Crazy, stupid you and me || Luke Hemmings

Capitolo Ottavo.

LUKE'S POV.

"Allora ragazzi, ora studieremo la dilatazione dei corpi, in particolare dei liquidi" il professore inizia a spiegare fisica e stranamente ne sono sempre stato affascinato. So che matematica e fisica sono due delle materie più odiate, ma io me la cavo con molta facilità. "Ascolta Devis, fare questo esercizio è come chiedere ad una ragazza se ha i peli. Ovvi che li ha anche se si depila. Sapete, ricordo quando ero giovane, ero fuori con una amica" un 'uuuuuh' di sottofondo fa fermale le parole del professore che non ride mai alle proprie battute, credo che potrebbe senza problemi fare il comico "era una ragazzetta, un'amica d'infanzia no? Ecco, e le ho chiesto un giorno di piena estate perchè avesse i legging lunghi con tutto stò caldo. Lei mi ha detto che non si era depilata le gambe perchè non ne aveva avuto il tempo. Tu Sara, depili le gambe?" Si rivolge alla ragazza seduta in primo banco "non voglio saperlo, voglio solo dire che anche se non le depilassi sarebbe lo stesso" lascio sfuggire un sorriso di pena verso le battute orrende del professore che stà girando avanti e indietro nello spazio tra la cattedra e i primi banchi.

"Pps Luke, posso chiederti un favore?" mi volto verso il moro accanto e annuisco "Sai che ero uscito con Mel giusto? Ecco io oggi dovrei vederla ancora per fare un giro e terminare il discorso che avevo iniziato.."

"Che discorso?" Chiedo spiegazioni confuso aggrottando le sopraciglia.

"Ecco vedi, io devo confessarle che mi piace.." confessione d'amore per Melissa.. aspetta cosa?! Calum si é innamorato della mia..D-di Mel?!

"Mmh" rispondo guandandolo non sapendo cosa dire.

"Non mi aiuti rispondendo a monsillabi!" Dice esasperato passandosi una mano tra i capelli.

"Cosa provi per lei?" mi accerto che i suoi sentimenti siano veri. Non voglio che la faccia soffrire, assolutamante no. Nessuno deve permettersi di ferirla.

"Io quando la guando mi perdo, quando c'è lei percepisco ogni emozione in modo migliore. Non credi che sia bellissima?" Punta lo sguardo verso l'infinito sognando mentalmente e io mi sforzo di seguirne la direzione non capendo peró la meta della sua fantasia. Mi guarda dopo pochi minuti e scoppia a ridere. Solo ora mi accorgo che la mia faccia ha un'espressione molto sconcertata.

"Ok Luke, alla ricreazione devi farmi da cavia"

"Da cavia? Che significa devo fare il discorso travestendomi da te a Mel da parte tua? Devo fare una lettera? Scrivere una canzone? Qualcosa che dirai sia tua ma in realtà ho fatto io?" Mi acciglio.

"Tu scrivi canzoni?" Domanda sbalordito.

"A volte, quando mi sento solo o quando ho mille idee per la testa, quando ho bisogni di sfogarmi o di dire le parole che non saprei pronunciare senza note che esprimano le mie emozioni.." la campanella suona e accompagnato dal ragazzo moro esco in corridoio. Poggio la schiena al muro incrociando le braccia al petto e lui si poziona davanti a me.

"Bene. Ora la simulazione. Fai finta di essere Mel, io ora ti faccio il discorso come mi viene improvvisando. Dimmi sinceramente com'è, ok?" annuisco e mi preparo ad ascoltarlo.

"Allora Mel vedi.. cavolo quanto mi sembra stupida questa cosa..ma devo pensare a lei, ce la posso fare. Dov'ero? Ah si, Melissa.. quando stò con te tutto sembra migliore, riesco a godermi tutti i momenti..tutto sembra fermarsi quando ti guardo, sei cosí.."

"Che stai facendo?!" una chioma rossa spunta dalle spalle del moro "tu vuoi dirmi che hai rifiutato me per stare con lui? Te ne vai in giro con questo stecchino, finto biondo gambe lunghe che porta gli occhiali da sole al collo invece di metterli come le persone normali? Che buca le maglie..che poi mi chiedo se lo fa per far arieggiare le ascelle!" Soffoco delle risate perchè capisco il gioco di Michael che prende per i fondelli Calum e perchè non se ne sono accorti, ma un gruppo di ragazze è passato di qui proprio nel momento migliore..poverette, erano sconvolte!