-Ha chiesto se avevi bisogno di una mano! Adora la tua auto!- dissi e pensai che mi sarebbero paralizzati i muscoli della faccia se non l'avessi piantata di sorridere in quel modo.
Luke abbassò lo sguardo su di me confuso, gli sorrisi dolce pregandolo con lo sguardo.
-Che diavolo fai?- mi bisbigliò.-Ok, grazie ma ce la faccio- disse il vicino più serio del solito.
Sorrisi annuendo.
-Capito?! Sta bene ... non disturbiamolo- feci tirando il mio amico dentro casa.
Vidi il vicino alzare un sopracciglio chiaramente incuriosito.
Oddio aveva anche un tatuaggio sul polpaccio, pensai guardandolo mentre si ripiegava sui cerchioni.– Sei gay? – fece Luke ignorandomi alla grande, sbiancai incapace di dire una parola. Lo avrei ucciso davvero, prima o poi lo avrei eliminato.
Costasse quel che costasse.
Il vicino si voltò verso il mio amico, il volto serio.
Poi scoppiò a ridere senza preavviso.
Avevo voglia di sospirare quando notai una fossetta vicino al largo sorriso.
Si poteva essere più sexy di così?.
Sentii il mio amico agitarsi.
Allora non ero solo io a sentirmi così.-No amico, perché lo chiedi?-
-Penso sia per i capelli, ora ti lasciamo in pace. Andiamo Luke!- lo tirai verso la porta.Lo vidi raddrizzarsi, improvvisamente la sua auto passò in secondo piano.
-Che hanno i miei capelli, gattina?-
-Gattina?!- esclamò Luke liberandosi dalla mia presa. Non so perché ma il vicino si divertiva a chiamarmi gattina.
Katie ... Kitti ... gattina . Che simpaticone.
Sgranai gli occhi pregando il mio amico di fare silenzio, con lo sguardo.
Vidi il vicino incrociare le braccia, un espressione da schiaffi dipinta in volto.
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IL RAGAZZO DELLA PORTA ACCANTO [TEMPORANEAMENTE SOSPESA]
RomanceKatie Smith è sempre stata brava a cavarsela, è una ragazza intelligente e con la risposta sempre pronta. Ma la sua vita subisce uno scossone quando la casa di fronte a lei viene occupata da un nuovo inquilino il sexy, e fastidiosamente pieno di sé...